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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Luglio 2014
 
   
  VIOLENZA SULLE DONNE, ASSESSORE LOMBARDIA: SERVE MINISTERO

 
   
  Milano, 14 luglio 2014 - "E´ davvero incredibile che il presidente del Consiglio Matteo Renzi non abbia previsto l´istituzione di un Ministero per le Pari Opportunità. Un errore madornale, che non permette alle Regioni di avere un interlocutore politico e impedisce di dar vita a strategie condivise in tema di contrasto alla violenza sulle donne. Di conseguenza, stiamo ancora attendendo un Piano nazionale antiviolenza che ci dica chiaramente come destinare i fondi previsti alle Regioni dalla Legge 119/2013". Così l´assessore regionale alla Casa, Housing Sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli interviene il 10 luglio in merito alla proposta di riparto dei fondi presentata dal Governo a favore dei centri anti-violenza e delle case rifugio. Governo Sblocchi Fondi - "Fortunatamente i ripetuti incontri tra le Regioni - continua Bulbarelli - ci hanno consentito di dar vita ad iniziative e attività importanti in tale ambito, individuando risorse e settori di intervento. Per il biennio 2013-2014 Regione Lombardia ha già finanziato 980.000 euro, in seguito ne sono stati stanziati altri 625.000 per sostenere politiche contro la violenza sulle donne. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha previsto 17 milioni di euro in due anni, per combattere la violenza sulle donne: attendiamo ormai da troppo tempo che vengano sbloccate tali risorse, che, per la Lombardia, ammontano a quasi 1,5 milioni di euro". Le Reti, Sistema Che Funziona - "Abbiamo puntato sin da subito - prosegue Paola Bulbarelli - sulla nascita di reti territoriali (attualmente sono 13), che vedono la partecipazione sinergica dei Comuni, dei centri antiviolenza, delle case rifugio, degli ospedali, delle Forze dell´ordine e delle Asl. Abbiamo deciso di affidare a queste reti la sperimentazione delle modalità con le quali si prendono in carico le donne vittime di violenza. E sono i Comuni capofila dei progetti i destinatari delle risorse regionali". "Ora però - conclude - è necessario il sostegno economico promesso dal Governo e che ancora non c´è".  
   
 

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