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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2014
 
   
  VACCINO ANTI EBOLA PRODOTTO A POMEZIA CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO

 
   
  Potenza, 8 settembre 2014 - Il vaccino anti ebola viene prodotto a Pomezia dai laboratori della Irbm Science Park. Un grande risultato per tutto il Lazio reso possibile da una straordinaria squadra di scienziati che ha portato avanti un lavoro importantissimo giungendo a un´innovazione di carattere planetario. Un’eccellenza mondiale nel Lazio. Il vaccino è stato recentemente approvato dalla Food and Drug Administration, l’agenzia americana per gli alimenti e i medicinali che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Per raggiungere questo grande risultato c’è stata una collaborazione tra la società Okairos e Irbm. Una tecnologia innovativa e all’avanguardia. Il progetto del nuovo vaccino sperimentale anti-Ebola è stato testato in alcuni modelli animali dai ricercatori del Vrc (Nih Usa): i risultati sono stati spettacolari, al di sopra di ogni aspettativa. La Regione sostiene la ricerca scientifica. In tanti modi: con il bando sulla Ricerca 2014-2015 e con il protocollo d’intesa firmato a giugno con il Cnr per supportare la ricerca scientifica biomedica. In questo modo la Regione sostiene anche gli studi sulle malattie rare e della povertà, dando così un impulso anche all’economia del settore. "Questo parco è una fabbrica di futuro, un punto di eccellenza su cui scommettere in un Paese che le fabbriche le chiude- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questo modo di fare ricerca è in totale controtendenza con il resto d´Italia: il nostro compito è capire che bisogna essere vicini a questi picchi di innovazione ma anche guardare in faccia la realtà e capire che questo non basta, più perché abbiamo bisogno di un sistema competitivo, e tutto il sistema Paese va cambiato". “Non si tratta solo di una vicenda laziale. Stiamo parlando del vaccino anti Ebola, è l´Italia che si mette a disposizione del sud del mondo, della tragedia africana”- è il commento di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente e assessore formazione, ricerca, scuola e università.  
   
 

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