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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  SANITA´IN LOMBARDIA,BRESCIANI: PIU´ CONTROLLI E MENO BUROCRAZIA ABOLITI NULLA OSTA ASL. BASTERA´ DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA´

 
   
  Milano, 28 marzo 2007 - "Oggi abbiamo compiuto un grande passo in avanti verso due importanti obiettivi: la semplificazione burocratica da un lato, una sempre maggiore tutela della salute dei cittadini lombardi dall´altro". E´ il commento dell´assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, all´approvazione da parte del Consiglio regionale del progetto di legge n. 202 in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. "La Lombardia - ha aggiunto Bresciani - si dimostra ancora una volta all´avanguardia, visto che siamo i primi in Italia ad aver approvato una legge che agevola in maniera così decisiva l´attività d´impresa coniugandola con la massima garanzia possibile della salute pubblica". Il provvedimento approvato ieri 27 marzo abolisce infatti l´autorizzazione formale (nulla osta) da parte dell´Asl per poter avviare un´attività (ambulatori medici, bar, ristoranti, gastronomie, eccetera), autorizzazione che comporta per il cittadino-imprenditore un´attesa di almeno 90 giorni e all´ente pubblico un notevole spreco di risorse. Sarà d´ora in avanti responsabilità di chi inizia una nuova attività darne notizia preventiva all´Asl, la quale deciderà in seguito, in base alla classe di rischio dell´impresa stessa, la periodicità dei controlli da effettuare. Restano peraltro valide tutte le norme specifiche e i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza già esistenti. Il Consiglio regionale ha approvato anche un emendamento che permette ai Nuclei operativi di controllo (Noc) di effettuare controlli sulle strutture sanitarie anche al di fuori dell´Asl di appartenenza, in modo da rendere la loro azione la più efficace possibile. Per quanto riguarda le autorizzazioni e gli adempimenti in campo sanitario (d´ora in avanti sostituiti dalla sola denuncia di inizio attività), sono stati aboliti: autorizzazioni sanitarie alla vendita e al commercio di prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari; autorizzazione sanitaria per gli spacci di vendita di carne fresca, congelata o comunque preparata; autorizzazione per l´esercizio di ricoveri di animali e stalle di sosta prevista nel Regolamento di polizia veterinaria; obbligo di domanda al sindaco per l´autorizzazione al pascolo vagante delle greggi in ambito regionale; obbligo della controfirma del veterinario ufficiale sul certificato sanitario o sul documento commerciale (relativo alle misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili) per il trasporto in ambito regionale di carcasse di animali della specie bovina di età inferiore ai 24 mesi e delle specie ovine e caprine di età inferiore ai 18 mesi; autorizzazioni sanitarie per la produzione e la vendita di sostanze alimentari e bevande. .  
   
 

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