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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2007
 
   
  PIÙ EFFICIENZA NELL’UTILIZZO DEI FONDI UE LA COMMISSIONE EUROPEA VARA PROCEDURE PIÙ SEMPLICI E TRASPARENTI

 
   
  Bruxelles, 29 marqzo 2007 - Dopo due anni di intenso lavoro, l’Unione europea dispone finalmente di nuovo complesso di regole finanziarie che hanno l’obiettivo di favorire un uso più efficiente ed efficace dei fondi europei nell’ambito del quadro finanziario 2007-2013. Il nuovo regolamento semplifica l’accesso ai finanziamenti e riduce gli oneri amministrativi al minimo indispensabile. Per la prima volta saranno resi noti i nomi dei beneficiari di tutti i fondi comunitari. Commentando le nuove procedure di accesso ai finanziamenti Ue, la commissaria europea per il bilancio e la programmazione finanziaria, Dalia Grybauskaitė, ha dichiarato che “le soluzioni più semplici e più pratiche contenute nel nuovo regolamento finanziario consentono di utilizzare meglio le risorse disponibili. La maggiore trasparenza e responsabilità inoltre garantiranno una maggiore efficacia della spesa tutelando nel contempo gli interessi dei contribuenti europei”. Uno dei punti centrali del regolamento e delle modalità di esecuzione, approvate oggi dalla Commissione, è la semplificazione delle procedure. Il pacchetto di misure accompagnerà infatti una nuova generazione di programmi comunitari, per un valore complessivo di 975 milioni di euro in sette anni. La riduzione delle formalità burocratiche semplificherà l’accesso ai finanziamenti. I miglioramenti pratici, previsti sia per le sovvenzioni che per i contratti pubblici, gioveranno soprattutto a piccole e medie imprese (Pmi), scuole, università, ricercatori, agenzie di sviluppo ed enti locali. Ecco alcune delle semplificazioni introdotte: Per le sovvenzioni fino a 25 mila euro sono necessari meno documenti giustificativi. Nel caso delle sovvenzioni, il cofinanziamento in denaro potrà essere sostituito dal lavoro svolto dal personale. Per sovvenzioni di importo inferiore a 60 mila euro, le garanzie finanziarie richieste nell’ambito del prefinanziamento potranno essere eliminate, previa valutazione del rischio finanziario. Acquisti di importo non superiore a 60 mila euro potranno essere effettuati utilizzando le sovvenzioni e rispettando soltanto un minimo indispensabile di regole, quali il principio di buona gestione finanziaria e l’assenza di conflitti d’interessi. E’ prevista una soglia più alta (60 mila anziché 50 mila euro) per l’aggiudicazione di appalti pubblici con procedure semplificate. E’ prevista una soglia più alta per le gare di appalto di valore limitato, che permette agli enti partecipanti di produrre semplicemente una dichiarazione sull’onore al posto di complesse certificazioni attestanti l’assenza di condanne per illeciti professionali. Semplificazioni nell’aggiudicazione di appalti pubblici nell’ambito degli aiuti esterni con soglie molto più elevate (fino a 5 milioni di euro per lavori). Tutto questo ovviamente si svolgerà in un quadro complessivo di piena trasparenza e maggiore controllo per tutelare al massimo gli interessi finanziari dell’Ue. A tal fine, a partire dal 2008 gli Stati membri dovranno rendere noti i nomi dei beneficiari dei fondi strutturali e degli aiuti esterni, mentre per quanto riguarda i sussidi agricoli ciò avverrà a partire dal 2009. Nel frattempo, la Commissione ha l’intenzione di rafforzare ulteriormente gli strumenti di lotta alle frodi e alla corruzione in suo possesso: la banca dati centrale degli enti e delle organizzazioni esclusi da finanziamenti europei sarà condivisa tra le stesse istituzioni dell’Ue e le competenti autorità dei paesi membri. Nuove regole sono previste anche per migliorare la rendicontazione dei 27 per quanto riguarda l’uso dei fondi del bilancio comunitario da loro gestiti (circa ¾ del totale). Sarà a tal proposito introdotto l’obbligo di presentazione alla Commissione di sintesi dei rapporti di audit che vengono elaborati annualmente. Tali nuove procedure rappresentano il risultato di un lungo e attento lavoro di verifica del funzionamento dei meccanismi nella prassi. Il regolamento finanziario contiene i principi generali e le regole applicabili a tutte le operazioni commerciali effettuate dalle istituzioni europee. Disposizioni più dettagliate al riguardo sono invece racchiuse nelle misure di esecuzione varate oggi dalla Commissione. Il regolamento finanziario precedente era entrato in vigore nel gennaio 2003 e prevedeva, tra l’altro, una revisione dopo tre anni alla luce dell’esperienza acquisita. Le nuove disposizioni previste dalle misure di esecuzione del regolamento modificato entreranno in vigore a partire dal 1° maggio 2007. .  
   
 

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