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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Settembre 2014
 
   
  CONSIGLIO EUROPEO: SCHULZ SOSTIENE UNA SOLUZIONE POLITICA PER LŽUCRAINA

 
   
  Bruxelles, 2 settembre 2014 - "Qualora si giungesse a uno scontro militare diretto tra Ucraina e Russia, si rischierebbe unŽescalation incontrollabile. Le parti in causa del conflitto e la comunità internazionale devono fare tutto il possibile per evitarlo" ha dichiarato il Presidente del Pe rivolgendosi ai capi di Stato e di governo allŽinizio del Consiglio, sabato 30 agosto. Schulz ha esortato i membri del Consiglio europeo a giungere ad una decisione "in merito a possibili ulteriori sanzioni, da un lato, e al potenziamento dei nostri sforzi politici e diplomatici, dallŽaltro". Schulz ha richiesto alla Russia di ritirare le truppe dallŽUcraina riducendo anche le forze armate al confine. "Dobbiamo aiutare lŽUcraina sia finanziariamente che politicamente a superare questi gravi problemi, al fine di garantire che il paese possa continuare ad essere unito e indipendente". Delle "guerre nelle immediate vicinanze dellŽUnione europea" “Scoppiano guerre nelle immediate vicinanze dellŽUnione, gli Stati si disgregano e la popolazione civile fugge - per quanto possibile - dalle peggiori atrocità. Ci troviamo di fronte a conflitti gravissimi, tanto a Est quanto a Sud" ha sottolineato Schulz chiedendo allŽUe di giocare un ruolo più ambizioso e determinante a livello internazionale. Schulz ha ricordato che lŽUe ha già inviato degli aiuti umanitari nei paesi come lŽIraq, la Siria, Gaza e lŽUcraina. Nonostante ciò i bisogni superano notevolemente i fondi disponibili. "Esortiamo il Consiglio e la Commissione a risolvere il problema dellŽarretrato nel pagamento relativo allŽassistenza umanitaria approvando in via prioritaria i necessari emendamenti di bilancio". Una Commissione equa Schulz ha anche mostrato una certa preoccupazione rispetto ai candidati di una possibile Commissione, quasi tutti esclusivamente uomini. "Una Commissione che non garantisce un adeguato equilibrio di genere, come sembra risultare nel presente caso, rischia di non ottenere la maggioranza in Parlamento e di essere respinta" ha ricordato. Il premier polacco Donald Tusk e il ministro agli Affari esteri Federica Mogherini sono stati nominati rispettivamente Presidente del Consiglio e Alto Rappresentante dellŽUnione per gli affari esteri e la politica di sicurezza durante lŽincontro speciale del 30 agosto.  
   
 

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