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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2014
 
   
  A TRENTO LA MOSTRA NAZIONALE DELLA STORIA E DELLA CULTURA DEL RICAMO ITALIANO A TORRE MIRANA LA SECONDA EDIZIONE DE «IL FILO RACCONTA…DA NORD A SUD»

 
   
  Per questa edizione ancora più ricco e nutrito l’elenco dei partecipanti, compresi un ospite illustre come “Parolin”, il mago dei disegni a punto croce e l’Accademia Nazionale del punto croce, che, dopo aver visitato attentamente la prima edizione della mostra, non ha esitato a dare la propria disponibilità , avendo riscontrato la qualità dell’esposizione e l’ottima organizzazione. L’allestimento di questa edizione, negli spazi di Torre Mirana, nel cuore di Trento, intende rappresentare il prodotto locale attraverso una suggestiva scenografia. Particolari effetti luminosi esalteranno la bellezza e la ricchezza di quest’arte così antica, capace di emozionare il visitatore anche nel terzo millennio con la magia e l’incanto delle opere esposte. Un’altra interessante novità della seconda edizione è l’introduzione di pannelli descrittivi a fianco di ogni regione espositrice per raccontare la provenienza della tecnica locale anche attraverso le immagini. Obiettivi. "Ricordare e rivivere un’emozione del nostro passato”. L’obiettivo del progetto è quello di creare dei momenti di laboratorio, aperti a tutti, che portino il pubblico a conoscere gli elementi fondamentali del ricamo, partendo dalle lavorazioni più antiche per giungere ai nostri giorni. Rispetto alla prima edizione, sono state inserite delle nuove tecniche che divulgheranno il “sapere del ricamo” delle varie regioni. Le associazioni ospiti organizzeranno visite guidate dai loro esperti e sarà l’occasione di favorire anche una promozione del loro territorio da un’angolazione inedita e privilegiata. Obiettivo della mostra è di evidenziare come questa antica arte, attraverso un sapiente intreccio di fili, riesca a realizzare un manufatto artistico Unico. Nonostante le nuove tecnologie ed i secoli passati, la tecnica rimane infatti uguale: la lavorazione è sempre artigianale ed esclusiva. Il confronto e lo scambio culturale sono i cardini di questo evento e confermano il cammino intrapreso fin dalla prima edizione dove l’incontro tra Trentino e Sardegna aveva suscitato grande interesse e partecipazione, anche grazie ai corsi di formazione. Dove E Quando. A Trento negli spazi espositivi di sala Thun e Cantine nel Palazzo di Torre Mirana dall’11 al 27 luglio 2014. Orario: 9 – 12; 15 – 19, lunedì chiuso. Come. In un contesto particolare verrà dunque creato uno spazio in cui gli esperti nel settore mostreranno gli aspetti più significativi di questa antica tradizione. Ci sarà la possibilità di vedere e toccare con mano i tessuti e i vari filati; si potranno seguire dei video che illustrano le varie metodologie di esecuzione, passo a passo. Altra novità di questa edizione l’organizzazione di corsi per bambini, con la creazione di un percorso a tema sulla storia del ricamo, giocando con fili, colori e semplici tecniche, componendo un pannello /quadro, che verrà poi esposto e inserito nel concorso dedicato appunto ai bambini dal titolo “Giochiamo al filo”. A Chi E’ Rivolto. Si tratta di una manifestazione assolutamente trasversale, capace di “catturare” persone d’ogni età, status e interesse. Per il Trentino una possibilità unica di arricchimento culturale attraverso i preziosi saperi di un tempo, quelle arti femminili che oggi stanno rivivendo una stagione nuova, fatta di ricerca, piacere e consapevolezza. Ma la mostra si offre anche come un’ occasione per la città nel coinvolgere con le varie attività anche il turista di passaggio, offrendogli la possibilità di sperimentare una giornata diversa, ricca di fascino antico, di storia, di tradizioni. Meeting Del Ricamo. All’interno della mostra un momento particolare sarà quello riservato, giovedì 24 luglio, al meeting del ricamo. A partire dall’affermazione di Henry Ford – “mettersi assieme è un inizio, rimanere assieme è un progresso, lavorare assieme un successo” si è pensato di organizzare una giornata dedicata al ritrovo fra ricamatrici e appassionate di quest’arte, esperti di settore, esperti del tessile e del filato. Per offrire la possibilità di uno scambio culturale, con idee e nuovi progetti. Un confronto per crescere assieme, per condividere problematiche comuni e continuare un percorso formativo di scambio sulle varie tecniche. Si inizia alle ore 10, nel pomeriggio, alle 14.30, la presentazione delle novità sui tessuti da ricamo e i vari filati, alle ore 15.30 la presentazione progetto dedicato al bambino “dominando”. Promozione Della Manifestazione. La promozione verrà fatta attraverso il manifesto della mostra che promuove la