UN “RITRATTO” … DA SOGNO. QUELLO “BIANCO 2005” HA FATTO INNAMORARE IL VINITALY
Gran Medaglia d’Oro ad un vino che è simbolo di una terra: il Trentino. Un premio che è pure un riconoscimento allo stile cooperativo di La-vis. Già dall’etichetta – