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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Marzo 2007 |
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FARMACO "SATIVEX" PER MALATI DI SCLEROSI MULTIPLA: COMPROMESSO A BENEFICIO DEI PAZIENTI
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Bolzano, 28 marzo 2007 - Un compromesso nell´utilizzo e nel pagamento del farmaco "Sativex" è stato trovato dal Servizio sanitario in accordo con l´Assessorato provinciale alla Sanità. "Con questo compromesso viene risolto il problema a beneficio dei pazienti fino a quando il Parlamento non avrà regolamentato la questione", spiega l´assessore Richard Theiner. "Sativex", il farmaco antidolorifico derivato dalla cannabis che viene prescritto ai pazienti affetti da sclerosi multipla, non è ancora ufficialmente ammesso in Italia, a differenza di altri Paesi. "Stiamo attendendo una legge nazionale che autorizzi i farmaci a base di cannabis. La proposta giace in Parlamento", spiega l´assessore Theiner, che anche in occasione dei suoi ultimi colloqui a Roma ha sollecitato il ministro per la Salute Livia Turco a fare quanto possibile per aiutare le persone interessate. Nel frattempo il farmaco viene importato e può essere messo a disposizione gratuitamente dal Servizio sanitario pubblico solo durante la permanenza in ospedale o in day hospital. Ma poichè "Sativex" viene somministrato sottoforma di spray spruzzato sotto la lingua più volte al giorno, il paziente ne ha bisogno anche a casa e quindi attualmente è costretto a pagare di tasca propria la confezione utilizzata al di fuori delle strutture pubbliche. Per uscire dal dilemma molte aziende sanitarie hanno trovato un modello di soluzione praticabile, d´intesa con il Ministero, che aiuta notevolmente i pazienti con sclerosi multipla: a loro favore viene anzitutto aperto un fascicolo clinico in regime di day hospital, per consentire l´avvio del primo trattamento medico. Il secondo passo consiste nell´assicurare ai pazienti, che restano sotto la costante osservazione del day hospital, la disponibilità del farmaco anche a casa. In tal modo la legge viene rispettata e i soggetti interessati non sono più costretti al pagamento di 480 € al mese per poter usufruire del "Sativex". "In accordo con il direttore sanitario Oswald Mayr, con Pietro Paluselli del Servizio farmaceutico di Bolzano e con il primario di Neurologia Rudolf Schönhuber, responsabile del day hospital a Bolzano, vogliamo seguire questa strada anche in Alto Adige", conferma Theiner. "In tal modo possiamo aiutare i pazienti e allo stesso tempo rispettare l´attuale legge. " . |
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