Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Settembre 2014
ETEROLOGA, LOMBARDIA: URGENTE UNA LEGGE NAZIONALE
Milano, 8 settembre 2014 - "L´accordo raggiunto presso la Commissione Salute delle Regioni e ratificato dai presidenti appare un documento positivo. Si offre un contributo di chiarezza su un tema estremamente delicato: si evita infatti quel far west normativo determinato dall´assenza di una legge nazionale che recepisca la sentenza della Corte Costituzionale. Ora invece si potrà procedere, senza particolari squilibri tra le Regioni". Così afferma il 4 settembre il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani. No Selezione Genetica - "In più la Lombardia ha visto salvaguardati alcuni principi fondamentali - ha aggiunto Mantovani -: la possibilità della fecondazione eterologa per coppie uomo-donna, l´anonimato dei donatori, il divieto di selezione genetica: sui temi della vita non possiamo certo accettare discrezionalità o giudizi in base al colore degli occhi o dei capelli". "Per noi rimane comunque centrale - ha ribadito l´assessore alla Salute - il valore ed il senso della genitorialità che intendiamo affermare e difendere". Occorre Una Legge - "Rimangono comunque aperte numerose questioni - ha tenuto a sottolineare Mario Mantovani - che solo una legge nazionale potrà adeguatamente affrontare. Penso per esempio alla tracciabilità dei donatori e all´inserimento di adeguate sanzioni in caso di violazioni da parte di singoli o strutture preposte; tutte decisioni che competono al Parlamento, essendo l´accordo di ieri un atto amministrativo". "Dobbiamo tutelare e garantire - ha concluso - la sicurezza delle donne, degli embrioni e soprattutto quella dei figli che verranno".