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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  PREMIAZIONE DEL LAVORO E DELL’IMPRESA, EDIZIONE 2007

 
   
   Perugia, 28 marzo 2007 - Dal 1952 l’Assemblea di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa, segnala alla pubblica opinione lavoratori che nella loro attività hanno dimostrato doti di dedizione e spiccata professionalità e imprenditori che hanno saputo imporsi sul mercato portando un contributo significativo alla crescita economica del territorio provinciale. Nelle 55 edizioni della manifestazione sono stati premiati quasi 2. 400 tra lavoratori dipendenti e imprenditori di tutti i comparti produttivi, nonché tanti benemeriti che con la loro attività hanno partecipato al “raggiungimento di più alti obiettivi di progresso economico e sociale”. Con l’edizione 2007 entrano nell’Albo d’Oro altri 9 lavoratori dipendenti e 45 imprenditori dei settori del commercio, dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura. I Premi Speciali al Merito sono stati assegnati quest’anno a Luigi Bacchi, imprenditore del settore veicoli industriali e commerciali, Mario Bellucci, docente universitario, editore e cultore di storia patria, Giovanni Conti, titolare della omonima azienda di distribuzione stampa per l’Umbria e Giuseppe Margaritelli, imprenditore a capo di un gruppo multibusiness, dalla produzione di pavimenti in legno all’arredamento di interni. L’assemblea di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa è stata aperta dalla relazione del presidente della Camera di Commercio di Perugia Alviero Moretti sull’attività dell’ente camerale e sullo stato dell’economia locale. Sulla congiuntura economica Moretti ha parlato di “consistente ripresa, dopo una crisi lunga e difficile come quella che 10 anni fa ci aveva messo in ginocchio, ma che questa volta non ha minato le fondamenta del nostro apparato economico e produttivo”. “L’indagine congiunturale che la Camera di Commercio di Perugia conduce sui settori Manifatturieri - ha detto ancora Moretti – ha confermato nell’ultimo trimestre del 2006 una ripresa consistente, visto che risultano positivi i risultati sia della produzione che del fatturato e gli ordinativi. Alla crescita delle variabili economiche hanno contribuito principalmente le imprese di maggiori dimensioni (con almeno 50 dipendenti), più pronte ad approfittare dei segnali di ripresa economica. Positivo anche l’andamento delle imprese da 10 a 49 dipendenti, mentre l’inversione di tendenza non sembra ancora coinvolgere le imprese di dimensioni più piccole, quelle con meno di 10 dipendenti. E preoccupa ancora la situazione delle imprese manifatturiere artigiane, che dopo i risultati appena incoraggianti del Iii° trimestre 2006, nel Iv° tornano, su base annua, a variazioni negative. Nel manifatturiero risultano positive anche le previsioni per il I° trimestre 2007, mentre gli imprenditori artigiani nell’immediato futuro non prevedono incrementi della produzione, del fatturato e degli ordinativi, sia interni che esteri”. “Dobbiamo evitare – ha sottolineato Andrea Mondello, presidente di Unioncamere nazionale, nel corso del suo intervento - il ritorno di un clima di avversità verso le imprese e liberarle da “lacci e laccioli” che ne ostacolano la crescita. Si pensi soltanto che in Italia le imprese spendono in burocrazia l’1,1% del Prodotto Interno Lordo. Sul fronte dimensionale l’assunto “piccole è bello” continua ad esse valido, ma non se le imprese restano “nane”. Le piccole imprese sono creative soltanto se la piccola dimensione è funzionale al loro business. Al contrario il nanismo è un grave limite e noi dobbiamo lavorare per favorire la crescita delle piccole in medie imprese che a livello nazionale realizzano il 50% del fatturato totale. L’umbria è in questo avanti visto che le medie imprese, che stanno trainando la ripresa, riescono a fatturare il 56% del totale regionale. E ciò nonostante la fiscalità delle medie imprese sfiori il 50% contro il 37% della grande impresa. Fondamentale è la ripresa del turismo: siamo passati dal 1° al 5° posto nel mondo (terzi in Europa, dove la Francia ha quasi doppiato il nostro fatturato e la Spagna sta per fare lo stesso). La ripresa del turismo passa attraverso la ripresa del controllo del territorio da parte dello stato, soprattutto nel meridione. Oltre al presidente di Unioncamere nazionale, sono intervenuti Maria Rita Lorenzetti, presidente della Giunta Regionale dell’Umbria; il presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria Mauro Tippolotti, l’on. Giampiero Bocci, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Nicoletta Spagnoli, il segretario generale di Unioncamere nazionale Giuseppe Tripoli, il presidente di Unioncamere umbra Adriano Garofoli, il presidente della Camera di Commercio di Terni Mario Ruozi Berretta, il prefetto di Perugia Enrico Laudanna e il questore di Perugia Arturo De Felice. Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti del mondo dell’associazionismo imprenditoriale regionale e nazionale. .  
   
 

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