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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2014
 
   
  UE: UN MERCATO DIGITALE UNICO TRANSATLANTICO?

 
   
   Washington Dc, 22 settembre 2014 – Di seguito l’intervento del 19 settembre di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale al Consiglio di Lisbona: “ Oggi voglio parlare delle relazioni tra Ue e Stati Uniti. A proposito di ciò che la nuova tecnologia offre opportunità per quel rapporto. E su come possiamo condividere e lavorare insieme per portare benefici digitali per l´altro - e al mondo intero. Per qualsiasi relazione a lungo termine, si sta tentando di concentrarsi sulle difficoltà e le controversie piuttosto che quello che lega insieme. Le relazioni tra l´Unione europea e gli Stati Uniti sono un esempio calzante. Tali relazioni sono di lunga data e vitale, ma spesso ci troviamo concentrandosi sulle differenze e divisioni, non la sulle opportunità. Io sono un grande amico e fan di questa alleanza. Ma dobbiamo tenere conto di come il mondo sta trasformando: un cambiamento che riguarda ognuno di noi e il nostro rapporto. Soprattutto quando si guarda a progressi tecnologici e lo sviluppo dell´economia Internet. Per ogni nuova tecnologia, è più facile individuare le minacce che le opportunità. Il mio approccio non è quello di ignorare tali questioni; ancora meno di licenziare loro. Il mio approccio è quello di capire e imparare da loro, in tutta la loro sottigliezza e complessità. E capire cosa possiamo fare - insieme - di rendere le minacce benigni e le opportunità benefico. Io sono un ottimista su questi temi. Vedo il lato positivo - perché solo allora potremo cogliere le grandi opportunità del digitale. Ma so che non tutti lo fanno. E abbiamo bisogno di coinvolgere e parlare con gli scettici, non ignorarli. Le recenti rivelazioni circa la sorveglianza di massa e recenti casi di frode di Internet, hacking e la criminalità informatica sono stati profondamente scioccante: a molti in Europa: e per molti anche negli Stati Uniti. Shock è una reazione naturale; così è indignazione. Ma io guardo un po ´più positivo e pragmatico. Davvero questo è stato un campanello d´allarme. Questi eventi recenti svegliato la gente fino alla realtà e il rischio. Ha sottolineato che alcuni hanno conosciuto per secoli: dobbiamo rafforzare le nostre difese. E questo è quello che sto spingendo per l´Europa di fare. Perché il rischio reale è una perdita di fiducia in Internet. Non possiamo permettere che una scarsa pianificazione - o cattivo sentimento - di mettere in pericolo gli enormi benefici economici e sociali che derivano da tecnologie e servizi digitali Prendere predominio dell´America in nuova tecnologia. E ´vero che molti dei grandi nomi e grandi piattaforme sono da America - Apple, Google, Amazon, Facebook. Ma l´Europa offre anche molti hub di avvio - e con loro, storie di successo - Skype, Spotify, Swiftkey, Rovio e altro ancora. In realtà molte innovazioni Tic utilizzati in tutto il mondo sono venuti dall´Europa. Dalla Radio di Marconi e telefono di Meucci; dal Cd agli standard per Gsm, Wifi, Bluetooth e altro ancora. Nel frattempo le aziende europee come Sap e Bmw stanno abbracciando e innovativo per il cambiamento digitale. Non vedo leadership americana come una minaccia; questo non è un concorso; almeno non uno con i perdenti. Ovunque vengono, gli europei beneficiano di tali innovazioni; milioni di usare e godere ogni giorno. E possiamo anche imparare da come funziona l´America e come si innova. Per me inizia con la mentalità che è pronto a prendere un rischio. Questo è qualcosa che ho davvero visto in Silicon Valley. Centinaia di anni fa, i primi europei rimasti a casa per navigare west.They non hanno avuto paura di prendere un rischio, a lasciare la loro zona di comfort, di uscire da qualche parte nuova. Tale rischio ha pagato. Ora abbiamo bisogno di imparare la lezione di nuovo in