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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2014
 
   
  MARE NOSTRUM: PREFETTO PADOVA CONVOCA VERTICE CON LE ULLSS, ZAIA, “ADESSO E’ LO STATO CHE CHIEDE AIUTO. FINO A IERI ERAVAMO ALLARMISTI. SANITA’ VENETA PRONTA DA MESI”.

 
   
   Venezia, 9 settembre 2014 - “Sembra proprio che lo Stato cominci ad accorgersi di quanto importante è l’aspetto sanitario nella gestione dei profughi in arrivo sui territori da Mare Nostrum. Il Veneto l’aveva capito, attivandosi di conseguenza sin da aprile, definendo un preciso protocollo tecnico e costituendo task forces sanitarie dedicate anche alla verifica di salubrità dei luoghi d’accoglienza (tutti bocciati). Allora fummo tacciati di allarmismo e poca disponibilità all’accoglienza, oggi è lo Stato che ci chiede aiuto proprio sul fronte sanitario”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia, data dal Prefetto di Padova Patrizia Impresa, della convocazione di un vertice con dirigenti e tecnici delle Ullss con lo scopo di intensificare i controlli sanitari dopo che due poliziotti padovani sono stati contagiati dalla scabbia. “Grazie all’organizzazione già messa in piedi – continua il Governatore – la risposta della nostra sanità sarà “siamo pronti”, domani, come in qualsiasi altro caso, perché da mesi stiamo mettendo in campo esperti e risorse per garantire ai cittadini Veneti la salute pubblica e ridurre il rischio contagio al minimo possibile. Cure per chi ne ha bisogno, profilassi e prevenzione, sono l’unica strategia concreta da attuare ma solo la Regione ha saputo andare oltre le parole degli immancabili soloni, facendo”. “Chi ha bisogno della sanità veneta, come lo Stato in questo caso, troverà risposte e disponibilità – conclude Zaia – lo stesso atteggiamento che attendiamo invano dal Governo Nazionale che, come dimostra la situazione sempre più difficile sui territori, si è ricordato del federalismo, stavolta sì guarda caso, e ci ha scaricato addosso gran parte del problema”.  
   
 

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