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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Luglio 2014
 
   
  LE PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO DELL’UE: COSA NE PENSANO GLI EURODEPUTATI

 
   
  Strasburgo, 24 luglio 2014 - Il primo luglio l´Italia ha assunto la Presidenza del Consiglio europeo subentrando alla Grecia. Nel suo discorso di insediamento durante la prima sessione plenaria del nuovo Parlamento europeo il primo ministro italiano, Matteo Renzi, ha sottolineato la necessità per l´Unione europea di “agire con convinzione e determinazione”. Ecco cosa ne pensano i deputati italiani dei differenti gruppi politici del Parlamento europeo. Per Elisabetta Gardini, capo delegazione di Forza Italia nel gruppo delPartito Popolare europeo(Ppe),la Presidenza Italiana „deve essere un´occasione per un nuovo inizio a favore dell´economia reale e delle Pmi europee, in modo da poter dare quel segnale forte tanto atteso dai cittadini europei incentrato sull’occupazione – a partire dai giovani”. Per la Gardini anche temi come l´immigrazione „attendono quella svolta europea di cui da anni si parla". Lorenzo Cesa, capo delegazioneNcd-udc-svd nel Ppe spiega dal canto suo che"veniamo da una crisi profonda che in alcuni paesi europei sta assumendo toni drammatici”. L´inizio di questa legislatura e la presidenza italiana „rappresentano uno snodo importante per il rilancio di una nuova politica europea”. Per Cesa le sfide principali che abbiamo davanti sono „la ripresa dalla crisi economica e finanziaria, l’aumento dell’occupazione, il rafforzamento dei diritti fondamentali e il sostegno ai cittadini europei, per tenere il passo con un mondo in rapido mutamento." Secondo Gianni Pittella (S&d) il gruppo dei Socialisti e Democratici che presiede „supporta l´appello del primo ministro Italiano per un nuovo inizio in Europa, basato sulla passione e sulle prospettive ma anche su azioni ambiziose”. Coraggio e vera leadership politica le parole chiave per Pittella „per ricostruire l´Europa in modo da permettere alle future generazioni di condurre una vita migliore”. „L’europa deve trovare il coraggio di reinventare se stessa durante la crisi, dobbiamo dare alle persone, e soprattutto ai giovani, un sogno e la fiducia in un futuro migliore partendo dalla solidarietà”, rileva Pittella. Un piano europeo per l´occupazione e per il salario minimo, come unica soluzione per uscire dalla crisi, e la messa in discussione del patto di stabilità, a partire dal Fiscal Compact. Queste le proposte che Eleonora Forenza, membro dellaSinistra Unitaria europea (Gue), mette in campo per raddrizzare l’Europa. „Purtroppo - aggiunge Forenza – sembra che la Presidenza italiana prosegua solo con politiche di austerità su scala europea, le stesse che Matteo Renzi sta mettendo in atto in Italia con il Jobs act". Ignazio Corrao, capo delegazionedei M5s e membro del gruppo Europa per la Libertà e la Democrazia Diretta (Efdd) sostiene che "la sola prospettiva che possiamo avere sia abbandonare l´austerità e lavorare a programmi per il lavoro, soprattutto nel sud dell´Europa. La presidenza italiana rischia di essere solo un´insieme di promesse senza nessun fatto concreto, ed é vicina al sistema che impoverisce ed irrita i cittadini europei. Corrao non ha „buone aspettative” su questo semestre, secondo lui „servirà alle elites finanziarie e non ai cittadini e attento ai poteri forti”. „Sarà causa di ulteriori problemi per il lavoro, renderà difficile assicurare salari equi e più in generale creerà problemi per assicurare dignità alle persone”, conclude.  
   
 

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