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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2014
 
   
  BILANCIO 2013, PRESIDENTE MARINI: GIUDIZIO CORTE CONTI CONFERMA VIRTUOSITÀ REGIONE UMBRIA

 
   
  Perugia, 15 luglio 2014 – La Corte dei Conti – Sezione regionale del controllo per la Regione Umbria ha deliberato, al termine dell´udienza pubblica dell’ 11 luglio, la parificazione del rendiconto generale della Regione Umbria per l´esercizio finanziario 2013. "Devo rivolgere il mio ringraziamento alla Corte dei Conti – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, prendendo la parola al termine dell´udienza - per il giudizio di parificazione del bilancio della Regione che conferma l´Umbria tra quelle Regioni italiane che, grazie alla virtuosità del suo esercizio finanziario, non contribuiscono a danneggiare i conti dello Stato. E devo ringraziare la Corte anche per i rilievi effettuati, perché ciò ci spinge a migliorare ancora le nostre politiche di bilancio". La presidente ha quindi richiamato l´importanza "politica e programmatica" del giudizio di parificazione del bilancio della Corte dei Conti che aiuta la Regione a mettere a coerenza la sua gestione finanziaria con gli obiettivi programmatici di governo, così come va perseguita una maggiore coerenza tra la disciplina di bilancio delle Regioni con la legislazione dello Stato in questa materia: "È sintomatico, infatti – ha affermato la presidente – il rilievo della Corte circa il ritardo della trasmissione da parte della Giunta regionale al Consiglio del rendiconto generale dell´esercizio finanziario, non certo dovuto a una volontà di non rispettare i termini di legge, quanto invece alla necessità di rispettare altri adempimenti che pure devono essere eseguiti". "Resta il fatto politico ben più rilevante – ha proseguito Marini - che la Corte ha ben evidenziato nel suo giudizio, di un bilancio che continua ad avere un virtuoso rapporto tra la sua capacità di spesa corrente e costi generali per funzionamento e personale. Ciò ci ha consentito di liberare significative risorse che abbiamo investito soprattutto nelle politiche sociali e sanitarie, compensando in parte i drastici tagli dei trasferimenti statali proprio su questi capitoli". La presidente Marini ha poi sottolineato come, nel complesso, la Regione Umbria per la sanità vanti risultati di bilancio e di qualità del servizio di tutto rispetto: "La nostra - ha affermato - è tra le sole quattro Regioni italiane a non essere mai stata costretta a piani di rientro da deficit", mentre per ciò che riguarda le risorse comunitarie relative alla programmazione 2007-2013 "in Umbria sarà utilizzato l´intero ammontare a nostra disposizione". Anche in merito al rilievo che la Corte dei Conti ha effettuato sulla maggiore spesa per farmaci e per le collaborazioni esterne, la presidente Marini ha tenuto a precisare come "per quanto riguarda la spesa farmaceutica ospedaliera questa è da anni sottostimata dallo Stato e dunque dal Fondo sanitario nazionale. In ogni caso, su questa spesa incidono notevolmente farmaci per la cura di malattie oncologiche o onco-ematologiche; in Umbria preferiamo magari spendere un po´ di più, ma non rinunciare a dare ai nostri cittadini adeguate risposte alla loro domanda di salute". Quanto alle spese per le collaborazioni esterne (peraltro drasticamente ridotte negli anni dalla Regione), la presidente Marini ha affermato che talvolta "dietro la freddezza dei numeri ci sono questioni importanti che riguardano le persone. Infatti, la spesa in questione – ha concluso - riguarda i cosiddetti ‘precari della pubblica amministrazione´".  
   
 

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