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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Settembre 2014
 
   
  FIRMATO L´ACCORDO PER L´ASSUNZIONE DEL PERSONALE PRECARIO IN REGIONE PIEMONTE

 
   
  Torino, 10 settembre 2014 – Lo scorso 5 settembre l´assessore al personale Giovanni Maria Ferraris e le delegazioni trattanti di parte pubblica e parte sindacale hanno sottoscritto un accordo inerente la stabilizzazione del rimanente personale precario della Regione Piemonte a decorrere dal 01/10/2014. Tale stabilizzazione, prevista dal Piano Occupazionale, era subordinata ai vincoli e ai limiti di legge sulla spending review e alla verifica delle risorse finanziarie disponibili e dei limiti assunzionali. Grazie alle valorizzazioni e ai risparmi effettuati dalla Regione Piemonte in materia di personale e in applicazione dell´art. 3, comma 5, della legge di riforma della Pubblica Amministrazione (che attribuisce alle Regioni la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato nei limiti del 60% della spesa relativa al personale cessato nell´anno 2013) è possibile dunque procedere con le assunzioni a tempo indeterminato di 30 persone. L´amministrazione, previe le necessarie verifiche di finanza pubblica, assume l´impegno per il futuro ad elevare in modo graduale la percentuale della prestazione lavorativa di tutto il personale oggetto delle recenti stabilizzazioni. A tal fine le delegazioni trattanti si incontreranno ogni semestre, così da definire insieme disponibilità di risorse e tempistiche. Dichiara l´assessore Ferraris: "Sono molto soddisfatto dell´accordo raggiunto oggi e di poter concretizzare un impegno, quello assunto nei confronti del personale precario, in tempi così brevi. Oltre ad essere risorse preziose, necessarie all´amministrazione e ai settori in cui operano, sono donne e uomini che hanno il diritto di guardare al presente e al futuro con maggiore serenità. Questa stabilizzazione è un atto di responsabilità che ho voluto concretizzare nel più breve tempo possibile. Ritengo inoltre fondamentale che la restante parte delle risorse finanziarie del Piano Occupazionale sia al più presto resa disponibile per l´accesso al pubblico impiego a soggetti esterni e quindi in sintesi per nuove assunzioni attraverso concorsi pubblici." Unanime soddisfazione e apprezzamento sono stati espressi dai rappresentanti delle varie organizzazioni sindacali. Luca Quagliotti e Nadia Bonsignore (Fp Cgil) “esprimono l’apprezzamento della Cgil per la positiva conclusione del percorso di stabilizzazione del personale precario dell’Ente Regione. Un percorso lungo e complicato che dura da più di 15 anni, per lavoratori e lavoratrici che hanno superato selezioni e concorsi pubblici e che sono stati bloccati nelle loro legittime aspettative occupazionali, nel corso del tempo, dalle finanziarie dei governi di centrodestra. Quando c’è disponibilità al confronto nel merito delle questioni, si riescono a raggiungere accordi positivi per i lavoratori e per l’amministrazione. In questo caso la Regione è partita con il piede giusto, ci auguriamo che voglia proseguire con questo spirito.” Anche la Cisl, nelle parole di Angelo Zuffrano, "valuta positivamente l´accordo sottoscritto in data odierna. L´accordo integra quello del 6/12/2013 e si ottimizza la sua applicazione, stabilendo regole più chiare e certezze tempistiche". E altrettanto concordi Agostino Novara della Uil “in merito all’accordo sottoscritto in data odierna questa organizzazione esprime la soddisfazione per aver anticipato il passaggio a tempo indeterminato part-time a 30 colleghi. Si auspica, come da accordo,di chiudere il percorso di stabilizzazione portando tutti i lavoratori facenti parte del processo di stabilizzazione il prima possibile a full time” e Luigi Serra del Csa “il lavoro a tempo indeterminato rappresenta da sempre il primo obiettivo della nostra battaglia all’interno delle istituzioni. Le occupazioni al 50% a tempo parziale ed il precariato non danno dignità alla persona. Oggi abbiamo messo al centro della discussione l’unica vera priorità: la difesa del lavoro e della dignità delle persone.”  
   
 

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