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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Luglio 2014
 
   
  TRASIMENO: PER REGIONE UMBRIA FATTI SMENTISCONO TV TEDESCA

 
   
  Perugia, 17 luglio 2014 – "Lago Trasimeno non balneabile, ma scherziamo? Non è così": a smentire il reportage mandato in onda su Ard Dar Erste, il primo canale della tv pubblica tedesca che definiva inquinate le acque del Trasimeno, è l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, precisando che "non solo il lago Trasimeno è balneabile, ma addirittura classificato ‘eccellente´ secondo i parametri di classificazione di balneabilità che si basano su una serie di indicatori chimici, fisici e biologici monitorati da tempo, con frequenza costante e periodica, da parte dell´Arpa su tutti i lidi in oltre 15 punti di rilevazione e soprattutto è confermato dalle 5 vele assegnate quest´anno dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club a Tuoro sul Trasimeno". Relativamente al sistema fognario e depurativo, realizzato nel tempo con soli fondi nazionali e regionali, l´assessore Rometti precisa che "è perfettamente efficiente ed adeguato agli agglomerati e quindi al carico dei residenti e dei fluttuanti. I depuratori infatti, rispondono ai livelli depurativi previsti dalle normative italiane e comunitarie e non vi è alcuna procedura di infrazione in merito. La Regione considera il lago Trasimeno uno degli assets ambientali più importanti del territorio – ha detto Rometti – per questo sta investendo nuove e cospicue risorse per elevare ulteriormente lo stato di qualità del sistema di depurazione e si sta realizzando un anello circumlacuale che convoglia tutti gli scarichi in un nuovo impianto centralizzato che abbatte totalmente i nutrienti". "Mai il lago Trasimeno è stato, da cinquanta anni a questa parte, così bene dal punto di vista ambientale – ha precisato inoltre Rometti - ancora oggi il livello del lago è abbondantemente sopra lo zero idrometrico, anche grazie alle politiche regionali su un uso consapevole della risorsa idrica che hanno permesso di eliminare tutti i prelievi civili dal Lago grazie alla realizzazione dell´acquedotto (10 ml investiti), mentre i prelievi irrigui sono stati quasi azzerati attraverso il collegamento alla diga di Montedoglio, con un investimento di oltre di cento milioni di euro". Il servizio mandato in onda dalla tv tedesca punta il dito in particolar sulla pista ciclabile del Trasimeno "presa ad esempio di spreco di denaro pubblico": la pista – precisano dagli uffici regionali – è stata realizzata dalla Comunità Montana Monti del Trasimeno e si componeva di tre stralci funzionali finanziati con fondi comunitari e con il cofinanziamento dei Comuni interessati, quindi di Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano e Magione. La pista ciclabile, realizzata per i primi due stralci, solo in parte presenta una criticità in due piccoli tratti per i quali è stato escluso, per non alterare l´assetto del terreno e mantenere l´integrità dell´ambiente, qualsiasi ipotesi di ricarico. Mentre i tratti della pista che vanno da Sant´arcangelo a Panicarola e da Panicarola a Castiglione del Lago, ancora da realizzare, sono stati finanziati con fondi "Fesr Por b1 e Par Fsc 2007 2013", per un importo complessivo di 3,260 Mln di euro. Essi rappresentano il completamento della pista attuale per un´ottimale fruizione di tutto l´anello circumlacuale. Non hanno nulla a che vedere con le problematiche evidenziate e sono in fase di avanzata progettazione da parte dei soggetti interessati: Regione, Afor, Comuni rivieraschi, Soprintendenza ai Bb Aa e Università di Perugia. Vista l´importanza che la pista ciclabile riveste sia dal punto di vista strategico e socioeconomico, la Regione si è già attivata, per apportare le migliorie necessarie al suo ottimale utilizzo programmando interventi di manutenzione straordinaria adatti a riqualificare il tratto di pista interessato di recenti dal superamento dello zero idrometrico delle acque del Lago. "Alla luce dello sforzo per qualificare e promuovere l´area del Trasimeno da parte di tutti i soggetti pubblici e privati interessato, – ha affermato l´assessore regionale alla cultura e Turismo, Fabrizio Bracco – il servizio trasmesso dalla tv tedesca appare sorprendente e strumentale. Mi chiedo come mai alcuni media tedeschi attacchino periodicamente, e all´inizio di stagione turistica, l´Italia e le sue mete più note. Ora tocca all´Umbria che è tra le destinazioni preferite proprio dai tedeschi, che scelgono di trascorrere le loro vacanze nella nostra regione, perché ne apprezzano la qualità dell´ambiente, del patrimonio culturale e delle tradizioni enogastronomiche. Per accrescere la reputazione dell´Umbria nel Nord Europa e in particolare in Germania, - ha proseguito Bracco – la Regione sta per individuare una Agenzia internazionale che possa promuovere delle campagne di comunicazione e promozione dell´Umbria e delle sue eccellenze". I "Comunque ora dobbiamo accelerare questo lavoro e a tal fine abbiamo preso già contatto con l´Enit di Francoforte per realizzare un insieme di interventi sui principali media tedeschi per contrastare questa campagna e per offrire ai giornalisti tedeschi, che vogliano accettare il nostro invito, di venire in Umbria, e in particolare nell´area del Trasimeno, e verificare personalmente la falsità della rappresentazione che è stata data di questo territorio. Infine vorrei ricordare alla tv tedesca che l´Umbria è tra le poche Regioni italiane ed anche europee, ad avere le migliori performance di spesa delle risorse comunitarie. Altro che spreco di denaro pubblico! Trovo quindi – conclude Bracco - davvero scorretto ed inaccettabile quanto riferito che denigra la nostra regione e offusca la bellezza del Lago Trasimeno e delle sue colline".  
   
 

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