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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Luglio 2014
 
   
  POLITICA REGIONALE DELL´UE 2014-2020, SULLA SCIA DELLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
   Roma, 21 luglio 2014 – Di seguito l’intervento del 18 luglio di Johannes Hahn Commissario per la politica regionale Politica regionale dell´Ue 2014-2020, sulla scia delle elezioni del Parlamento europeo Cosac Conference (presidenti, affari comunitari in 28 parlamenti nazionali / Afco Parlamento europeo): “ Le recenti elezioni per il Parlamento europeo hanno l´opportunità alle persone di sfidare e pongono domande su cosa fa l´Ue per loro. Allo stesso modo, alle elezioni nazionali in tutta Europa vediamo la tendenza per le persone a diventare sempre più esigenti riguardo politiche. E questo è giustamente così. Politica regionale è l´area con il maggior numero di esempi di come l´Ue sta raggiungendo fuori ai comuni cittadini. E vorrei cogliere l´occasione per ringraziare la Presidenza italiana per l´organizzazione di tale incontro con voi oggi. Il vostro ruolo di parlamentari nel colmare il divario con i cittadini è fondamentale. E il tuo impegno nell´attuazione della politica regionale nei vostri paesi e regioni è anche di fondamentale importanza. Saremo in grado di ristabilire il collegamento con il cittadino da ri-costruire la nostra competitività. Facendo investimenti produttivi che creano posti di lavoro, migliorando la qualità della vita della nostra gente. E credo che le regioni sono la chiave per la nostra prosperità futura. Dopo tutto, sono il livello più appropriato per valutare le esigenze e punti di forza di un territorio. Con la loro conoscenza locale, le regioni sono in grado di costruire una strategia su misura adeguata per la crescita e la competitività. Incoraggiare le regioni a venire-up con tali strategie è al centro della nuova politica regionale che mira a fornire alle regioni gli strumenti per affrontare le sfide della competitività. Politica regionale ha già dimostrato la sua importanza durante la crisi, quando gli investimenti di risorse nazionali sono diminuite, limitando la disponibilità di fondi in tutte le aree di investimento. Senza politica regionale dell´Ue, gli investimenti negli Stati membri più colpiti dalla crisi sarebbero crollate di un ulteriore 50%. In realtà, i fondi regionali dell´Ue rappresenta oggi oltre il 60% del loro budget di investimento. L´impatto della nuova politica regionale è ora impostato per essere ancora più determinante in futuro. La riforma che è stato adottato per il periodo di programmazione 2014-2020 ha la politica regionale, più di prima ancora, di diventare una politica di investimento più efficiente ed efficace per le nostre regioni. Vorrei cogliere l´occasione per spiegare a voi come. Per cominciare, la politica regionale è diventato molto strategica. A livello politico si è allineata con la strategia Europa 2020. A livello di attuazione l´introduzione di condizionalità ex ante significa che i progetti seguiranno strategia, e non viceversa. Condizionalità sono state introdotte per assicurare che il giusto ambiente esiste prima di spendere i fondi in settori specifici. Ad esempio, al fine di finanziare gli investimenti in ricerca e sviluppo è necessario avere in atto una strategia di specializzazione intelligente. O per il trasporto non si può investire tutti i fondi se non si dispone di un piano di trasporto integrato. Tali condizionalità ci sono per garantire l´approccio strategico, ma anche per assicurarsi che i fondi fluiscono in un ambiente sonoro in cui l´impatto sarà ottimale. In questo contesto, le strategie di specializzazione intelligente sono molto importanti. Si tratta di un percorso inclusivo e bottom-up per le regioni attraverso le quali si identificano i loro punti di forza e di conseguenza costruito su di essi la loro strategia di crescita per il futuro. E ´un luogo-based, processo imprenditoriale di innovazione-driven in cui tutti gli attori chiave dell´economia dovrebbero partecipare. Sanno dove le esigenze di business sono e come aumentare i vantaggi competitivi della regione. Fare una corretta valutazione delle attività e delle debolezze di ogni regione e la progettazione di una strategia di crescita costante sono fondamentali per il successo degli investimenti della politica