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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Settembre 2014
 
   
  INTERVENTO DELL´UE AL RAFFORZAMENTO MULTILATERALE DI FIDANZAMENTO SU CONTRASTARE L´ESTREMISMO VIOLENTO

 
   
  New York, 24 settembre 2014 - Štefan Füle Commissario europeo per l´allargamento e la politica europea di vicinato è intervenuto ieri all’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite: “ E ´un onore e un piacere per me parlare a nome dell´Unione europea a questo evento di alto livello sul coinvolgimento della comunità e contrastare l´estremismo violento (Cve). Vorrei innanzitutto ringraziare i due co-padroni di casa, il ministro degli Esteri del Mali Abdoulye Diop e il Ministro degli Esteri della Danimarca Martin Lidegaard ​​per la loro iniziativa congiunta per ospitare questo importante evento. Vorrei anche esprimere il nostro sincero apprezzamento al Ministro Danese Lidegaard, per la nostra collaborazione eccellente e stretta con il Ministero degli esteri danese in materia di terrorismo legati contatore. Questo evento puntuale avviene in un momento cruciale, in quanto siamo impegnati in discussione presso le Nazioni Unite e con il Forum globale antiterrorismo su due minacce urgenti e interconnesse alla pace e alla sicurezza internazionale: il fenomeno dei combattenti terroristiche straniere e la radicalizzazione delle persone vulnerabili, in particolare i giovani. Il fenomeno dei combattenti terroristi stranieri è una preoccupazione centrale per l´Ue ei suoi Stati membri, in quanto si stima un gran numero di cittadini europei hanno aderito le fila dei jihadisti e sono attivamente impegnati in teatri di conflitto in Medio Oriente (in particolare Siria e Iraq), il Corno d´Africa e oltre. Abbiamo purtroppo già visto che i singoli combattenti sono diventati ulteriormente radicalizzata e ci stanno osservando attentamente il fenomeno di tali individui induriti dalla loro esposizione alla radicalizzazione violenta messaggi e di tornare a casa con l´illusione pericolosa che fanno parte di un più ampio movimento terrorista. Accogliamo quindi con favore gli sforzi a livello multilaterale che spingono tutti noi a prendere le misure necessarie per prevenire e criminalizzare la mobilità e porto sicuro di combattenti terroristi stranieri identificati. Questo si basa su nostre iniziative per contrastare questa minaccia e di supporto sforzi per impegnarsi con i partner non solo al governo o livello intergovernativo, ma anche a livello di comunità. Per l´Ue, la radicalizzazione e il reclutamento a fini terroristici è una sfida globale chiave sottolineata dalle atrocità attuali aberranti che si stanno verificando in Siria e in Iraq. Contrastare l´estremismo violento (Cve) è pertanto una priorità fondamentale per tutti noi. L´ue ha intrapreso molti sforzi su Cve sia internamente che nelle sedi internazionali, e abbiamo appena rivisto la nostra strategia sulla radicalizzazione e il reclutamento del terrorismo. La Rete radicalizzazione Awareness esistente (Ran) sta fornendo un valido strumento per assistere gli operatori locali e per facilitare lo scambio di esperienze e migliori pratiche tra di loro. Ran sta sviluppando bene ed è ora riuscita a creare un hub della conoscenza per promuovere la cooperazione su questioni Cve tra gli esperti. Radicalizzazione online è una sfida particolare. Impegno con il settore privato - in particolare Internet Service Provider - rimane essenziale. Più in generale, la sfida di radicalizzazione non può essere soddisfatta da governi da soli. Vi è la necessità di impegnarsi di più con le comunità e gli attori locali. L´ue è diventato un sostenitore cruciale nell´aiutare gli sforzi dei paesi terzi nella lotta contro l´estremismo violento e nella promozione della cooperazione internazionale e regionale la radicalizzazione e il reclutamento nelle fila del terrorismo. Attualmente supportiamo tutta una serie di diversi programmi Cve tutto il mondo per una melodia di oltre 25 milioni di €, sia su breve e lungo termine. L´ue accoglie con favore il fatto che il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha evidenziato la necessità di fare di più per affrontare le condizioni favorevoli al terrorismo e la prevenzione del terrorismo. L´ue sostiene inoltre pienamente il forte impegno del Global Forum antiterrorismo (Gctf), il Cve in particolare, attraverso i suoi diversi gruppi di lavoro e due iniziative specifiche, il Centro Hedayah ad Abu Dhabi e il Fondo globale per la Comunità Impegno e resilienza / Gcerf. Sul Hedayah, l´Ue è grato a Emirati Arabi Uniti per il suo sostegno nella creazione di questo Centro di Eccellenza ad Abu Dhabi, dove Ue si è anche impegnato 5 milioni di € per sostenere le sue attività in tutto il mondo. Sul Fondo globale per la Comunità di fidanzamento e resilienza (Gcerf), l´Unione europea si compiace dei progressi compiuti e grazie la Svizzera per il suo impegno ospitare la sua segreteria ad interim. Sono felice di annunciare che l´Ue sostenere finanziariamente le attività Gcerf con 2 milioni di € di quest´anno e mira a contribuire ulteriori 3 milioni di € l´anno prossimo. Signore e Signori, L´ue continuerà ad essere un convinto sostenitore delle attività Cve a tutti i livelli - bilaterali, regionali e multilaterali. In questo contesto, vorrei menzionare due buoni esempi sulle nostre attività sul rafforzamento della resilienza di violenza e l´estremismo: 1 nel Corno d´Africa che mirano a sviluppare le migliori pratiche per contrastare l´estremismo violento. Un progetto di 2 milioni di € si concentra sui giovani Ue-nato in Somalia; l´empowerment delle donne in Cve in Punt terra e Somaliland; formazione per il settore della sicurezza e le forze dell´ordine in tutta la regione; e di individuare i driver per l´estremismo giovani in Kenya. 2 in Pakistan, il progetto Ue (5 milioni di €) mira a rafforzare governo, i media e le capacità della società civile alla lotta contro la radicalizzazione violenta a livello provinciale e federale. Da notare che stiamo organizzando una Commissione europea ha ospitato evento combattenti terroristiche straniere con la Direzione svizzera e delle Nazioni Unite contro il terrorismo esecutivo (Cted) che si terrà il 25-27 novembre a Bruxelles. Questo evento si concentrerà sui paesi del vicinato orientale e meridionale. La vera sfida ora è quella di rendere le azioni Cve veramente efficace sul terreno, soprattutto a livello comunitario, tenendo conto degli sforzi e dei risultati attuali. In questo modo allineare i nostri sforzi Cve regionali ed internazionali è essenziale. Le attuali azioni volte a migliorare il coordinamento in materia di rilevanti iniziative di rafforzamento delle capacità, affrontando il nesso di sviluppo e sicurezza nell´affrontare le condizioni favorevoli al terrorismo e il sostegno alle comunità locali potrebbero servire come ispirazione per il futuro. Infine, sono fiducioso che questo Cve evento di alto livello fornirà un contributo prezioso alle discussioni attuali Fighters terroristiche straniere e gli aspetti correlati di contrastare l´estremismo violento. Grazie per l´attenzione.  
   
 

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