Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2014
 
   
  EX-ANSALDO AGGIUDICATI GLI SPAZI DI VIA TORTONA UN PROGETTO CHE FINALMENTE PERMETTERÀ A MILANO DI DOTARSI DI UN HUB INTERNAZIONALE DELLE CREATIVITÀ

 
   
  Milano, 15 luglio 2014 – Creatività, cultura e impresa trovano spazio in via Tortona. Si è conclusa il 10 luglio la gara per l’assegnazione degli spazi nell’area ex Ansaldo che ha visto due partecipanti: l’Ati con capo fila l’Associazione Aprile e la società M.seventy Srl. Ad aggiudicarsi gli oltre 6mila metri quadri della struttura con affaccio su via Tortona 54, l’associazione temporanea d’imprese costituita da cinque realtà: Associazione culturale Aprile, Acca Più Srl, Avanzi Srl, Make a Cube Srl e Arci Milano. “Un progetto che finalmente permetterà a Milano di dotarsi di uno spazio totalmente rivolto alla creatività e alla sue molteplici declinazioni da quella strettamente imprenditoriale a quella più ricreativa” così l’assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Moda e Design Cristina Tajani che ha aggiunto: ”La qualità e l’alto profilo dei due progetti finalisti dimostra ancora una volta l’interesse e la vitalità degli operatori privati nel collaborare con il Comune nel segno di una città che nella condivisione trova la sua espressione e le condizioni migliori rispondere alle evoluzioni del lavoro e della produzione culturale e creativa”. “Grazie a questo progetto – conclude l’assessore Tajani - da novembre potremmo offrire ai giovani ‘creativi’ è un luogo fisico e soprattutto uno spazio in cui confrontarsi e dialogare, perché da questa commistione possano nascere i prodotti, i servizi e le opportunità di domani capaci di generare occupazione e sviluppo per la città”. "Termina oggi un percorso importante, che questa Amministrazione ha avviato con un periodo di sperimentazione promosso dall´Assessorato alla Cultura e che si è concluso con un progetto innovativo ma sempre nel solco della precedente esperienza: segno che la vocazione culturalmente ´meticcia´ del luogo, proposta in un primo tempo come sperimentale, corrisponde realmente all´identità di questo straordinario spazio - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Questo luogo, che è testimone di un pezzo di storia importante nella vita della nostra città e che resta un bellissimo esempio di archeologia industriale, dialogherà in un futuro molto prossimo con il Museo delle Culture, il nuovo polo multiculturale di Milano, sviluppando così in modo sinergico la nuova vocazione moderna e multidisciplinare dell´area ex Ansaldo". A far propendere la commissione esaminatrice per il progetto vincitore, l’equilibrato mix tra la vocazione commerciale e culturale nell’utilizzo degli spazi. Infatti, il concept proposto “Industria pubblica culturale “ è volto a favorire processi e progetti di innovazione sociale ad alta vocazione culturale e di fruizione collettiva. Particolarmente apprezzate l’interazione e la complementarietà tra lo sviluppo, ai piani superiori della struttura, di attività dedicate al coworking, all’incubazione e alla produzione di idee con gli eventi, le esposizioni e le manifestazioni che avverranno ai piani sottostanti per diffondersi poi a tutta la città, in un processo di scivolamento dalla creatività alla collettività. Previste inoltre iniziative nel campo delle performing arts, passando dal cinema al design sino ai nuovi linguaggi digitali oltre alla realizzazione di aree dedicate al settore creativo: dalla comunicazione alla grafica e dalla pubblicità alle produzioni audio-video. La durata della concessione dell’immobile (piano interrato - terra – ammezzato e primo del lotto B) è di 12 anni e le attività, nella parte dei locali già pronti all’uso, prenderanno il via da novembre 2014. Per la riqualificazione e l’allestimento degli spazi il Comune metterà a disposizione un contributo nella misura massima del 50% delle spese sostenute del concessionario, per un importo massimo di 1.800.000 euro.  
   
 

<<BACK