parte culturale e artistica dell’evento e da brochures illustrative. L’evento verrà inoltre pubblicizzato tramite le reti locali. Concorso Friu. Anche per la seconda edizione verrà proposto a tutte le associazioni presenti nella mostra, il concorso “Friu”, un acronimo che sta ad indicare “fantasia, ricercatezza, innovazione, utilità nel ricamo”. Il concorso nasce dal desiderio di stimolare le ricamatrici ad unire le varie tecniche e la propria bravura ad un tocco di freschezza, modernità e di utilità del ricamo per le esigenze dei giorni nostri. Le iscrizioni al concorso sono solo per le associazioni partecipanti al progetto «Il filo racconta ...Da nord a sud». Alla chiusura della mostra si svolgerà la cerimonia di premiazione. Chi Partecipa Associazione Tradizioni Piemontesi - Scuola per la salvaguardia e la diffusione del ricamo Bandera - Collegno (To) - L’associazione Tradizioni Piemontesi, nasce nel 2005, ha lo scopo di proseguire la diffusione del Ricamo Bandera. Il ricamo Bandera nacque in Piemonte alla fine del 1600 in un periodo di scarsa floridezza economica. I nobili piemontesi, per ripristinare gli arredi ormai logori dei loro palazzi, senza eccessivo impegno economico, ricoprirono i vecchi damaschi e velluti con tela di cotone a nido d’ape sulla quale ricamarono motivi dell’arte barocca: volute, fregi, composizioni floreali e trofei di frutta. La tradizione del Bandera proseguì anche nei secoli successivi, grazie all’interessamento attivo di certe nobildonne piemontesi. Associazione Italiana del Punto Croce, Albinea – Re - Nata nel 1994 con lo scopo di riunire tutte coloro che amano il punto croce e di perseguire i seguenti obiettivi: scambiare le idee, stimolare la creatività, perfezionare la tecnica, esporre i lavori, partecipare a concorsi e mostre, realizzare lavori comuni e riscoprire la storia e la tradizione del punto croce. L’associazione raccoglie circa 400 iscritte in tutta Italia e per loro vengono organizzati scambi con altri paesi per arricchire le conoscenze culturali e tecniche e promuove la conoscenza di libri, schemi e disegni di creatori italiani e stranieri. Associazione Il Punto Antico, San Giovanni in Persiceto (Bo) - L’associazione Il Punto Antico é stata fondata nel 1995 a San Giovanni in Persiceto per promuovere lo studio e la divulgazione delle tecniche di ricamo bolognesi. Nei corsi si insegnano il punto antico, l’aemilia ars, il tombolo, le sfilature, il reticello, il ricamo su tulle, il macramè, il chiacchierino ed il ricamo classico a telaio. A Bologna inoltre, nella sede prestigiosa di palazzo Fava, si effettuano corsi di aemilia ars utilizzando i disegni originali dell’archivio storico messi a disposizione dalla Fondazione Carisbo. Accademia Ars-umbra Punto Deruta, Perugia - Nel 2004 Anna Lisa Piccioni costituisce l’Accademia Punto Deruta dopo anni di studi e ricerche con l’obiettivo di ricostruire la coscienza storica e culturale della tradizione tessile legata al territorio di Deruta; di recuperare e diffondere la capacità esecutiva dei suoi ricami tipici. Il punto Deruta antico è stato definitivamente salvato! L’accademia organizza appositi corsi per l’insegnamento dei punti Deruta e del punto Caterina ‘deMedici. Realizza manufatti ricamati abbinati alle locali maioliche. Laboratorio - Il Filo Racconta, Trento - All’interno di Gadotti Moda Design , scuola di moda attiva a Trento da 65 anni, nasce nel 2008 il laboratorio di ricamo “Il filo racconta”. L’insegnante Paola Mazza, ricamatrice per passione da oltre 60 anni, incomincia a trasmettere le proprie capacità ad alcune amiche e così incomincia a coltivare quello che ha sempre sognato: “insegnare ricamo”. Tramanda la sua passione con grande generosità senza reprimere nulla. Il suo scopo è solo quello di vedere realizzato il lavoro che ogni scolara si prefigge. Trasmette alle sue allieve le tecniche più svariate ed elabora anche i disegni inediti creati dalla stilista e titolare della scuola Marilena Caliari. Il laboratorio da settembre a giugno organizza corsi mensili e anche intensivi durante i weekend. Laboratorio Il Tempo E Lo Spazio, Monserrato Cagliari - L´associazione e stata fondata il 22 Giugno 1992, da un gruppo spontaneo composto da donne e uomini provenienti da ambiti sociali e lavorativi diversi che si propone come spazio culturale, ricreativo e formativo. Il "Laboratorio - Il Tempo e lo Spazio-" è un´associazione culturale e di promozione sociale dedita alla ricerca delle attività manuali di ieri e di oggi attraverso: indagini sul territorio, osservazione di manufatti antichi, interviste alle persone anziane. Il laboratorio insegna i punti tradizionali sardi quali: filet sardo,macramè, punt´e nù rappresentato dalle caprette di Maria Lai, puntu vanu, ricamo in oro e punt´a brodu. Laboratorio