Europa. Se vogliamo veramente coltivare l´innovazione e gli innovatori: gli europei devono rendersi conto che va bene a fallire. Non è vergognoso, non è uno stigma, non è una macchia nera sulla tua carriera. Al contrario: è assolutamente necessario. Semplicemente non si può innovare senza prendere un rischio. Quindi, se non avete mai fallito - probabilmente non eri mai tentando. Quella lezione è solo una delle tante cose che possiamo condividere e imparare gli uni dagli altri. E ricordiamo ciò che Internet può fare sulla scena mondiale. Si tratta di una potente piattaforma per promuovere la libertà e la democrazia. I blogger in Egitto; attivisti in Azerbaigian; quelli che sfidando il divieto Twitter in Turchia. Nel corso degli anni, ho incontrato tutte quelle persone, e sono stato ispirato da tutti loro. Sono persone che lottano per la libertà; e la loro arma è Internet, motore più sorprendente per la diffusione di idee mai inventato. Questi non sono valori solo europei; sono troppo americano. Quando quegli stessi coloni hanno lasciato l´Europa, non avevano paura di cambiare; ma ugualmente non hanno abbandonato i loro valori vitali. E oggi, insieme Europa e Stati Uniti sono la patria naturale del mondo di libertà e democrazia. Insieme possiamo garantire che aiuta il mondo. Il fatto è: fondamentalmente l´Ue e gli Usa condividono molti valori. Le differenze tra noi - non mostrano quanto distanti siamo - ma quanto possiamo imparare gli uni dagli altri per promuovere quei valori. Quanto abbiamo da guadagnare dal commercio e di scambio; di prodotti, persone, idee. 25 anni fa, una rete, prima concepito per l´esercito statunitense, ha beneficiato di protocolli sviluppati da uno scienziato britannico che lavora in Svizzera. Oggi, Internet è ora utilizzato da 3 miliardi di persone in tutto il mondo, la piattaforma per miliardi di dollari di scambi commerciali. Questo è quello che abbiamo ottenuto attraverso lo scambio aperto di idee. Ora quello stesso spirito può aiutare a rendere la maggior parte di quella rete. In definitiva ciò che abbiamo in comune è più grande di ciò che ci divide. Non dobbiamo dimenticare che. Lavorare insieme può renderci tutti più forti. Il Internet ha successo perché è aperto. Questo è ciò che rende la casa naturale di innovazione, la nuova frontiera della libertà. Come Vint Cerf ha detto, questo è uno dei più potenti amplificatori del discorso mai inventato, un megafono globale per voci altrimenti deboli. Il più aperti siamo; il più saremo beneficiare. All´interno dell´Ue, e negli Stati Uniti; ma anche tra i due continenti. Questo è in parte sulla rimozione di ostacoli al commercio, e l´apertura dei mercati a tutti i livelli. Questo è ciò che Ttip - il commercio e gli investimenti partenariato transatlantico - è tutto. E che dovranno avere una forte componente digitale. Ma non si tratta solo di rimuovere le barriere commerciali e le tariffe. Possiamo lavorare insieme in così tante aree per godere di questo impulso digitale; collaborando costruttivamente per fare questo lavoro piattaforma attraverso l´Atlantico. Questo è il mio sogno - un mercato digitale unico transatlantico. Ecco solo alcune idee per dove cominciare. Prima le persone e le imprese hanno bisogno le transazioni on-line per essere sicuro e affidabile. Se si firma un contratto, o di deposito vostra dichiarazione dei redditi: è spesso più facile online. Ma tu non vuoi essere violato o rappresentato. Questi servizi online devono fornire sia la fiducia e la convenienza. Nella Ue, nuove regole rendono questo possibile: così si possono usare dell´identificazione attraverso le frontiere; per dimostrare che sei chi dici di essere, e fare la maggior parte dei servizi online europei. So che gli Stati Uniti stanno lavorando anche in questo settore. Ma lavoriamo insieme e abbiamo potuto ampliare i benefici ancora di più - anche verso riconoscimento reciproco dell´identificazione. E aprire un