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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2014 |
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FVG, ARTE NATURA E TERRITORIO PER PROMUOVERE IL...
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Caneva, 30 settembre 2014 - L´arte all´aria aperta può divenire occasione di sviluppo e di crescita del territorio, nel contesto di un´offerta integrata che sappia proporre assieme tutte le attrattive dell´area. E´ quanto ha affermato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, intervenendo, il 27 settembre a Stevenà di Caneva, in chiusura del convegno ´Quando l´arte incontra il paesaggio´, nell´ambito dell´evento Natural&art. Organizzato dal Gal Montagna Leader, attraverso il progetto transnazionale New Landscape, Natural&art si pone l´obiettivo di valorizzare le peculiarità ambientali e naturali delle Dolomiti Friulane e della Pedemontana pordenonese. L´iniziativa, che è proseguito il giorno dopo con altre presentazioni, incontri, laboratori destinati a coinvolgere il pubblico, si prefigge di promuovere i risultati del progetto. Mettendo nel contempo in relazione i protagonisti dello stesso, anche delle altre realtà partner dell´iniziativa, provenienti dalla Francia, dalla Finlandia e dalla Basilicata. Offrendo anche con l´opportunità di sperimentare direttamente nuove forme artistiche e culturali. Un modo, è stato detto, per scoprire la natura, attraverso la natura. Al centro delle relazioni del convegno di stamane c´era la Land art, un percorso artistico e naturalistico diffuso da un movimento culturale nato negli Stati Uniti negli anni ´70, che si sviluppa all´aria aperta con utilizzo dei materiali del posto. E rappresenta, dove viene realizzata, un´occasione per promuovere e valorizzare il territorio. "Nel Pordenonese e nella pedemontana pordenonese - ha detto Bolzonello ricollegandosi anche alle esperienze della Land art - è possibile creare percorsi turistici che sappiano coniugare le attrattive dell´ambiente, della montagna, dell´agricoltura e delle foreste, per realizzare un´offerta turistica integrata, consona alle potenzialità dell´area, e allo sviluppo della stessa". "Il progetto Natural&art - ha aggiunto il vicepresidente - ha dimostrato che tutto questo si può fare anche qui, perché chi l´ha ideato è stato capace di collegare, attraverso la sensibilità per l´arte, attrattive naturali, archeologiche, paesaggistiche, rurali, agrolimentari, creando così interesse e una proposta per il territorio". "Sempre nel Pordenonese - ha soggiunto - si tengono eventi culturali che riscuotono un successo crescente, e che sviluppano la loro attività per tutto l´anno; e le ricchezze di quest´area potranno anch´esse essere valorizzate, mettendole in relazione attraverso appuntamenti di rilievo". "Il Programma di sviluppo rurale - ha concluso il vicepresidente - prevede infatti interventi finalizzati a valorizzare le risorse del territorio in un´ottica di sistema". |
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