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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2014
 
   
  UN PIENO DI EMOZIONI E UN SUCCESSO DI PUBBLICO PER FESTIVAL CELTICO PIÙ ALTO D’EUROPA

 
   
  Celtica Valle d’Aosta 2014 chiude la sua 18ª edizione con la consapevolezza di aver regalato al suo pubblico un’edizione speciale, grazie ai concerti, agli artisti e alle molte attività proposte, ma soprattutto grazie al calore del proprio pubblico e la passione dei 160 volontari dello staff guidati da 30 preparati responsabili di settore. Il successo di Celtica Valle d’Aosta è legato al suo pubblico che in questa 18ª edizione ha seguito gli oltre 300 eventi facendo registrare 15.800 presenze totali, delle quali 13.866 nella sola Valdigne. Le prevendite per gli eventi nel Bosco del Peuterey sono stati 4.135, raggiungendo alle fine un totale di 11.616 biglietti venduti. Nei cinque giorni di Celtica Valle d’Aosta anche il mondo virtuale ha seguito l’evento con 40.000 persone che hanno cliccato la pagina Facebook ufficiale, ormai a 12.000 Like, e sfiorato le 80.000 visualizzazioni nella portata totale dei post. Il challenge Instagram ha visto oltre 750 post fra foto e video legati alla manifestazione. Ai freddi numeri però si aggiunge la felicità di chi ha partecipato, espressa con centinaia di post e messaggi arricchiti di fotografie, video, impressioni condivise sul web. La forza di Celtica Valle d’Aosta è proprio quella di riuscire a regalare un senso di libertà e spensieratezza, cultura e svago in un ambiente naturale di splendido valore, che sfociano poi nello scambio di emozioni, pensieri e riflessioni in grado di accompagnare il pubblico per tutto il resto dell’anno. L’idea di formare un triskell umano a cui hanno partecipato circa 200 persone è la materializzazione del senso di appartenenza al progetto Celtica che è costruito dai partecipanti siano essi artisti, organizzatori o pubblico. Celtica è diventata maggiorenne e ha saputo dimostrare la propria autonomia anche senza il sostegno economico della Regione, proponendo cinque giorni di festa tra Courmayeur, Pré-saint-didier, Aosta, Jovençan e Gressoney-st-jean. “A parte piccoli ‘assaggi musicali’ sul territorio come Jovençan, Aosta e Gressoney – commentano Riccardo Taraglio e Laura Plati, organizzatori di Celtica Vda – abbiamo concentrato gli eventi nei luoghi storici di Celtica come il bosco del Peuterey e i paesi di Courmayeur e Pré-saint-didier. Il tempo ha influito leggermente sul programma e abbiamo dovuto posticipare di circa un’ora l’inizio dei concerti di venerdì e domenica e modificare il percorso della passeggiata al Miage, annullando il concerto al lago per garantire la sicurezza al nostro pubblico. La risposta dei partecipanti è stata grande, anche sotto la pioggia di venerdì e domenica sera sotto al palco, dove le band musicali hanno infiammato gli animi di chi ha ballato per tutta la notte fino all’accensione del Grande Fuoco. Il gran lavoro dei gruppi storici nei campi allestiti nel bosco ha permesso di avvicinarsi alla storia celtica fatta, non solo di battaglie, ma anche di momenti artigianali, racconti e di vita quotidiana”. “Dal punto di vista dell’organizzazione del programma oltre agli eventi musicali e di danza, abbiamo voluto ampliare le animazioni sia nel Bosco Incantato dedicato ai bambini che la parte dei giochi grazie alla collaborazione con Giocaosta. Anche le conferenze, le presentazioni dei libri e i corsi sono stati apprezzati e hanno visto una partecipazione attiva di un gran numero di persone, così come il corso d’arpa con circa 25 iscritti. Molto apprezzata anche la zona catering che ha proposto cibi della tradizione valdostana e l’evento di giovedì del De Vin Porcello, che ha rievocato un banchetto alla Asterix per oltre 150 persone.” Celtica Valle d’Aosta è da sempre attenta all’ambiente con l’ultradecennale scelta di mettere a disposizione del pubblico le navette per la Val Veny (in modo da non sovraccaricare la valle di auto private), introducendo l’uso del Mozzichino per i fumatori (un posacenere tascabile per raccogliere i mozziconi di sigaretta), l’ormai consolidata raccolta differenziata e la novità di quest’anno del bicchiere riutilizzabile. Celtica Valle d’Aosta è conferma della propria specificità con la formula ‘musica-cultura-svago-natura’, ma introduce anche cambiamenti nel tempo che il pubblico apprezza confermando il successo della manifestazione attraverso la partecipazione numerosa all’evento. Per la sua 18ª edizione Celtica Valle d’Aosta si è regalata il primo documentario ufficiale, girato da Stefano Ceccon in altissima qualità video, realizzato con le telecamere utilizzate per film come Lo Hobbit e Capitan America, nel quale le immagini racconteranno la storia, i ricordi, i colori, l’amicizia, le animazioni e i concerti del festival celtico più alto d’Europa. E come ogni anno è già partito il conto alla rovescia per la prossima edizione.  
   
 

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