mercato transatlantico di servizi online per centinaia di milioni. Secondo esempio: come sempre più della nostra economia va on-line, protezione di tali reti e sistemi diventa politica essenziale. E come le minacce e gli attacchi definitive crescono in numero, dobbiamo proteggere noi stessi. In Europa stiamo progettando di farlo tramite una direttiva comunitaria, per aumentare la sicurezza e la resilienza; So che gli Stati Uniti stanno preparando una legislazione troppo. Ancora una volta: se cooperiamo e confrontare gli approcci, si potrebbe migliorare l´economia in linea, responsabilizzare i cittadini, suscitare la loro fiducia. Abbiamo già un gruppo di lavoro congiunto su questi temi - ora è il momento di rafforzare e rendere operativa tale lavoro. In realtà questi sono solo un paio di idee. Infatti abbiamo lavorato duramente in molte zone per rendere l´Ue un mercato unico digitale. Dopo aver lasciare- la successiva squadra di commissari hanno reso chiaro che lavoreranno molto duramente troppo. Da rendendo più facile per società di telecomunicazioni di operare a livello transfrontaliero, in mercati aperti e concorrenziali: a sbarazzarsi delle maggiorazioni di roaming che ottengono in termini di vacanze e viaggi d´affari. Queste sono tutte buone idee - troppo buoni per tenere per noi. Dovremmo prendere tutte quelle idee per un mercato unico digitale - e considerare se anche loro potrebbero essere transatlantico. Questo è il vero modo per diffondere questo impulso digitale. E, infine, possiamo lavorare insieme per assicurare la spinta digitale raggiunge il mondo intero - con internet che è governato per il mondo. Ecco perché stiamo lavorando con gli Stati Uniti di mantenere la libertà e l´apertura on-line; e conservare una rete unificata globale. Non abbandonare l´attuale sistema aperto di governance, il cosiddetto sistema "multi-stakeholder" - che sarebbe un errore. Ma piuttosto, attraverso la modernizzazione esso, assicurando che sia inclusivo e credibile a sufficienza. In modo che le altre parti, meno liberali del mondo, non si limitano a piedi, cercare di imporre i propri controlli, e frammentare la rete. Ecco perché accolgo con favore l´annuncio degli Stati Uniti di globalizzare funzioni chiave per come è gestito il Internet. E come il sistema di governo diventa più globale, dobbiamo anche avere la responsabilità credibile ed efficiente. Con meccanismi per assicurare diversi interessi siano adeguatamente presi in considerazione, preservando la legittimità del sistema. Questo è qualcosa di cui l´Europa e gli Stati Uniti hanno bisogno di lavorare a stretto contatto. Nel 1989, due pareti è venuto giù. Prima il muro di Berlino, che annuncia la caduta della cortina di ferro che ha diviso l´Europa. Molti paesi a est sono ora trasformate, dalla tirannia e l´oppressione della libertà e apertura; essi ora godono la democrazia, la stabilità, la pace e la prosperità. Nello stesso anno, un secondo muro è caduto, a Ginevra, quando il World Wide Web è stato inventato; un linguaggio comune per diffondere le idee di tutto il mondo; una piattaforma aperta per la libertà e la democrazia. Oggi, ci sono ancora sentire le conseguenze e echi di quegli eventi. In posti come l´Ucraina. Questo è un luogo dove si vede la gente nostalgia per la libertà e la prosperità che troppo spesso diamo per scontato. Ma non dobbiamo prenderli per scontato. Non sempre. L´ue è tutto di abbattere le barriere: barriere alla circolazione, al commercio, alle opportunità. E che deve continuare. L´evidenza mostra che - all´interno dell´Ue da solo - un mercato unico digitale potrebbe valere 4% del Pil; che è in media un extra di 1.500 dollari l´anno di tasca ogni nostro mezzo miliardo di cittadini. Fate che il digitale mercato unico transatlantico - e le prestazioni sono lì da vedere: per l´innovazione, per la prosperità, per la libertà. Grazie.”  
   
 

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