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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Luglio 2014
 
   
  L’INTERVENTO DI MARTIN SCHULZ, PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO EUROPEO DEL 16 LUGLIO

 
   
  Strasburgo, 21 luglio 2014 - La democrazia è in continua evoluzione. E non è statica. La democrazia ha bisogno di riflettere gli sviluppi della società, istituzionalmente come pure in altri modi. Negli ultimi decenni, le persone hanno sentito sempre più fortemente che i loro desideri dovrebbero rispondere con una risposta visibile a livello dell´Ue, anche quando si tratta di politiche delle istituzioni sulle nomine agli uffici. In particolare, essi ritengono che le decisioni sulla copertura dei posti esecutivi vanno non prese in segreto, ma apertamente: cioè, le decisioni sui posti che danno al titolare la possibilità di influenzare direttamente la vita politica della società e la vita delle persone, per esempio nomine alla Commissione. All´interno del Parlamento, nei partiti politici a livello europeo, dunque, un processo è stato impostato in treno - con il sostegno a congressi delle vostre alleanze di partito - un processo che certamente è stato controverso, ma che comunque ieri concluso con l´elezione del Parlamento europeo Jean-claude Juncker, come presidente della Commissione . Crediamo che questo sia un processo storico, che rafforzeranno il parlamentarismo in Europa e cambiare l´Ue. Jean-claude Juncker ha ricevuto un forte mandato da parte del Parlamento, oltre a un ampio sostegno che ha già goduto qui in seno al Consiglio europeo. Egli ha ora il backup in una forma che non è stato dato a qualsiasi precedente Presidente della Commissione. Che può e deve - e sono convinto che sarà anche - lo ha messo in una posizione più forte per rispondere alle gravi sfide che ci attendono. È ora avete in vostro potere per rimuovere il primo grande ostacolo di fronte al nuovo presidente della Commissione. In autunno, il commissari designati saranno tenuti a presentarsi per una audizione pubblica al Parlamento di verificare la loro idoneità per i loro posti . Come in passato, faremo controllare attentamente competenza tecnica dei candidati. Dalle discussioni con i presidenti dei gruppi politici, so che un punto critico che influenzeranno l´approvazione del Parlamento del collegio è l´ equilibrio di genere . Il Parlamento è molto preoccupato del fatto che allo stato attuale quasi tutti i potenziali candidati i cui nomi sono in circolazione sono uomini. Bene, ora, signore e signori, naturalmente, si può guardare attraverso i vostri vicini e pensare ´E´ a tutti gli altri tranne me ´. In tal caso, tuttavia, il risultato finale delle decisioni individuali potrebbe essere uno che nessuno vuole vedere: una Commissione in cui le donne non sono adeguatamente rappresentati e che Parlamento conseguenza non possono sostenere. Invito pertanto ognuno di voi: mandare le donne a Bruxelles per diventare commissari. Il Parlamento non accetterà un club per gentiluomini. Si prega di aiutare il nuovo Presidente della Commissione per risolvere questo problema. Signore e signori, L´elezione di Jean-claude Juncker, come presidente della Commissione è una pietra miliare, ma certamente non dovrebbe terminare il dibattito sulla democrazia europea. Quando parlo di ulteriore democratizzazione in Europa, sono meno preoccupati dibattiti istituzionali di me sui risultati politici concreti. Cerchiamo di rafforzare il ruolo del Parlamento, in modo che possiamo svolgere le nostre responsabilità ai nostri elettori. La gente sta diventando sempre più lontani dal istituzioni europee, troppo spesso si sentono ignorati e che stanno perdendo la loro fede nella capacità del sistema politico per risolvere i problemi. Saremo dunque fare tutto quanto in nostro potere per riconquistare la fiducia della gente . Dovremo ascoltare le persone, prendere sul serio le loro preoccupazioni e lavorare per migliorare la loro vita. Questo è esattamente ciò che la politica è per: rendere la vita delle persone. E durante questa legislatura ci troviamo ad affrontare sfide enormi . Il Parlamento europeo propone di affrontare queste sfide sulla base del metodo comunitario e in partenariato con la nuova Commissione e con voi. Permettetemi di delineare brevemente alcuni di questi punti. Misure per affrontare le spaventosamente alti livelli di disoccupazione giovanile deve essere la nostra prima priorità. Le opportunità dei giovani per costruire la loro vita non devono essere distrutte in modo da pagare per una crisi che non hanno causato. Noi, come la generazione di politici che hanno nel nostro potere di agire, dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per aiutare questi giovani. Ecco perché abbiamo creato il sistema di garanzia per i giovani, che deve essere attuata più rapidamente e anche ampliato. Troviamo pertanto incomprensibile che i finanziamenti destinati alla garanzia per i giovani è in fase di elaborazione al momento troppo esitante. Abbiamo reso i fondi a disposizione - ora tocca a voi: utilizzare il denaro in modo utile e creare nuove opportunità per dare ai giovani un futuro! Nei negoziati con gli Stati Uniti su un accordo di libero scambio , vogliamo garantire la trasparenza e buoni risultati. I negoziati a porte chiuse, non otterrà la fiducia di una delle persone o di parlamentari. Saremo dunque mantenere una stretta vigilanza sui negoziati. Solo in questo modo possiamo assolvere il compito datoci dagli elettori, che mantiene i nostri elevati standard e proteggere i nostri diritti fondamentali. E ´anche importante per impedire la creazione