Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Luglio 2014
 
   
  RETE IMPRESE DI POTENZA SU RAPPORTO BANKITALIA

 
   
   Potenza, 9 luglio 2014 - A dicembre 2013, secondo il recente rapporto di Bankitalia, i prestiti alle piccole e medie imprese lucane non garantite da Confidi hanno subito un decremento su base annua dell’8,2% nel comparto industriale, del 5,1% in quello delle costruzioni, del 4,4% nel comparto dei servizi e del 3,8% in quello agricolo. Lo riferisce in una nota stampa Rete imprese Italia della provincia di Potenza a cui aderiscono le strutture provinciali di Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Quanto alle dimensioni dei prestiti garantiti da Confidi sempre per le imprese con meno di 20 addetti – si legge - il totale nel 2013 ammonta a 103 milioni di euro di cui 49 milioni per le pmi servizi, 25 milioni per l’industria,17 agricoltura e 13 costruzioni. Un piccolo imprenditore su cinque afferma che la difficoltà nell´ottenere un prestito sia il problema più pressante per la propria impresa. Tutto ciò mentre il “credit crunch” nel nostro Paese non accenna a diminuire. L’accordo per il credito 2013 tra le associazioni imprenditoriali e l’Abi per la sospensione dei crediti vantati dalle banche nei confronti delle imprese, prorogato dallo scorso 30 giugno al 31 dicembre 2014, è una “iniziativa necessaria e molto attesa dalle imprese che hanno prestiti in corso, in considerazione di una situazione economica ancora molto delicata. La misura del credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali, contenuta nel decreto del governo sulla competitività – conclude - oltre ad escludere gli investimenti inferiori a 10.000 euro effettuati da molte imprese, è rivolto soprattutto a quelle manifatturiere. Pertanto vengono sollecitate ulteriori e specifiche misure per le imprese dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi.  
   
 

<<BACK