Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2014
 
   
  SOCIALE FVG: SERRACCHIANI, ANCORA TROPPE DISEGUAGLIANZE

 
   
  Trieste, 30 settembre 2014 - Sono ancora troppe le diseguaglianze in Italia, a cominciare dal mondo del lavoro. Vi sono giovani che non sanno cosa sia un contratto. Non è più possibile che una generazione conservi dei privilegi mentre le generazioni più giovani sono pressoché prive di diritti. Il concetto è stato ribadito dalla presidente Debora Serracchiani, 28 settembre a Udine, nel corso del 22.Mo convegno "Per un´altra economia", che si è tenuto al centro Ernesto Balducci, e al quale è intervenuto don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera, il quale ha parlato della necessità di giustizia, uguaglianza e pace in un mondo dove crescono le povertà, si estende il fenomeno delle migrazioni, aumentano le sofferenze. "Vi è nel nostro Paese una situazione occupazionale divisa tra chi ha tutto e chi ha niente", ha evidenziato la presidente della Regione. "Siamo arrivati al punto che occorre saper trovare un nuovo equilibrio per poter estendere le tutele a chi non le ha: è il momento che qualcuno sappia fare un passo indietro", ha sostenuto Serracchiani, anche in risposta a don Ciotti che ha ripetutamente richiamato la politica - su questo come su tutte le altre ineguaglianze - ai propri doveri e alla responsabilità, di fatto sollecitando il Governo a far presto per riformare il mondo del lavoro. Non è mancato, da parte della presidente, un passaggio sui temi dell´immigrazione, con un invito, chiaro, agli amministratori locali ad esserlo fino in fondo anche di fronte a scelte difficili. Inoltre, rispondendo alle sollecitazioni di don Pierluigi Di Piazza, responsabile del "Centro Balducci", la presidente Serracchiani ha ancora una volta illustrato le ragioni della riforma in campo sanitario: nessun taglio ai servizi, ma una semplice riorganizzazione e razionalizzazione della spesa, "per dare ai cittadini un sistema in grado di rispondere con efficacia, qualità, appropriatezza e sicurezza alle esigenze di salute dei nostri concittadini".  
   
 

<<BACK