Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Settembre 2014
 
   
  AMIANTO, REGIONE PIEMONTE INCONTRAIL SINDACO DI CASALE MONFERRATO. IL 10 OTTOBRE RIPARTE IL COMITATO STRATEGICO

 
   
  Torino, 4 settembre 2014 - Il prossimo 10 ottobre gli assessori alla sanità e all´ambiente della Regione Piemonte, Antonio Saitta e Alberto Valmaggia saranno a Casale Monferrato per dare nuovo impulso al Comitato strategico istituito due anni fa per coordinare e programmare le linee di indirizzo sul processo di gestione sanitaria ed ambientale dell´emergenza amianto. Lo hanno deciso oggi incontrando a Torino il sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, insieme alla parlamentare Cristina Bargero e al presidente della quarta Commissione sanità del Consiglio regionale, Domenico Ravetti. Tanti i problemi sul tavolo degli assessori che hanno concordato con il sindaco sulla necessità di dare nuovo impulso all´impegno programmatorio della Regione in una realtà come quella del Monferrato casalese dove i Comuni coinvolti nell´emergenza sono una cinquantina: la problematiche più urgenti riguardano la possibilità di utilizzare tutto il denaro dedicato proprio all´emergenza ambientale e sanitaria in materia di bonifiche dall´amianto. I vincoli del patto di stabilità bloccano l´azione del Comune di Casale Monferrato e gli assessori Saitta e Valmaggia si sono fatti carico insieme all´onorevole Bargero di avviare una azione comune nei confronti del Governo. “Quella dell´amianto - dice l´assessore alla sanità Saitta - è stata e purtroppo è ancora una tragedia di proporzioni talmente vaste in Piemonte che il Governo non potrà restare insensibile: c´è bisogno di intervenire utilizzando le risorse già destinate sia per sostenere le bonifiche sia per fare prevenzione e ricerca. Questa volta non andiamo a Roma a chiedere soldi aggiuntivi, chiediamo solo che il Comune di Casale Monferrato- riconosciuto soggetto attuatore- possa spendere i fondi già destinati.”  
   
 

<<BACK