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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  GENERAL MOTORS COMPIE UN IMPORTANTE PASSO AVANTI NELL’IMPIEGO DI MATERIALI INTELLIGENTI (LEGHE E POLIMERI DOTATI DI “MEMORIA”) MATERIALI INTELLIGENTI CONSENTIRANNO A PARTI DEL VEICOLO DI MUOVERSI SENZA DISPOSITIVI A MOTORE O IDRAULICI

 
   
  Warren, Michigan 28 marzo 2007 - Gli scienziati del Centro Ricerche e Sviluppo General Motors di Warren, in Michigan (Stati Uniti), hanno compiuto un importante passo avanti nell’impiego di materiali intelligenti che dal 2010 saranno disponibili per l’industria automobilistica. Sono formati da leghe e polimeri dotati di “memoria”, capaci di mutare forma, robustezza e/o resistenza se sottoposti a calore, sforzi, campi magnetici o corrente elettrica. Ciò apre nuove possibilità nella realizzazione di molte componenti mobili degli autoveicoli che possono “ricordare” e recuperare la loro forma originale. «I materiali intelligenti cambieranno l’aspetto degli autoveicoli ed il rapporto con essi» ha spiegato Larry Burns, vice-presidente del gruppo Gm responsabile Ricerca, Sviluppo e Programmazione Strategica. «Questi nuovi materiali ci consentiranno di “programmare” la funzionalità in modo da poter realizzare progetti innovativi, ottenere una maggiore efficienza e proporre nuove e migliori soluzioni che renderanno ancora più bello possedere ed utilizzare l’automobile». Attuatori e sensori realizzati con questi materiali hanno il potenziale di migliorare le prestazioni, i consumi e perfino il comfort e la praticità degli autoveicoli e possono dare importanti vantaggi, se utilizzati al posto dei tradizionali dispositivi a motore oppure idraulici, in quanto permettono di ridurre il peso del veicolo, le dimensioni e la complessità delle componenti, migliorando al tempo stesso la flessibilità, la funzionalità e l’affidabilità dell’intero progetto. Un piccolo esempio di queste applicazioni è rappresentato dalla possibilità di realizzare superfici attive, come spoiler e prese d’aria, capaci di autoregolarsi per gestire i flussi d’aria, migliorando l’aerodinamica e le prestazioni, così come chiusure del cofano, delle porte e del cassetto porta-oggetti che possono facilitare l’accesso all’interno dei rispettivi vani. Secondo Alan Taub, direttore esecutivo Gm responsabile Ricerche e Sviluppo, i materiali intelligenti nascono da precedenti materiali sperimentali che il gruppo ha introdotto negli anni passati. «Questi nuovi materiali intelligenti fanno seguito ad una lunga lista di nostre applicazioni precedenti» ha ricordato Alan Taub. «È il caso, ad esempio, di nuovi procedimenti per la sagomatura dell’alluminio che hanno permesso di realizzare carrozzerie migliori e più leggere, di nanocompositi di polimeri capaci di garantire proprietà meccaniche superiori a costi inferiori e di fluidi magnetoreologici che migliorano il comportamento delle sospensioni». «Le proprietà intrinseche nella “memoria” delle leghe e dei polimeri hanno il potenziale di cambiare lo stato delle cose nel campo dei materiali avanzati e perfino di consentire la costruzione di sottosistemi capaci di autoripararsi in caso di danno o la progettazione di componenti in grado di cambiare il proprio colore od aspetto. ». Materiali intelligenti possono essere utilizzati in molte altre applicazioni industriali come le apparecchiature mediche, le antenne dei telefoni cellulari, i giocattoli e gli articoli sportivi. General Motors sta lavorando con gli Hrl Laboratories e con l’Università del Michigan per svilupparne possibili applicazioni. Al momento attuale Gm ha più di 175 progetti brevettati o sottoposti a brevetto negli Stati Uniti che sono il frutto del lavoro di ricerca e dello studio di applicazioni nel campo dei materiali intelligenti. .  
   
 

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