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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Settembre 2014 |
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ESPANET: ANALISI DEI CAMBIAMENTI NELLA SOCIETA´, MA ANCHE RISPOSTE AI NUOVI GRAVI PROBLEMI
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Torino, 23 settembre 2014 - L´assessore regionale alle Politiche Sociali Ferrari, il 18 settembre 2014, ha preso parte alla prima giornata della Vii Conferenza annuale di Espanet Italia, rete di studiosi che promuove il dibattito interdisciplinare sulle politiche sociali, considerando tradizioni teoriche e metodologiche differenti allo scopo di una reciproca e fruttuosa contaminazione, dedicata a "Sfide alla cittadinanza e trasformazione dei corsi di vita: precarietà, invecchiamento e migrazioni". "La Regione Piemonte" ha affermato Augusto Ferrari "ospita quest´anno la Conferenza di Espanet, un appuntamento internazionale importante che consentirà ai maggiori esperti di politiche sociali italiani ed europei di confrontarsi nel corso di una tre giorni ricca di appuntamenti su temi delicati e attuali quali le nuove sfide alla cittadinanza e la riconfigurazione della società, alla luce dei cambiamenti sociali causati da precarietà, invecchiamento e migrazioni". "La nostra società - ha continuato l´Assessore - si sta modificando rapidamente. L´invecchiamento della popolazione, la crisi economica, la sempre maggiore insicurezza in ambito lavorativo, l´instabilità delle relazioni familiari contribuiscono ad aumentare le diseguaglianze sociali e ci portano a dover ripensare, complessivamente, gli assetti di welfare. Ritengo fondamentale che tutti insieme si arrivi a dare risposte concrete ai bisogni che si manifestano in un contesto sociale in evoluzione, attraverso un nuovo approccio alle politiche sociali". "Obiettivo della Conferenza - ha proseguito Ferrari - è sicuramente quello di analizzare come i cambiamenti che derivano dalle profonde trasformazioni socioeconomiche in atto abbiano influenzato le vite delle persone, trasformandole spesso radicalmente, ma anche individuare le risposte più efficaci ai gravi problemi che la società ci pone, ad iniziare dalle nuove povertà. Occorre creare un nuovo welfare e, spesso, ripensare alla concezione stessa di cittadino". "Il confronto fra tanti studiosi, operatori sociali e ricercatori - ha concluso l´Assessore - potrà consentire di rivolgere l´attenzione non soltanto ai processi di cambiamento sociale, ma ai diversi ambiti di policy che sono chiamati a rispondere alle nuove sfide: alle politiche per la primissima infanzia a quelle per la non autosufficienza, dall´istruzione alla formazione lungo tutto il ciclo di vita, dalla conciliazione famiglia-lavoro all’integrazione ed inclusione sociale". |
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