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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2014
 
   
  FVG, ATTIVITÀ ISTITUZIONALE: IL PERCORSO DI UNA SETTIMANA

 
   
  Trieste, 29 settembre 2014 - A caratterizzare la settimana appena conclusa è stata l´approvazione, lunedì in una seduta straordinaria della Giunta regionale, del disegno di legge di "Riordino del sistema Regione-autonomie locali in Friuli Venezia Giulia", finalizzato a valorizzare un sistema policentrico che favorisca le Unioni di Comuni chiamati a gestire importanti funzioni in forma associata. L´approvazione rientra nel quadro di attuazione del programma di Governo dell´esecutivo regionale, "con il preciso intento - ha detto la presidente - di recuperare efficienza, di essere meno burocratici, di costare meno", perché "l´organizzazione basata sulle aggregazioni comunali consentirà la migliore interconnessione dei territori della regione con conseguente razionalizzazione delle responsabilità e delle funzioni". In sostanza si tratta di "un intervento riformatore innovativo e di ampio respiro - ha aggiunto l´assessore alle Autonomie Locali Paolo Panontin -, con una chiara volontà di realizzare un sistema equilibrato, di semplificazione istituzionale e di valorizzazione dell´autonomia locale, più efficiente e meno costoso". Nei giorni successivi l´attenzione è stata puntata sui temi dei trasporti, della ricerca scientifica, dello sviluppo della montagna, delle attività produttive, non senza uno spazio importante dedicato alle relazioni internazionali. La presidente martedì a Roma ha incontrato i vertici degli autotrasportatori, che hanno evidenziato i problemi del comparto legati ad una recente sentenza della Corte di giustizia europea, in base alla quale i costi minimi di esercizio non sarebbero ritenuti compatibili con le norme europee sulla concorrenza, e al previsto aumento dei costi di esercizio degli automezzi, a causa della riduzione, a partire dal primo gennaio 2015, del rimborso dell´accisa sul carburante e del contestuale aumento di due centesimi. Sottolineato inoltre il taglio da parte del Governo di 58 milioni di risorse al settore. Serracchiani ha avanzato alcune proposte intese ad aiutare a "superare le difficoltà di un fondamentale pezzo della nostra economia che risente della concorrenza e della tassazione". All´indomani, intervenendo all´incontro dei ministri della Scienza e della Tecnologia della Cei (Iniziativa Centro Europea), presente il ministro dell´Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini, Serracchiani ha sottolineato come "le istituzioni scientifiche di eccellenza internazionale di cui il Friuli Venezia Giulia dispone costituiscono una componente essenziale per rafforzare la cooperazione con i Paesi dell´Europa centrale e dei Balcani, per costruire una vera e propria rete della ricerca e dell´ innovazione in modo da favorire la riprese e incrementare la competitività". Per la presidente "ci sono tutte le condizioni perché´ Trieste e il Friuli Venezia Giulia si possano candidare a diventare rappresentanti e biglietto da visita dell´Europa nel campo della ricerca e innovazione tecnologica". Come annunciato a luglio, in settimana, con un primo incontro propedeutico ad Amaro (Ud), è stato avviato anche il percorso che porterà agli "Stati generali della Montagna". Assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello ha voluto raccogliere idee e proposte e condividere con tutti gli attori territoriali le prossime iniziative concrete di sviluppo delle ´terre alte´, che avranno carattere trasversale a tutti i settori economici. "Sicuramente è stata una iniziativa riuscita - ha commentato la presidente - che ha catalizzato l´attenzione di amministratori, categorie economiche e parti sociali. Noi siamo convinti che questo giro di incontri serva per fotografare l´esistente, ma soprattutto per indirizzare l´uso delle risorse, in particolare dei fondi europei. Vogliamo evitare gli errori del passato, quindi concentrare le risorse su