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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Giugno 2006
 
   
  APPROVATE LE LINEE GUIDA PER UTILIZZO RESIDUI DELLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA. ASSESSORE CONTA: MANTENUTO IMPEGNO CON SETTORE STRATEGICO PER L’ECONOMIA REGIONALE.

 
   
  Venezia, 8 giugno 2008 - “E’ un provvedimento che permette di dare immediata e precisa risposta ad un problema che da tempo preoccupava tutto il settore della lavorazione della pietra”. Lo ha sottolineato l’Assessore regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta, nel commentare l’approvazione da parte della Giunta veneta della delibera con la quale vengono indicati gli indirizzi e le linee guida per l’utilizzo dei residui della lavorazione della pietra. E’ un atto che il comparto attendeva da tempo e che accogliendo quanto stabilito dalla recente normativa nazionale, che esclude dalla disciplina dei rifiuti i residui della lavorazione della pietra, consente alle aziende di operare con maggiore chiarezza e più tranquillità. Con la precedente regolamentazione, infatti, le stesse erano costrette a conferire in discarica i residui, con aggravi economici e burocratici, viste le procedure necessarie per il loro smaltimento. In pratica la delibera, approvata dalla Giunta veneta, stabilisce che le modalità di utilizzo dei residui della lavorazione della pietra devono essere previste e disciplinate da apposito progetto approvato dall’autorità competente; l’utilizzo, poi, deve essere compatibile con le caratteristiche chimico-fisiche, idrogeologiche e geomorfologiche dell’area da recuperare. Il concetto, inoltre, di rimodellazione ambientale può, ove motivato adeguatamente, prevedere anche la possibilità di poter realizzare interventi di completo riempimento di cavità. Sulla base delle esperienze a tutt’oggi maturate nell’ambito della regione ed in particolare in provincia di Verona, dove sono già state realizzate opere di riempimento di ex cave che hanno restituito queste zone a funzioni agricole o ricreative, l’utilizzo di tali materiali può trovare concreta applicazione soprattutto nel caso di reinterri, riempimenti e rilevati. “E’ un impegno – precisa ancora l’Assessore Conta - che avevamo con tutto il settore, in un momento di difficoltà che come Assessore ho recepito e voluto risolvere. Un settore strategico per tutta la regione, ma in particolare per il territorio del veronese e del vicentino, che in questo momento trova a fronteggiare un’agguerrita concorrenza globale. Questo provvedimento, quindi, consentirà da subito l’abbattimento di un costo rilevante per le aziende qual è quello relativo al conferimento in discarica dei rifiuti della loro produzione, rendendole, di conseguenza, più competitive sui mercati internazionali” .  
   
 

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