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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2014
 
   
  SUMMER SCHOOL, LOMBARDIA: IN PRIMA LINEA PER TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

 
   
  Milano, 22 settembre 2014 - "Da Regione Lombardia sui temi della corruzione può arrivare un segnale di cambiamento importante. Basti pensare che costantemente la Corte dei Conti verifica gli atti amministrativi di Regione Lombardia avendone l´accesso diretto". E´ quanto ha detto il vice presidente Mario Mantovani dando la parola al presidente dell´Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone. "Questa Autorità - ha spiegato Cantone - nasce con la legge Severino del 2012. Dopo Tangentopoli, infatti, non si é fatto quasi nulla per sconfiggere i fenomeni corruttivi che in questi vent´anni si sono evoluti moltissimo. In quest´ottica, la presa di coscienza da parte del mondo delle istituzioni che si doveva fare qualcosa è stata certamente un fatto molto positivo". Combatterla Dall´interno - "Un legge - ha commentato Cantone - certamente perfettibile, ma che porta con se´, una scommessa fondamentale: combattere la corruzione partendo dall´interno, attraverso la valorizzazione delle forze migliori delle nostre Pubbliche Amministrazioni". Il Presidente dell´ Autorita´ Nazionale Anticorruzione ha quindi evidenziato i punti forti di questa legge: "La responsabilità, la trasparenza e l´integrità del personale amministrativo". Attuazione Piani Anticorruzione - "Solo così - ha ricordato - vincendo tutti insieme questa sfida sarà possibile per le nostre Pubbliche Amministrazioni riacquistare autorevolezza e credibilità". "Gli anticorpi vanno creati dall´interno: non gettiamo al vento questa grande opportunità di cambiamento e di crescita e morale per il nostro Paese". Raffaele Cantone nel corso del suo intervento ha più volte posto in evidenza l´importanza di una concreta condivisione nel recepimento e nell´attuazione delle nuova legge del 2012, in particolare per quanto riguarda i piani anticorruzione, anche perché, ha detto: "Bisogna smetterla di far pensare che nelle pubbliche amministrazioni ci possano essere corrotti o nullafacenti". La Mission Dell´ente - Il Presidente dell´Autorita´ Nazionale Anticorruzione ci ha tenuto a ribadire e a spiegare qual è la mission dell´ente: "Grazie ai poteri affidatici con il decreto legge 90 possiamo agire dall´interno controllando da vicino il meccanismo dei contratti pubblici, inoltre, grazie alla possibilità di commissariamento, gli appalti non vengono bloccati ma possono andare avanti. Una norma pensata per Expo 2015, ma che mi auguro diventi la regola. Senza dubbio oggi abbiamo maggiori strumenti per rendere più difficile la vita a corrotti e corruttori, ma il nostro lavoro da solo non può bastare". Peggio Delle Infiltrazioni Mafiose - Cantone ha ricordato un commento del suo collega magistrato Piercamillo Davigo a proposito del dopo tangentopoli. Cantone ha infatti condiviso il pensiero del "processo darwiniano" che la corruzione avrebbe subito alla luce delle ´esperienze giudiziarie´ degli anni ´90. "La corruzione e´ un fenomeno complesso da battere - ha detto Cantone - molto di più delle infiltrazioni mafiose. E´ per questo che la nostra azione va accompagnata anche da una importante campagna educativa. Solo così verrà meno il pericoloso luogo comune secondo il quale chi corrompe é solo un po´ più furbo degli altri". Conseguenze Legge Severino - La conclusione dei lavori è stata affidata a Anna Ferrari, magistrato del Tribunale di Milano, la quale ha affrontato i temi del peculato, della concussione, dell´omissione e dell´abuso d´ufficio nella Pubblica Amministrazione. "Con la legge Severino sono aumentati i poteri sotto il profilo investigativo, oltre che le misure cautelari per reprimere questo genere di reati" ha ricordato il Magistrato. "Sul delitto di concussione con la Severino - ha concluso Ferrari - non solo è aumentato il limite edittale della pena, ma il reato è stato anche spacchettato nelle due fattispecie della costrizione e induzione".  
   
 

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