|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2014 |
|
|
|
|
|
PATRIMONIO: VERSO LIQUIDAZIONE SOCIETÀ GESTIONE IMMOBILI FVG
|
|
|
|
|
|
Trieste, 30 settembre 2014 - Si va verso la liquidazione della società Gestione Immobili Friuli Venezia Giulia Spa, costituita nel 2000 per la gestione del patrimonio immobiliare della Regione. Lo ha deciso la Giunta regionale approvando una delibera proposta dall´assessore alle Finanze e Patrimonio, Francesco Peroni, con la quale vengono impartiti alla società direttive e indirizzi operativi per arrivare alla liquidazione. La società dovrà convocare entro 14 novembre di quest´anno un´assemblea straordinaria nel corso della quale la Regione, come azionista di maggioranza, indicherà il nome del liquidatore che dovrà portare a compimento la procedura assicurando nello stesso tempo la gestione provvisoria. La decisione va inquadrata, come si legge nella delibera, nell´obiettivo di arrivare a una razionalizzazione della spesa pubblica e a un migliore svolgimento delle funzioni amministrative, assicurando efficienza, efficacia ed economicità. In questo senso è stata avviata un´opera complessiva di riordino di Enti, Aziende e Agenzie che fanno capo all´Amministrazione regionale. "L´odierna delibera s´inserisce nel disegno complessivo di riordino che l´esecutivo regionale sta portando avanti nel settore delle proprie partecipate, in un´ottica di penetrante controllo di gestione e di riposizionamento strategico delle singole società". Lo precisa l´assessore regionale alle Finanze e Patrimonio, Francesco Peroni, in relazione alla decisione assunta oggi dalla Giunta di avviare le procedure di liquidazione della società Gestione Immobili Friuli Venezia Giulia Spa, costituita nel 2000 per la gestione del patrimonio immobiliare della Regione. Dunque, per Peroni "si tratta non solo di migliore utilizzo delle risorse pubbliche, ottenuto anzitutto con il taglio di ogni spesa improduttiva, ma di revisione complessiva del sistema delle partecipate, sotto lo specifico profilo della coerenza da assicurare tra finalità assegnate al singolo ente e obiettivi strategici perseguiti dalla Regione". "In sintesi - conclude - non abbiamo atteso il piano Cottarelli per mettere mano alle nostre partecipate: nel che, mi pare stia anche un esercizio consapevole della nostra autonomia speciale". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|