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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Luglio 2014
 
   
  UE: CONCLUSIONI DELLA CONFERENZA DEI DONATORI PER LA SERBIA E LA BOSNIA-ERZEGOVINA "RICOSTRUIRE INSIEME"

 
   
  Bruxelles, 17 luglio 2014 - Nel mese di maggio 2014, maltempo e inondazioni dannose colpito intere regioni della Bosnia-erzegovina e la Serbia, con conseguente diverse decine di vittime in entrambi i paesi, causando la distruzione di infrastrutture pubbliche e private, così come colpire centinaia di migliaia di famiglie, molte delle il quale, per lo più gruppi vulnerabili, rimangono ancora senza un adeguato riparo. Danni e perdite economiche ammontano a circa 2 miliardi di € in Bosnia-erzegovina e € 1,5 miliardi Serbia. Dopo la catastrofe, Serbia e Bosnia Erzegovina hanno chiesto aiuto alla comunità internazionale. La comunità internazionale, i suoi numerosi paesi e organizzazioni internazionali così come gli individui, hanno dimostrato la loro solidarietà, ha contribuito e ha preso parte agli sforzi comuni, fornendo sia i paesi con assistenza immediata, tra cui squadre di soccorso, competenze e prodotti di prima necessità, anche attraverso la civile dell´Ue Meccanismo di protezione. Serbia e Bosnia-erzegovina sono ormai entrati nella fase di ricostruzione, che mira a recuperare in fretta dal disastro, prevenire ulteriori minacce e arginare gli effetti negativi delle inondazioni sulle loro economie già fragili. I due paesi hanno sottolineato che gli sforzi di ricostruzione andrà di pari passo con i processi di riforma sostenibili in corso. Con la fine di rispondere a entrambi i paesi e chiamare a sostenere entrambi i paesi nei loro sforzi, la Commissione europea, la Francia e la Slovenia hanno preso l´iniziativa di convocare una Conferenza internazionale dei donatori sotto il motto "Ricostruire Insieme". Le delegazioni di oltre 60 paesi e 23 internazionali, organizzazioni , nonché rappresentanti della società civile e del settore privato riuniti a Bruxelles il 16 luglio 2014. La conferenza ha illustrato ancora una volta la grande solidarietà per la Bosnia Erzegovina e la Serbia e riuscì a mobilitare complessivamente impegni di € 809.200.000 per la Bosnia-erzegovina e € 995.200.000 per la Serbia per far fronte, rispettivamente, il fabbisogno finanziario per il 2014 di 650M € e 830 M €. 41.400.000 € sono stati impegnati per le attività transfrontaliere. L´assistenza finanziaria fornirà i due paesi con l´aiuto molto prezioso per rispondere ai bisogni immediati delle persone colpite prima arriva l´inverno, a partire dalla ricostruzione di case ed edifici pubblici, la riabilitazione dei mezzi di sussistenza, nonché il rapido ripristino di acqua e di energia. Essa contribuirà inoltre a consolidare la gestione delle inondazioni e la protezione, prevenzione delle catastrofi e ricostruire le infrastrutture dei trasporti e dell´energia. L´assistenza sarà attuata in modo coordinato, con il sostegno dell´Ue, utilizzando le strutture esistenti già in atto in entrambi i paesi e in stretta cooperazione con la comunità internazionale dei donatori. Alla conferenza dei donatori, entrambi i paesi e donatori hanno concordato quanto segue: Implementazione di prevenzione delle inondazioni e la gestione del rischio di alluvione - Serbia e Bosnia-erzegovina sono consapevoli della necessità di migliorare le loro capacità di riduzione del rischio di catastrofi, i meccanismi e le infrastrutture, quindi, si svilupperà valutazioni integrate mappatura dei rischi e delle vulnerabilità. Essi potranno anche sviluppare piani di gestione del rischio di alluvione suono e introdurre il corretto uso del territorio e la pianificazione urbana, la promozione di pratiche sostenibili di uso del suolo che migliorano la ritenzione idrica. In parallelo, lavorare sulla difesa dalle alluvioni e clima infrastrutture resiliente deve essere migliorata. La riabilitazione del settore agricolo rimane fondamentale, ma richiede anche seri miglioramenti nel campo del tempo e previsioni idrologiche. I due paesi saranno ulteriormente introdurre sistemi di allarme rapido a tutti i livelli, l´aggiornamento misure di pianificazione di emergenza e di emergenza. I paesi devono intensificare i loro sforzi per allineare pienamente con la pietra angolare direttiva sulle alluvioni dell´Ue. Cooperare regionale per la gestione dei bacini idrografici Bosnia-erzegovina e Serbia appartengono allo stesso bacino idrografico, che richiede una efficiente cooperazione regionale. Pertanto, infrastrutture delle vie navigabili bisogno di miglioramenti sostanziali e collegamenti evidenti con la prevenzione delle