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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2014
 
   
  RILANCIARE LA CRESCITA E L´OCCUPAZIONE - COME PUÒ LA POLITICA DI COESIONE CONTRIBUIRE AD UNA RIPRESA SOSTENIBILE DELLA UE?

 
   
  Bruxelles, 9 settembre 2014 – Di seguito l’intervento di Johannes Hahn Commissario per la politica regionale Al 6 ° Forum sulla coesione: “ Vorrei darvi il benvenuto calorosamente al sesto Forum sulla coesione. Le reazioni alla Sesta relazione sulla coesione e l´interesse per questo evento è stata schiacciante. Quasi quattro anni fa, quando ci siamo incontrati per l´ultimo Forum sulla coesione, ha segnato l´inizio del processo di riforma della politica di coesione. Siamo tutti d´accordo che deve diventare più di una politica di investimenti. Sono lieto di riferire a questo forum che è diventato ormai una realtà. Il nuovo quadro politico per il nuovo periodo ha portato gli obiettivi della politica di coesione in linea con la strategia Europa 2020 e riformato il modo in cui la politica di coesione lavora per renderlo un investimento efficace ed efficiente per lo sviluppo delle nostre regioni. La crisi degli ultimi anni ha servito solo per illustrare la necessità di una tale riforma. Come ottenere il massimo dalle limitate risorse disponibili è diventato di fondamentale importanza nei nostri sforzi per tornare a crescere. Non dimentichiamo che in tutta l´Ue, investimenti pubblici è diminuito del 20% in termini reali dal 2008 Nei paesi più colpiti dalla crisi, come la Grecia e la Spagna, il calo è stato di circa il 60%. In questo contesto e con tali riduzioni drastiche, la politica di coesione è diventata una fonte significativa di investimenti, in particolare nel Stati membri meno sviluppati, dove i finanziamenti di coesione rappresenta oggi oltre il 60% del budget di investimento. Il fatto è che la politica di coesione ha impedito un crollo totale degli investimenti pubblici in molti Stati membri durante la crisi. Essa ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenere la capacità degli Stati membri di effettuare la crescita e gli investimenti posti di lavoro migliorando. E continuerà a farlo in futuro e sarà meglio a questo rispetto a prima. La nuova politica di coesione è tutto di fare scelte intelligenti con le limitate risorse disponibili per effettuare investimenti efficienti in grado di indirizzare l´Europa sulla via della ripresa e della crescita. Nei prossimi due giorni sono sicuro che sentiremo molto su alcuni dei pilastri della politica di coesione riformata come la concentrazione tematica, condizionalità ex ante e l´orientamento risultato. Tutti questi evolvono intorno a una idea di base che è quello di ottenere il miglior risultato possibile attraverso la concentrazione delle risorse su poche priorità selezionate, in linea con una strategia e all´interno di un quadro politico adeguato. Questi sono progettati per rendere gli investimenti più strategico e più efficiente. Inoltre, la nuova politica è legato anche alla governance economica e al semestre europeo. L´idea è che gli investimenti dei fondi non possono essere considerati isolatamente dal contesto economico in cui vengono intraprese. Come sottolinea la relazione sulla coesione, l´ambiente economico all´inizio del nuovo periodo di programmazione è molto difficile. Il debito pubblico è aumentato drammaticamente, il reddito è diminuito per molte persone in tutta l´Ue e la disoccupazione è più elevato che per oltre 20 anni. Allo stesso tempo, le disparità economiche e sociali hanno ampliato in molti paesi o fermato restringimento in altri. Questi sviluppi significano che molti degli obiettivi di Europa 2020 sono ora notevolmente più lontano rispetto a quando erano primo set. Sarà necessario uno sforzo notevole nel corso dei prossimi anni per raggiungerli in un contesto di notevoli vincoli di bilancio. Non abbiamo tempo da perdere. Ad oggi, 16 accordi di partenariato sono state adottate e siamo molto vicini a finalizzare i rimanenti. Ma abbiamo adottato solo una manciata di programmi operativi, solo due per essere precisi. Ciò significa che c´è ancora un sacco di lavoro da fare. E siamo determinati a fare bene e di non sacrificare la qualità rispetto alla velocità. Come indicato nella relazione sulla coesione e come confermato dalla successiva analisi degli accordi di partenariato e dei programmi operativi presentati dagli Stati membri vi sono già segnali incoraggianti di come la riforma si sta traducendo in pratica. È già evidente, per esempio, che vi sia un solido sostegno strategico per tutti gli investimenti da effettuare. E c´è un chiaro spostamento in termini di priorità di finanziamento rispetto al periodo 2007-2013. L´attenzione ora si concentra su settori come l´efficienza energetica, l´economia basse emissioni di carbonio, l´occupazione, l´inclusione sociale e di sostegno alle imprese. Abbiamo cercato di rendere quest´anno forum come interessante e interattivo possibile, fornendo un sacco di spazio per la discussione. Vorrei cogliere l´occasione per incoraggiarvi a farsi coinvolgere nelle varie discussioni, dato che abbiamo bisogno del vostro contributo e feedback. Ma ora è il momento di iniziare. Auguro a tutti voi due giorni molto proficui. La ringrazio molto per la vostra attenzione.  
   
 

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