alcuni settori prioritari, dare adeguate indicazioni per cogliere le opportunità derivanti dalla programmazione comunitaria 2014-2020, al fine di evitare le lentezze burocratiche e semplificare l´accesso ai bandi". Filiere produttive, reti d´impresa, sinergia e promozione del territorio sono stati i principali temi su cui Serracchiani e Bolzonello hanno focalizzato l´attenzione, in particolare per la razionalizzazione nell´impiego delle risorse messe a disposizione dai bandi europei, lo sviluppo della filiera legno con la necessità di concessioni boschive pluriennali, una maggior sburocratizzazione per le aziende con la auspicata nascita di aree a burocrazia zero. Interesse ha riscosso l´ipotesi della creazione di una "Scuola superiore dei mestieri", a cura dell´Università di Udine, per recuperare le importanti manualità presenti sul territorio. In tema di crisi industriali, venerdì la presidente della Regione si è occupata della vicenda Sertubi, nel corso di un incontro dal quale è emersa la possibilità concreta di raggiungere un accordo per il mantenimento occupazionale con Jindal Saw, la società indiana che ha preso in affitto da Duferco lo stabilimento di Trieste. Prendendo atto delle preoccupazioni e delle richieste dei sindacati e delle informazioni fornite e confermate da Duferco, Serracchiani ha evidenziato come anche il trasferimento in India di una parte dell´impianto di produzione, le cosiddette "centrifughe", sia vincolato al raggiungimento dell´intesa tra Rsu e Jindal, quest´ultima pronta a prolungare fino al 2021 il contratto di affitto in scadenza nel 2016.Con queste premesse, parte della lavorazione si svolgerebbe in India per venire poi completata a Trieste. Evidenziando l´importanza della Ferriera di Servola nello scenario contraddistinto dalla riqualificazione di un´area industriale complessa, Serracchiani ha ribadito l´impegno della Regione nel monitorare la situazione, ricordando comunque che la sede deputata per la definizione degli accordi è quella di Confindustria. Nella giornata di venerdì la presidente non ha mancato un passaggio a una delle lezioni gratuite proposte dal Centro internazionale di educazione permanente Università delle Liberetà, in occasione della "maratona informatica", definendola "un´iniziativa lodevole che va nella direzione giusta, quella di avvicinare i cittadini all´informatica per facilitare loro la vita". Successivamente ha incontrato il premier albanese Edi Rama, "occasione per rinforzare i buoni rapporti con l´Albania, anche perché´ l´Italia ha creduto fortemente nella possibilità per l´Albania di diventare stato membro dell´Unione Europea, e questa futura adesione apre prospettive molto importanti´, ha detto. Temi principali della collaborazione l´agroalimentare, l´edilizia e il terziario, il tessile. In occasione della serata ufficiale offerta venerdì alle delegazioni straniere e ai vertici del volley internazionale e italiano (I mondiali di pallavolo femminile in corso di svolgimento in Italia vedono Trieste ospitare uno dei gironi di qualificazione), Serracchiani ha indicato come "stiamo dando una gran bella fotografia di Trieste e del Friuli Venezia Giulia", capaci di reagire "sempre molto bene" allo stimolo dei grandi eventi di livello nazionale e internazionale, potendo assicurare ottimi modelli organizzativi. Sabato la presidente è quindi intervenuta ad Arnoldstein, in Austria, a pochi chilometri da Tarvisio, alle conclusioni dell´incontro "Notizie senza confini", promosso dall´Ordine dei giornalisti Fvg. Nell´occasione ha assicurato il pieno coinvolgimento della Regione per lo sviluppo "di una più intensa circolazione delle notizie in ambito transfrontaliero per rafforzare la conoscenza e l´integrazione fra le Regioni e gli Stati confinanti, ciò anche al fine di creare nuove possibili opportunità di lavoro per i giovani colleghi", ed ha annunciato entro l´anno una legge sull´editoria, che punti anche sulle attività di formazione".  
   
 

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