di una giurisdizione parallela che non è necessario e che serve alcuna utilità. Noi partecipare a pieno titolo nelle discussioni sul completamento del sindacato bancario e il mercato interno . Il sindacato bancario costituisce il giusto approccio. Essa deve ora essere banche - e non, come finora, il contribuente - che sostengono le banche. Vogliamo che le banche diventino di nuovo al sicuro e ci auguriamo di vedere la fine della stretta creditizia. L´europa ha bisogno di crescita fresco e nuovi posti di lavoro. Per un bel po ´, quindi, il Parlamento europeo è stato anche appoggiando l´agenda digitale e la reindustrializzazione del nostro continente. La nostra competitività sarà in parte determinato dal fatto che riusciremo a incorporare innovazioni digitali in processi industriali e di produzione. Nelle nostre società, vivaci dibattiti sono in corso per determinare il ruolo che noi europei dovrebbero svolgere nel mondo digitale. Sono fermamente convinto che l´Europa può trovare un modo migliore di avanzare nell´era digitale per mezzo di una maggiore protezione dei dati, una maggiore sicurezza dei dati e impedendo cartelli digitali e monopoli. Affinché l´Europa sia un leader mondiale, una strategia di investimento sostenibile è necessario. In caso contrario, c´è il rischio che l´Europa cadrà ancora più indietro a causa del divario di investimento che sappiamo già esiste. Correre sul posto significa stagnazione; investimento è un ponte verso il futuro e, soprattutto, di nuovi posti di lavoro. Le decisioni relative al patto di crescita e stabilità che sono stati presi durante l´ultimo vertice sono stati quindi fortemente accolti all´interno del Parlamento. Così era l´intenzione che Jean-claude Juncker ha annunciato ieri di mobilitare un supplemento di Eur 300 miliardi nei prossimi tre anni per gli investimenti pubblici e privati ​​nell´economia reale. L´ evasione fiscale massiccia e dell´evasione fiscale che vanno via sono uno scandalo che mette in pericolo l´Unione europea. Ogni anno stiamo perdendo miliardi! Che è il denaro di cui abbiamo bisogno per i nostri bambini e le persone anziane, i soldi che vogliamo investire nella nostra infrastruttura e di ricerca, scuole e ospedali. Gli stessi principi devono applicarsi alle grandi multinazionali come alle famiglie laboriosa e le piccole imprese che pagano le tasse onestamente. Questo è giusto. Accogliamo quindi con favore la proposta di Jean-claude Juncker per introdurre una base imponibile consolidata per l´imposta sulle società. Questo è un passo nella giusta direzione. E, insieme alla tassa sulle transazioni finanziarie, invia il messaggio importante che l´Europa fa le cose in modo equo. Continueremo a combattere la dipendenza energetica e la povertà energetica con determinazione attraverso lo sviluppo di una politica energetica comune . Ciò vale in particolare per le infrastrutture e interconnettività. L´efficienza energetica è anche uno strumento chiave per ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni di energia dai paesi terzi. L´apertura delle frontiere, il diritto di lavorare e studiare ovunque in Europa, la libertà di circolazione per tutti i cittadini dell´Ue rappresentano uno dei più grandi successi dell´Unione europea. Dovremo difendere questo diritto! Allo stesso tempo, vogliamo evitare che questo diritto venga abusato, sia da persone che si candidano per il pagamento dei benefici a cui non hanno diritto o da imprese di sfruttamento dei lavoratori e di impegnarsi in dumping sociale. Al fine di porre fine a tale cavillo, vogliamo rivedere la direttiva sui lavoratori distaccati. Ovunque in Europa, il principio deve valere che le persone nello stesso luogo della parità delle retribuzioni per uno stesso lavoro. Ancora una volta sentiamo resoconti orribili di barche piene di profughi rovesciarsi Mediterraneo. E ´uno scandalo che la gente sta annegando miseramente al largo delle nostre coste in cerca di una vita migliore. Dobbiamo finalmente affrontare la verità: l´Europa è un continente il cui destino è quello di ricevere i migranti. Una delle cose che l´Europa ha bisogno, pertanto è un sistema di immigrazione legale con criteri chiari . Solo allora possiamo salvare delle vite, distruggere il modello di business di persone-trafficanti criminali incassa sul disperazione e miseria, e accogliere quei migranti di cui abbiamo bisogno per il nostro mercato del lavoro e della nostra società che invecchia. L´europa deve continuare ad offrire protezione ai rifugiati politici e profughi da guerre civili. Facciamo che, in uno spirito di solidarietà. Una politica globale e umana di migrazione deve quindi essere uno degli obiettivi principali di questa legislatura. La base di risorse naturali deve essere protetta e dobbiamo continuare a perseguire una politica ambiziosa sul cambiamento climatico. L´europa deve trovare il modo di proprio per contribuire a disinnescare i conflitti nel mondo , garantendo così una maggiore sicurezza. La violenza persistente a Gaza e la situazione in Ucraina, che continua a destare preoccupazione, ci mostrano chiaramente che ci troviamo ad affrontare le sfide di fuori dei nostri confini. Accogliamo con favore il fatto che si intende affrontare questi temi di politica estera, fin dall´inizio durante la riunione. Tutte queste attività possono essere effettuate solo a livello europeo. Per farlo abbiamo bisogno dello spirito comunitario insita nel metodo comunitario. Se avremo successo, fiducia nell´Unione europea come centro di democrazia, libertà e giustizia sarà ripristinato. Grazie.  
   
 

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