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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Settembre 2014
 
   
  TRASPORTI: 11,9 MILIARDI DI EURO PER MIGLIORARE I COLLEGAMENTI EUROPEI

 
   
  Bruxelles, 11 settembre 2014 - La Commissione europea ha invitato gli Stati membri a proporre progetti per utilizzare 11,9 miliardi di euro di finanziamenti dell’Ue destinati a migliorare i trasporti. Si tratta del maggior importo di finanziamenti mai destinati dall’Ue alle infrastrutture di trasporto. Gli Stati membri dovranno presentare le loro proposte entro il 26 febbraio 2015. I finanziamenti si concentreranno su nove corridoi che, insieme, formeranno la rete centrale dei trasporti e rappresenteranno la linfa economica del mercato unico, eliminando le strozzature, rivoluzionando i collegamenti est-ovest e snellendo le operazioni transfrontaliere di trasporto per le imprese e i cittadini in tutta l’Ue. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione e responsabile per i Trasporti, ha dichiarato: “I trasporti sono fondamentali per l’efficienza dell’economia europea: investire in questo settore è quindi più importante che mai per alimentare la ripresa. Le zone d’Europa sprovviste di buoni collegamenti non sono destinate a crescere o a prosperare. Gli Stati membri devono cogliere questa opportunità di finanziamento per avere migliori collegamenti, essere più competitivi e garantire spostamenti più rapidi e confortevoli a cittadini e imprese.” I finanziamenti dell’Ue destinati ai trasporti sono triplicati, passando da 8 miliardi di euro per il periodo 2007-2013 a 26 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 nell’ambito del nuovo meccanismo per collegare l’Europa (Cef, Connecting Europe Facility). Si tratta della prima quota dei nuovi finanziamenti stanziati a favore dei trasporti. L’insieme di queste innovazioni – cioè i finanziamenti triplicati destinati ai trasporti combinati alla decisione di indirizzare rigorosamente i fondi verso i nove principali corridoi di trasporto dell’Ue – equivale alla più radicale revisione della politica delle infrastrutture dei trasporti dell’Ue dalla sua istituzione negli anni ‘80. La nuova rete centrale, che sarà istituita entro il 2030, collegherà: 94 porti europei principali mediante collegamenti ferroviari e stradali; 38 aeroporti principali mediante collegamenti ferroviari verso grandi città; 15 000 km di linee ferroviarie convertite ad alta velocità; 35 progetti transfrontalieri destinati a ridurre le strozzature. I finanziamenti saranno assegnati ai progetti più competitivi e si concentreranno sui nove principali corridoi di trasporto in Europa. I progetti riceveranno finanziamenti Ue, ma dovranno essere cofinanziati dagli Stati membri. I risultati delle gare d’appalto e l’assegnazione dei progetti saranno annunciati nell’estate 2015.  
   
 

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