inondazioni resistente ai cambiamenti climatici e la gestione complessiva del bacino idrografico. Attività di restauro River e draga devono essere effettuati per sostenere anche la capacità naturale di fiumi e pianure alluvionali per trattenere l´acqua. I due paesi inizieranno lavori per lo sviluppo di migliori standard di manutenzione nelle infrastrutture fiume, in linea con i lavori in corso all´interno delle commissioni fluviali Danubio e Sava. Argini, dighe e sbarramenti saranno ricostruiti e aggiornati con le norme concordate a livello internazionale per la ricostruzione. La Commissione europea chiederà un incontro regionale di alto livello in autunno per sostenere lo sviluppo di una strategia di risposta diluvio integrato a livello regionale. Lo sviluppo di meccanismi di protezione civile - I danni recenti hanno dimostrato la necessità di un quadro di gestione del rischio più ampio per affrontare eventuali calamità naturali. Tale quadro richiede dai due paesi per completare le mappe della pericolosità da alluvione conforme alle norme Ue, rischio di alluvione e di gestione delle alluvioni e potrai partecipazione al meccanismo di protezione civile dell´Ue. Bosnia-erzegovina e la Serbia hanno confermato la loro ferma intenzione di aderire al meccanismo di protezione civile dell´Unione europea in seguito all´invito da parte della Commissione Europea. Promuovere politiche energetiche e ambientali - La frequenza crescente di pericoli naturali come queste inondazioni ha aumentato la consapevolezza dei rischi ambientali e la necessità di lotta contro il cambiamento climatico e le sue cause. La diversificazione delle fonti energetiche e la produzione sarà ulteriormente migliorata dai due paesi per ridurre la dipendenza energetica. Questo sarà anche ridurre la dipendenza delle alluvioni capacità di generazione vulnerabile. I paesi si sforzano di garantire la protezione dei siti di produzione di energia critici. Essi favoriscono la produzione di energia pulita e sostenibile anche come un potenziale mezzo per diminuire i rischi e generare competitività. Edifici saranno riabilitati volta a elevati standard ambientali, al fine di migliorare la loro efficienza energetica e ridurre la loro impronta di carbonio. Finanziamento del settore privato - Sostegno da parte delle istituzioni finanziarie internazionali e altri donatori è necessario per aiutare il settore privato, compensare le perdite di entrate dei governi, e la creazione di posti di lavoro e favorire la prosperità. A tal fine, dovranno prestiti che possono essere ristrutturati e / o dirottate per il recupero e la ricostruzione, in particolare alle piccole e medie imprese. Pagamenti debiti potrebbero essere riprogrammate da banche garantendo standard prudenziali. Procedure finanziarie e amministrative saranno rivisti dalle autorità nazionali al fine di ridurre time-lapse per l´approvazione degli investimenti e la realizzazione di programmi e progetti. Canali di distribuzione, comprendente micro-finanza, dovrebbero rendere l´assistenza finanziaria attraente. Una cultura di assicurazione danni deve essere sviluppate in entrambi i paesi. Tenendo conto della dimensione sociale del recupero e ricostruzione - Durante la fase di recupero e ricostruzione, particolare attenzione dovrebbe essere concesso ai gruppi più vulnerabili della popolazione, come i bambini, le donne, gli anziani, le popolazioni rom e le persone con disabilità, al fine di evitare un ulteriore aggravamento della loro situazione. Supporto prioritario dovrebbe essere fornita a questi gruppi, in particolare per le soluzioni abitative, nonché garantendo loro l´accesso alla salute e all´istruzione. In sintesi, la ricostruzione dovrebbe essere perseguito in modo partecipativo. Garantire la trasparenza, l´efficienza e la responsabilità - E ´di fondamentale importanza che le autorità della Bosnia-erzegovina e Serbia fanno efficiente, trasparente, anche attraverso siti web, e l´utilizzo rapido del contributo finanziario ricevuto. Coordinamento dei donatori dovrebbe essere migliorata con il sostegno dell´Ue. L´attuazione rapida degli impegni è previsto in quanto contribuirebbe in modo sostanziale alla ricostruzione necessaria. Una riunione ad alto livello sarà convocata all´inizio del 2015 per verificare l´attuazione di tali conclusioni. Mentre di fronte devastazione in corso nella regione, la Bosnia-erzegovina e la Serbia sono disposti ad agire ulteriormente insieme, con il sostegno dei loro vicini e la comunità internazionale, al fine di superare i terribili effetti di un disastro naturale senza precedenti.  
   
 

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