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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2014 |
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LOMBARDIA: PROTOCOLLO CON PIEMONTE E LIGURIA SU TRASPORTI
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Genova, 22 settembre 2014 - "Sul tema del trasporto va ripresa e resa finalmente operativa l´idea di un Protocollo d´Intesa fra Lombardia, Piemonte e Liguria". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, intervenendo - a Palazzo Ducale a Genova - alla Conferenza internazionale sul corridoio Reno-alpi dal titolo "L´italia come luogo per fare impresa: quanto è competitivo il trasporto combinato (rotaia/gomma)?". Servono Progetti Macroregionali - Cavalli ha fatto notare come l´asse del Gottardo sia la dimostrazione della necessità di progetti macro regionali. "Il porto è quello di Genova - ha detto - il corridoio attraversa Lombardia, ma anche il Piemonte ne è interessato. I tempi sono dunque maturi per sottoscrivere il Protocollo a cui avevamo già incominciato a lavorare". L´importanza Del Traforo Del Gottardo - Il 2 giugno 2016 entrerà in esercizio la galleria di base del San Gottardo, la più lunga al mondo. "L´asse del Gottardo - ha detto Cavalli - è di interesse fondamentale per la Lombardia e per la competitività del suo sistema di offerta logistica e per la qualità dell´ambiente". Tra Novara e Milano si incrociano infatti il corridoio mediterraneo e quello del Gottardo. "Si tratta dunque - ha sottolineato l´assessore - da un lato di rilanciare Genova e gli altri porti liguri, e dall´altro di far crescere le opportunità della logistica lombarda con una funzione di retroporto". Un Coordinamento Sovra Regionale - Questo progetto conferma la necessità di un coordinamento che superi la scala regionale, che sia gestito con logiche macroregionali. La Lombardia sta già facendo passi avanti per una migliore competitività. L´aeroporto di Malpensa recupera competitività nel Cargo, anche grazie a velocizzazioni delle procedure doganali e di controllo. E l´incrocio dei flussi di traffico Nord-sud e le nuove infrastrutture stradali, soprattutto Pedemontana ( ma anche Bre.be.mi e Tangenziale Est Esterne) si trovano in corrispondenza del forte bacino di consumo e di produzione dell´alta pianura padana. C´è quindi una prospettiva di possibile "cattura" di nuovi traffici e di nuovo valore per il settore delle spedizioni e della logistica. La Logistica Lombarda - La logistica in Lombardia rappresenta un fortissimo settore economico: "Da noi - ha spiegato l´assessore - il comparto genera il 30 per cento del traffico nazionale. Se ne occupano 18.000 imprese che danno lavoro a 90.000 addetti". Servono quindi dotazioni infrastrutturali che lo supportino. "Bisogna investire di più nel ferro - ha sintetizzato Cavalli - raggiungendo due obiettivi". Da una parte è urgente migliorare la rete ferroviaria per le merci con interventi importanti (la Milano-luino, la Milano Chiasso e la Milano-cremona-mantova), dall´altro bisogna che Rete Ferroviaria italiana (Rfi) intervenga su tutti i piccoli colli di bottiglia e le strozzature che rendono più difficoltoso il trasporto merci. Infine è necessario investire nei terminali delle merci e negli scali intermodali". "Questi temi -ha concluso Cavalli - andranno ripresi anche a livello di macro regione alpina e quindi anche il prossimo 2 dicembre a Milano nel Forum degli stakeholders". |
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