Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Settembre 2014
 
   
  BOLOGNAM! PERCORSI E RIFLESSIONI SUI VALORI DELL´ALIMENTAZIONE. DALLA PARTE DEI BAMBINI.

 
   
  La Musica come cibo: per la mente e per il corpo. Da sessant´anni l´Antoniano di Bologna offre un pasto ai senza dimora della città e, per farlo al meglio, nel tempo ha creato una struttura all´interno della quale convivono attività profit e non, come lo Zecchino d´Oro, che in 56 edizioni ha nutrito con le sue canzoni la mente di tante generazioni. Dott.ssa Annalisa Melloni - Settore Istruzione Comune di Bologna / Unità controllo e qualità pasti - L´alimentazione a scuola : un delicato equilibrio fra alimentazione sana, gusti personali e vincoli organizzativi. Il consumo del pasto a scuola dovrebbe facilitare l’adozione di abitudini alimentari corrette da parte dei bambini,e quindi permettere che vengano ridotti i rischi di patologie derivanti ad un´alimentazione scorretta .D’altra parte le profonde differenze dello stile di vita delle famiglie da cui provengono i bambini che frequentano le nostre scuole determinano abitudini alimentari e accettazione dei cibi estremamente eterogenee, che a volte rendono difficile individuare cosa proporre per far sì che la dieta sia sana e corretta e nello stesso tempo gradita e quindi consumata. Trattandosi poi di ristorazione collettiva veicolata è anche necessario individuare ricette e preparazioni che mantengano integre le caratteristiche organolettiche durante tutto il ciclo di produzione e veicolazione e che siano sicure dal punto di vista igienico. Prof. Andrea Segrè - Presidente Last Minute Market e Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna. Progetto Green & Young. Per l´educazione alimentare nelle scuole. Non sprecare significa riconoscere al cibo il valore che ha. E’ l’undicesimo comandamento laico, da insegnare a chi sta imparando a confrontarsi giorno per giorno col cibo, a gestirne gli eccessi e a prevederne le interazioni rispetto a sé e alla società: i giovani. In Italia lo spreco domestico vale 9 miliardi: alimenti buoni che finiscono nella spazzatura e incidono mensilmente sul bilancio familiare. Le conseguenze economiche e ambientali, sanitarie e sociali di tale spreco, aggravate da una crisi senza precedenti, sono troppo pesanti per non avviare una forte azione di comunicazione e sensibilizzazione. Attraverso la campagna europea “Un anno contro lo spreco”, e il suo percorso Green&young per giovani e giovanissimi, vengono messe in atto le azioni necessarie a prevedere l’introduzione dell’educazione alimentare quale materia d’insegnamento nelle scuole dell’obbligo italiane, con l’obiettivo di formare consumatori consapevoli. Prof. Luigi Guerra - Direttore Dipartimento di Scienze dell´Educazione, Università di Bologna. Alimentazione e cittadinanza. L´educazione alla cittadinanza oggi più che mai espone il duplice volto dell´educazione alle regole (educazione civica come civicness) e dell´educazione all´appartenenza (educazione alla/e identità culturale/i, intesa come citizenship). In entrambe le prospettive la cultura e le regole dell´alimentazione assumono una importanza rilevante per il loro pervadere il quotidiano, contribuire alla costruzione del quadro di relazioni dell´individuo con gli altri individui e con l´ambiente. In questo quadro rischia di sfuggire alla riflessione pedagogica e didattica la dimensione sociale dell´educazione alimentare e quest´ultima viene troppo spesso giocata in una prospettiva salutistico-nutrizionale. Al contrario, l´alimentazione è competenza culturale individuale e sociale. E´ in definitiva partecipazione critica al sistema delle scelte che definiscono la cittadinanza. Prof. Emilio Franzoni - Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile, Università di Bologna, Policlinico S. Orsola. Disturbi dell´alimentazione in età preadolescenziale. “Dottore, mio figlio non mi mangia!” Comincia così il colloquio con tante mamme, con una domanda che è un po’ già anche una risposta. Perché il cibo non è solo “alimento”, ma anche elemento di scambio, comunicazione, relazione. La nostra vita inizia attraverso il cibo che ci viene offerto dalla mamma e con il suo cibo iniziamo a diventare grandi, ma la crescita non avviene solo perché si mangia, ma anche grazie a buone relazioni affettive ed educative. Dott.sa Zelda Alice Franceschi - Dipartimento di Storia Culture Civiltà Discipline Demoetnoantropologiche, Università di Bologna. “Questo è ciò che mi piace mangiare!” Lo sguardo dell’etnografia sulle preferenze e sui gusti alimentari dei giovani, tra "bolognesità" e globalizzazione. L’antropologia della nutrizione, considerato per lungo tempo un settore marginale, è oggi invece oggetto di attenzione critica e rappresenta un vero e proprio “campo disciplinare”. Come sistema complesso ciò da cui l’antropologia culturale non può prescindere è una analisi di tipo comparato e interdisciplinare. L’antropologo culturale che si occupa del sistema alimentare deve prendere in considerazione gli aspetti economici, politici, biologici e storici. Si tratta dunque di un lavoro delicato tanto più quando si ha a che fare con la sfera dei bambini e dei giovani adolescenti. Cosa preferisce mangiare un giovane indigeno del Chaco argentino? Come mangiano gli adolescenti americani, quelli delle periferie delle grandi metropoli e quelli dei college delle migliori università? E che cosa conoscono e preferiscono i nostri giovani bambini bolognesi? Che cosa è per loro “buono da mangiare?”. Quali i cibi considerati gustosi da questi giovani? Esiste una educazione alimentare? Quale, se esiste, la loro idea di “cibo sano”? Si cercherà in questo intervento, attraverso l’esempio di questi tre casi “etnografici” (gli indigeni del Chaco, i giovani americani e i bambini bolognesi) di capire le ragioni di specifiche preferenze e gusti alimentari di alcuni giovani del nostro mondo contemporaneo. Http://www.cittadellozecchino.it/    
   
 

<<BACK