Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Luglio 2014
 
   
  DE TOMASO, ROSSI E CHIAMPARINO CHIEDONO INCONTRO URGENTE AI MINISTRI POLETTI E GUIDI

 
   
  Firenze 17 luglio 2014 – I problemi dei lavoratori degli stabilimenti di Collesalvetti (Livorno) e Grugliasco (Torino) dell´azienda De Tomaso, attualmente in procedura fallimentare, sono al centro della lettera che il presidente della Regione Enrico Rossi e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino hanno inviato ai ministri del Lavoro Giuliano Poletti e allo sviluppo economico Federica Guidi. I due presidenti, dopo aver fatto il punto della situazione così come emersa dall´ultimo incontro del tavolo di c risi svoltosi a Torino (con istituzioni locali, oltre la Regione Piemonte la Provincia di Torino e il Comune di Grugliasco, Procedura fallimentare, organizzazioni sindacali piemontesi, nazionali e toscane) hanno invitato i ministri ad aprire con urgenza un confronto. "Riteniamo necessario – si legge nella lettera a doppia firma - un confronto e un coordinamento di tutti gli attori interessati alla miglior soluzione di una vicenda che, per i numeri interessati e per la sua complessità, assume certamente un rilievo nazionale; chiediamo perciò al Governo la convocazione urgente, per i prossimi giorni, di un incontro a livello ministeriale". Rossi e Chiamparino ricordano ai ministri i numerosi problemi ancora aperti. Fra questi, la cassa integrazione in deroga richiesta per il periodo maggio settembre ma non ancora autorizzata; la mancata concretizzazione di manifestazioni di interesse per l´acquisizione dell´azienda e il rischio concreto di messa in mobilità degli 822 lavoratori di Grugliasco e dei 128 di Collesalvetti a partire dal 5 settembre. "Il combinato disposto della situazione di incertezza economica degli ultimi mesi e della prospettiva del licenziamento - scrivono Rossi e Chiamparino – rende la situazione particolarmente preoccupante sul piano sociale". I presidenti di Toscana e Piemonte informano inoltre i ministri che sono partiti, sia a Torino che a Livorno, percorsi di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori, finanziati con risorse regionali e del fondo europeo Feg, che proseguiranno fino a fine anno. Per quanto riguarda in particolare la Toscana, si fa presente la particolare situazione dei lavoratori del sito livornese, per i quali, a causa delle vicende intercorse nel passaggio dalla Delphi alla De Tomaso, era incerta fino a pochi giorni fa la possibilità di beneficiare, in caso di licenziamento, della mobilità indennizzata. Incertezza poi sciolta dal ministero del Lavoro sulla base delle pressanti richieste della Regione Toscana e delle verifiche degli ispettori ministeriali.  
   
 

<<BACK