regionale. Un altro elemento di novità della riforma è l´introduzione del principio di concentrazione tematica. Questo significa che il sostegno fornito dalla politica regionale è resa più efficace concentrandosi su aree che favoriscono la crescita chiave. L´idea è quella di concentrare gli investimenti sulle aree legate alla obiettivi di Europa 2020 in cui l´impatto sarà più decisivo nel raggiungimento di una crescita migliore e più competitivo. Secondo il principio di concentrazione tematica, la maggior parte delle risorse disponibili sarà destinato a settori come la ricerca e l´innovazione, Ict, un´economia a basse emissioni, così come il supporto alle Pmi. Naturalmente la riforma non avrebbe molto senso se non abbiamo una chiara focalizzazione sul raggiungimento di obiettivi concreti e misurabili. Concentrandosi sui risultati significa due cose. Il primo è che incoraggia la trasparenza. Obiettivi e indicatori saranno impostate per valutare realmente la loro realizzazione e per rendere possibile tenere responsabili alle autorità competenti. La seconda è che abbiamo un quadro delle prestazioni di valutare e premiare i programmi che stanno adempiendo i loro obiettivi. L´europa ha molte sfide da affrontare, ma credo che la nuova politica regionale è ora meglio equipaggiata per aiutare le regioni europee a diventare più competitiva e prospera. Può fornire reali, gli investimenti significativi per aiutare le regioni trasformare le sfide in opportunità di crescita. Politica regionale un investimento per le regioni per affrontare le sfide future. Trasformare le sfide in opportunità Nell´affrontare queste sfide, l´Europa non deve rinunciare ai suoi valori. Esso dovrebbe basarsi su un proprio modello di competitività, invece. I nostri valori europei possono ispirare il nostro futuro. L´alto livello sociale, il rispetto della persona, la libertà e lo spirito imprenditoriale sono tutti i punti di forza su cui basarsi, e non i vincoli da rispettare. Credo davvero che ogni sfida nasconde un´opportunità. Prendiamo ad esempio la dipendenza dell´Europa dalle materie prime e dell´energia. Si tratta di una fonte critica di preoccupazione in questi giorni per motivi politici ed economici. Nel 2012, l´Europa avrebbe avuto un saldo commerciale positivo di 317 miliardi di euro se non fosse stato per l´energia e le importazioni di materie prime. Invece, a causa di questa dipendenza, la nostra bilancia commerciale per il 2012 è stato negativo per 105 miliardi di euro. La nostra sfida è quella di ridurre la nostra dipendenza e l´innovazione possono aiutarci a trasformare questo in un´opportunità di crescita. In questa direzione, gli investimenti nelle tecnologie abilitanti fondamentali potrebbe fornirci soluzioni per ridurre questa dipendenza. Lo stesso si può dire per gli investimenti per minori consumi energetici e maggiore efficienza energetica. Nuovi materiali e nuove tecnologie in questi settori, non solo possono aiutare a ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni ma possono anche essere al centro della nostra attività economica e aumentare la nostra competitività per gli anni a venire. E non è un caso che la nuova politica regionale favorisce l´economia low carbon e l´area delle tecnologie abilitanti fondamentali. Tali innovazioni possono aumentare la nostra competitività e generare crescita per gli anni a venire. Dobbiamo capire che non possiamo continuare con il business as usual. Dobbiamo diventare più intelligenti per poter essere più competitivi. Politica regionale fornisce non solo l´investimento in termini monetari, ma fornisce anche il quadro giusto per gli Stati membri e le regioni a pensare in modo strategico e concentrare i loro sforzi nei settori in cui è veramente importante. E ´attraverso questo processo che saremo in grado di avere una politica che è fit-for-fine, offrendo una migliore qualità della vita per i nostri cittadini. La nuova politica regionale è stato progettato non solo per condurre l´Europa fuori dalla crisi e nel percorso di crescita, ma anche di ristabilire il legame con i nostri concittadini europei. Come stiamo finalizzando accordi di partenariato e dei programmi operativi per il nuovo periodo, vi esorto a prendere questo messaggio ritornare a paesi e regioni. La ringrazio molto per la vostra attenzione.  
   
 

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