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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2014
 
   
  FORNITORI DELLA PROVINCIA DI TRENTO: UN AIUTO PER L´ACCESSO AL CREDITO

 
   
  Trento, 9 settembre 2014 - La Provincia, pur avendo disponibilità di cassa, deve osservare i vincoli posti dal patto di stabilità nazionale e questo determina una dilazione di alcuni pagamenti per spese in conto capitale - cioè per investimenti - nei confronti dei propri fornitori, ovvero delle imprese esterne a cui si è rivolta per l´acquisto di beni o la fornitura di servizi, prestazioni e così via. Per non far pesare sulle imprese questo meccanismo la Giunta, su proposta del presidente Ugo Rossi , ha deciso di facilitare l´accesso al credito dei propri fornitori, mediante lo strumento della cessione e certificazione dei crediti. Una soluzione che coinvolge banche e intermediari finanziari, chiamati ad anticipare ai creditori della Provincia le somme in questione. Nei confronti degli istituti finanziari la Provincia e i suoi enti si impegnano a loro volta a saldare i crediti anticipati entro e non oltre il 28 febbraio 2015. L´obiettivo è chiaro: far sì che i fornitori della Provincia, che possono trovarsi in difficoltà per il ritardo nei pagamenti dei crediti vantati in virtù dei limiti posti agli enti pubblici dal Patto di stabilità, possano vedersi anticipare le relative somme, e a condizioni favorevoli. Lo strumento per raggiungerlo, oggetto di un apposito Protocollo d´intesa adottato oggi con delibera di Giunta, è questo: i soggetti che aderiscono al Protocollo, ovvero le banche e gli intermediari finanziari interessati, si impegnano ad anticipare ai fornitori i crediti certificati dalla Provincia e dai suoi enti strumentali, in tempi brevi e a costi massimi stabiliti.L´adesione è aperta a tutte le banche e a tutti gli intermediari, e potrà avvenire anche in tempi diversi. Le modalità di certificazione del credito, in forma telematica, sono state stabilite a livello nazionale con un decreto del Ministero dell´economia e delle finanze del 25 giugno 2012. Le banche e gli intermediari che aderiscono al Protocollo si rendono disponibili a sottoscrivere con le imprese titolari di appalti di forniture, prestazioni professionali, lavori pubblici, contratti di cessione pro soluto o pro solvendo dei crediti vantati nei confronti della Provincia e dei suoi enti collegati, dall´Opera Universitaria al Mart, dal Muse agli Istituti culturali per la valorizzazione delle minoranze linguistiche e così via. Il tutto attraverso la Piattaforma per la certificazione dei crediti prevista dalla normativa statale, in sigla Pcc. Banche e intermediari si impegnano inoltre ad applicare al plafond massimo dedicato all´iniziativa - 100 milioni di euro - condizioni che, con riferimento al tasso annuo di interesse, non superano quello indicato nel Protocollo (diversificato a seconda di cessione pro soluto o pro solvendo). Fra le altre condizioni da osservare, l´impegno a erogare al soggetto interessato la somma richiesta entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda. Provincia ed enti dal canto loro si impegnano a rilasciare nel più breve tempo possibile ai creditori che ne facciano richiesta la certificazione apposita, ai fini dell´ottenimento del credito. Provincia ed enti si impegnano inoltre a pagare i crediti ceduti alle banche e agli intermediari entro e non oltre il 28 febbraio 2015. Il Protocollo può essere prorogato fino al 31 dicembre 2015 e per i pagamenti avvenuti entri il 31 gennaio 2016. Il provvedimento non implica oneri a carico della Provincia.  
   
 

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