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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2014
 
   
  UE: RIDURRE EMISSIONI E ONERI BUROCRATICI: UN NUOVO REGOLAMENTO PER I MOTORI INSTALLATI SU MACCHINE MOBILI NON STRADALI

 
   
 

Bruxelles, 29 settembre 2014 - Le misure proposte il 26 settembre dalla Commissione europea ridurranno le emissioni dei principali inquinanti atmosferici, prodotte dai motori installati su macchine mobili non stradali, riducendo al contempo la complessità del quadro giuridico vigente per il settore in questione. La proposta odierna prevede limiti di emissione più severi per i motori a combustione interna installati su macchine mobili non stradali (Nrmm) e stabilisce nel contempo norme armonizzate per l´immissione di tali motori sul mercato dell´Ue. Rispetto ai veicoli per uso su strada le macchine mobili non stradali rappresentano una gamma molto ampia di macchine, di norma impiegate fuori strada in molteplici applicazioni. Tale gamma comprende, ad esempio, piccoli utensili da giardino e apparecchiature portatili (tosaerba, motoseghe,...), macchine da costruzione (escavatori, pale caricatrici, apripista, ...) e macchine agricole (mietitrici, zappatrici,...); anche le automotrici ferroviarie, le locomotive e le imbarcazioni per la navigazione interna rientrano nell´ambito delle macchine mobili non stradali. Il nuovo regolamento sostituirà un mosaico di 28 legislazioni nazionali in materia e abrogherà inoltre una direttiva estremamente complessa, che comprende 15 allegati ed è stata modificata 8 volte dalla sua adozione nel 1997. Oltre a migliorare la qualità dell´aria in tutta l´Ue, la nuova proposta conferisce al settore delle macchine mobili non stradali un quadro normativo stabile, prevedibile e pronto per affrontare il futuro: in tale contesto l´accento è stato pertanto chiaramente posto sull´allineamento internazionale dei requisiti tecnici, in particolare nell´intento di ravvicinare quelli vigenti nell´Ue e negli Usa. Saranno così assicurate condizioni di parità per l´industria europea e si eviterà la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo di macchine non regolamentate. La proposta dovrebbe altresì allentare la pressione sui singoli Stati membri in merito ad un´ulteriore azione normativa a livello nazionale, che potrebbe costituire un ostacolo per il mercato interno. Ferdinando Nelli Feroci, Commissario europeo responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha affermato: "La proposta odierna contribuisce alla competitività dell´industria europea semplificando la legislazione in vigore, migliorando la trasparenza e alleggerendo gli oneri amministrativi. Intendiamo consentire ai fornitori di macchine mobili non stradali, un settore industriale di primaria importanza, di beneficiare appieno dei vantaggi del mercato interno e aiutare le imprese dell´Ue ad avere più successo all´estero. La nostra proposta condurrà anche ad una riduzione significativa delle emissioni di inquinanti atmosferici, proteggendo di conseguenza la salute dei cittadini europei. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti, per le imprese e per l´ambiente." Necessità dell´intervento I limiti di emissione e le procedure di omologazione per i motori delle macchine mobili non stradali sono attualmente fissati nella direttiva 97/68/Ce e nelle successive modifiche. Una valutazione tecnica effettuata qualche tempo fa ha individuato in detta direttiva una serie lacune sostanziali, il che conferma la necessità di un riesame approfondito. Tali conclusioni sono state inoltre ampiamente riprese dalle parti interessate del settore delle macchine mobili non stradali. Per i summenzionati motivi i lavori relativi alla nuova proposta sono stati condotti tenendo conto dei seguenti punti principali: introduzione di nuovi limiti di emissione che rispecchino i progressi tecnologici e le politiche dell´Ue nel settore dei veicoli che circolano su strada, al fine di conseguire gli obiettivi Ue di qualità dell´aria; estensione dell´ambito di applicazione, nell´intento di migliorare l´armonizzazione del mercato (Ue e internazionale) e di ridurre al minimo il rischio di distorsioni del mercato; introduzione di misure per semplificare le procedure amministrative e migliorare l´applicazione, comprese le condizioni per una migliore vigilanza del mercato. I lavori sono stati avviati con una consultazione pubblica delle parti interessate, che si è tenuta nel gennaio 2013, e hanno comportato una consultazione regolare e intensiva di tutte le parti interessate pertinenti (Stati membri, associazioni, industrie, Ong). Le emissioni dei motori installati su macchine mobili non stradali devono essere ridotte I motori installati su macchine mobili non stradali contribuiscono notevolmente all´inquinamento atmosferico e sono responsabili di circa il 15% delle emissioni di ossido di azoto (Nox) e del 5% delle emissioni di particolato nell´Ue. Studi indicano inoltre che il loro contributo relativo alle emissioni totali di Nox potrebbe crescere nel tempo, qualora il progresso tecnico e l´impegno profuso nel settore dei veicoli che circolano su strada non siano trasferiti al settore delle macchine mobili non stradali. In questo contesto la Commissione ha proposto oggi limiti di emissione più severi per l´immissione sul mercato di motori nuovi, installati su macchine mobili non stradali. Nel corso del tempo le macchine mobili non stradali con i motori più vecchi e più inquinanti saranno così sostituite, determinando una notevole riduzione delle emissioni globali. Il nuovo regolamento riguarda i seguenti principali inquinanti atmosferici: ossidi di azoto (Nox), idrocarburi (Hc), monossido di carbonio (Co) e particolato. Per quanto concerne quest´ultimo inquinante, per la prima volta nel settore delle macchine mobili non stradali il regolamento introduce, per la maggior parte delle categorie di motori, un limite al numero di particelle che integra il limite alla loro massa: in tal modo saranno limitate anche le emissioni delle cosiddette particelle ultrafini, recependo i più recenti elementi di prova conclusivi sui loro effetti negativi sulla salute. Per ulteriori informazioni: http://ec.Europa.eu/enterprise/sectors/automotive/environment/non-road-mobile-machinery/index_en.htm

 

 
   
 

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