Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  1997 - 2007 - 2017: VENT´ANNI DI MERCATO IMMOBILIARE E TERRITORIO IN LOMBARDIA SINTESI DELLA RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELL´ANCE PAOLO BUZZETTI

 
   
  Milano, 28 marzo 2007- Accanto agli effetti determinati dal lievitare dei prezzi degli immobili, un fenomeno che vede rimanere nelle zone centrali le famiglie più anziane, le più ricche, i single, estromettendo le famiglie a più basso reddito, l´altro grande cambiamento è dato dal crescere della presenza straniera nelle nostre città. La sanatoria ha fatto emergere una componente della popolazione già presente. E´ ovvio che questi lavoratori immigrati risiedono nelle case dove lavorano, ripopolando la città con la loro presenza lavorativa. La vitalità economica e sociale rende le città poli di attrazione di persone e attività, innescando un elevato tasso di mobilità "da e per" le città. Un altro fenomeno che caratterizza il territorio Lombardo è il pendolarismo, fenomeno ben evidenziato nei dati dell´Istat, relativi agli spostamenti quotidiani nei grandi comuni, che mostrano quanto sia consistente il flusso di ingresso nelle città per motivi di studio o di lavoro. L´impatto che le città devono sostenere è forte: a Milano, ogni giorno, arrivano 436. 000 persone; è come se ogni giorno Milano accogliesse più di tutta la popolazione residente a Bologna. La diffusione degli insediamenti (residenziali, industriali) sono la diretta evoluzione di un policentrismo tipico anche della Lombardia, un territorio in cui si lavora, si abita in una pluralità di luoghi e la città rappresenta una delle molteplici modalità insediative. In questo contesto occorre che città e territorio tornino a dialogare e soprattutto occorre, per questo, ridare forza alle città, avviare un processo di rinnovamento urbano che promuova significativi programmi di recupero di aree, e interventi per le infrastrutture, lc sviOppo economico, la qualità dell´ambiente. La dispersione deve essere governata attraverso politiche di governo del territorio che operino in una logica°di integrazione tra centralità, rafforzando le relazioni tra queste. Costruire il futuro di una città, in questa visione, vuoi dire individuare le funzioni cardine sulle quali fare sviluppo, vuoi dire adattare spazi e luoghi perché ciò si realizzi, attraversc l´avvio di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana. L´idea che condividiamo è quella di diffondere centralità, sfruttando anche i vuoti tra le zone edificate per riequilibrare i pesi insediativi e tentare una ricucitura non banale del paesaggio urbano. Accanto ai programmi di riqualificazione urbana, ai programmi per la mobilità, per le grandi infrastrutture, per l´ambiente, nel ridisegnare le città e renderle più attraenti e competitive, occorrono anche nuove politiche abitative, finalizzate soprattutto a risolvere le difficoltà abitative delle famiglie a basso e medio reddito, attraverso l´aumento dell´offerta di case in affitto. Per questi soggetti manca un´offerta di abitazioni in locazione adeguata, per costi e tipologie, alle nuove esigenze di mobilità e flessibilità. Offrire opportunità concrete di abitazioni a costi accessibili è anche una delle misure da realizzare per attirare o trattenere classe creativa. Attrarre capitale umano qualificato sarà uno dei principali obiettivi, nei prossimi anni, e le città sono il luogo privilegiato della classe creativa che proprio in una dimensione urbana, ricca di cultura, innovazione, stimoli ed opportunità, cerca il proprio habitat. Eppure, la presenza delle Università nei territori urbani è un fattore di rilevante interesse pubblico e la possibilità di incrementare l´offerta formativa, di attrarre giovani, facilitando la residenzialità universitaria è un obiettivo che deve essere considerato strategico per lo sviluppo. Occorrono politiche urbane in grado di mantenere vitale e competitivo il tessuto metropolitano. Le città per generare, trattenere, attirare i creativi deve avere una forte qualità del luogo, intesa, ad esempio, come disponibilità dei servizi, innovazione, attrattività culturale, infrastrutture fisiche e digitali, periferie vive, riconoscibilità che ne renda immaginabile lo stile di vita. .  
   
 

<<BACK