Tessile Alice di Rosalba Pepi, Castiglion Fiorentino – Arezzo - Nel 2000 nasce il “laboratorio tessile di Alice”, luogo di ricerca e didattica mirata al recupero di tecniche tradizionali del territorio tra Umbria e Toscana. La sua attività principale consiste nell’organizzare corsi ed eventi con l’obiettivo di mantenere e sviluppare il sapere artigianale della decorazione tessile, a questa si aggiungono la pubblicazione di testi per la documentazione e diffusione di tali tecniche, la creazione di reti tra artigiani, artisti e designer per favorirne l’innovazione. Dal confronto con la natura e dal dialogo con gli artisti che frequentano il laboratorio, sono nate nuove prospettive nel pensare e progettare ricami. Nella scuola vengono utilizzate antiche tipologie di ricami seguendo nuovi punti di vista. Associazione Manufacta, Verona - Manufacta nasce dalla volontà di rivolgersi ai più giovani per far conoscere loro il mondo del ricamo e delle arti femminili in genere, partendo dalla tradizione per innovare ed interpretare ciò che dalla tradizione ci viene tramandato. Rossella Navarini dopo anni di insegnamento presso il Laboratorio e Scuola di Ricamo “Le amiche di Filofilò” ha iniziato a sviluppare un progetto didattico rivolto ai più piccoli, lavorando con bambini di età scolare: i progressi registrati mi hanno convinto a continuare, dall’ottobre 2012, con un progetto destinato esclusivamente a loro, che ho chiamato Manufacta, proprio per esprimere il connubio fra tradizione e manualità. Monteforte Ricama, Monteforte d’Alpone (Vr) - La scuola nasce nel 2003 da un’ idea di Emanuela Losco presidente della stessa. Inizialmente come punto di appoggio per conoscerci tra donne dello stesso paese, per trovare del tempo per noi ricordando il “filò” che una volta si faceva nelle stalle dei contadini. All’inizio solo piccole sfilature poi, a poco a poco, abbiamo spaziato dall’Assia agli sfilati più complessi, dal Tombolo al Macramè in tutte le sue sfaccettature. Dopo aver scoperto attraverso specifiche ricerche che già 120 anni fa in zona si eseguiva la “rete”, abbiamo iniziato corsi di rete utilizzando ancora i vecchi telai dimenticati nei granai, cercando così di mantenere le tradizioni locali. Ars Panicalensis ricamo a mano su tulle, Panicale – Perugia - Il ricamo su tulle deriva da antiche tradizioni locali, come testimoniano i manufatti di produzione conventuale conservati ancora nelle nostre chiese. Questa tecnica, molto diffusa nell´800 dopo l´invenzione del telaio per tulle meccanico (1809), rappresentava un modo veloce per la produzione di pezzi simili al merletto ad ago. L’attività di Paola Matteucci è rivolta alla valorizzazione, alla divulgazione ed al recupero della tecnica del ricamo su tulle “ Ars Panicalensis”. Organizza e svolge corsi intensivi o stabili a Panicale e presso associazioni, scuole o privati. Renato Parolin, ideatore e disegnatore di punto croce - Associazione Pordenone Ricama, Pordenone - L´associazione nasce ufficialmente nel 2004, ma é operativa da oltre una quindicina di anni nella Destra Tagliamento. La Scuola sorge per volontà di Laura Sperandio Merlo appassionata di ricamo da una vita. Aii´inizio degli anni ´90 la signora Laura avvia una collaborazione con la Scuola "Ricami e Legami" di Udine e dal 1996 ne dirige la sezione staccata di Pordenone. "Pordenone Ricama" non é solo una scuola di apprendimento di tecniche, ma sede di progettazione e di realizzazione di oggetti di buon artigianato artistico. Pur insegnando tecniche diverse, il Punto Silin è la tecnica alla quale dedica in questi ultimi periodi maggior attenzione. Associazione Ricami e Merletti della Campania, Napoli - L´associazione Ricami e Merletti della Campania nasce nel 2007 da una sincera passione per il ricamo che unisce le socie e dalla volontà d’intraprendere politiche d’intervento per valorizzare le abilità delle donne e salvaguardare quei saperi locali che rischiano di essere dispersi. Le attività formative vengono rivolte sia a principianti che ad esperte e sono indirizzate a diffondere le tecniche tipiche della realtà regionale. Associazione culturale “Ricami A Fili Tesi”, Verona - L’associazione “Ricami a Fili Tesi” nasce a Verona nel 2006 per desiderio di Anna Castagnetti. Le tecniche cha maggiormente rappresentano l’associazione sono: ricami a fili tesi, un modo di tendere il filo da ricamo attraverso spazi vuoti per formare retine di riempimento ed ottenere suggestive trasparenza, e pizzo di Verona. Le tecniche di ricamo che vengono insegnate durante i corsi sono varie: Assia, Casalguidi, Hardanger, Hedebo, Mountmellick, Myreschka, Reticello, Sfilature semplici e composte, Tenerife, Cifre ricamate secondo varie tecniche. Trento, 9 luglio 2014  
   
 

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