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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Settembre 2014 |
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BOLZANO: TRATTA DŽACCESSO BBT IN BASSA ATESINA, I COMUNI SARANNO COINVOLTI
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Bolzano, 9 settembre 2014 - I Comuni verranno direttamente coinvolti nel processo di pianificazione e realizzazione della tratta dŽaccesso al tunnel di base del Brennero in Bassa Atesina. Questo lŽesito dellŽincontro svoltosi il 4 settembre a Palazzo Widmann nel quale la Giunta provinciale e i rappresentanti del territorio hanno preso atto degli aspetti urbanistici e geologici. "La nostra priorità - ha confermato Arno Kompatscher - è che progetti di queste dimensioni e di questa portata siano realizzati con il coinvolgimento e la partecipazione della popolazione locale: sia nella fase di pianificazione, sia nella fase di realizzazione". AllŽincontro, oltre al presidente della Giunta provinciale e ai suoi vice Christian Tommasini e Richard Theiner, hanno partecipato i sindaci dei comuni della Bassa Atesina, i consiglieri provinciali provenienti dal territorio e i rappresentanti della Comunità comprensoriale. Al centro dei colloqui il percorso della tratta dŽaccesso previsto dallo studio di fattibilità del 2009, che si concretizzerà in un tragitto lungo 30 km. Con due gallerie e due "finestre" a Egna e Ora, realizzabile nel giro di nove anni e mezzo. Dopo la decisione della Giunta provinciale relativa a luglio 2013, che avviava il processo riguardante i piani urbanistici comunali, oggi è stato concordato lŽinserimento della tratta innanzitutto come corridoio, e sono state date assicurazioni ai Comuni circa il fatto che anche dopo il termine dellŽiter burocratico ogni indicazione sarà presa sul serio. "LŽesperienza raccolta in Alta Val dŽIsarco - ha spiegato il presidente Kompatscher - dimostra che in tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione alla concreta realizzazione, le indicazioni provenienti dai comuni possono avere una forte influenza". Il geologo provinciale Volkmar Mair, inoltre, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda lŽaspetto idrogeologico della prevista tratta dŽaccesso. "Vi sarà un monitoraggio continuo delle 1.000 fonti idriche - ha spiegato Mair - unŽattività che al momento non ha pari in Europa. Il tracciato scelto è quello che ha ricevuto il miglior punteggio, e attualmente non ravvisiamo nessun rischio di natura idrogeologica". |
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