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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Luglio 2014
 
   
  LIGURIA DICE ADDIO AI DERIVATI. FIRMATA INTESA A LONDRA CON NOMURA

 
   
  Genova, 9 luglio 2014 - Derivati Nomura, la Regione Liguria, dopo dieci anni, chiude i contratti. Ieri, martedì 8 luglio, a Londra, è stato raggiunto un accordo di transazione con Nomura per estinguere anticipatamente tre contratti sottoscritti dalla giunta regionale tra il 2004 e il 2006 per l´ammortamento del debito di un prestito obbligazionario di 420 milioni di euro, con scadenza 2034. "Un importante passo avanti per dire addio a un´operazione con potenziali livelli di rischio, sia pure contenuti; anche le società di rating, Moody´s e Standard and Poor´s, in questi anni, hanno sempre riconosciuto alla Regione Liguria la prudenziale gestione del proprio debito", spiega l´assessore alle Finanze della Regione Liguria Pippo Rossetti, appena ricevuta la notizia della firma dell´accordo nella City dove è volato il direttore generale della Direzione Risorse Finanziarie Claudia Morich. Sia a seguito delle modifiche normative, delle mutate condizioni dei mercati finanziari e della diffusa sensibilità a livello nazionale sugli strumenti finanziari derivati nonché delle indicazioni della Corte dei Conti e del Ministero dell´Economia ,la Regione Liguria è giunta a questa decisione attraverso un approfondita attività di analisi e valutazione dei contratti sia sotto il profilo giuridico legale che economico-finanziario. Anche il "mark to market", cioè il valore attuale dell´operazione in derivati, con cui si è chiusa l´operazione ,è positivo e la Regione Liguria fronte della chiusura anticipata dei contratti riceverà la somma di 191,6 milioni di euro, in pratica il valore di estinzione del derivato. A questo punto la Regione Liguria, in forza delle disposizioni dell´articolo 45 del Decreto Renzi potrebbe proporre agli obbligazionisti il riacquisto "richiamare" il prestito obbligazionario di 420 milioni (ricomprando, appunto, le obbligazioni) e finanziandosi con un mutuo del Mef (a tasso basso, rendimento Btp a trent´anni). Se non riuscisse a concludere l´operazione, la Regione Liguria, secondo quanto previsto dalla normativa in materia, dovrà vincolare i 191,6milioni come accantonamento per restituire poi i complessivi 420 milioni di euro attraverso un proprio fondo di ammortamento. Pertanto tali risorse non potranno rappresentare in ogni caso finanziamento per nuova spesa sul bilancio regionale.  
   
 

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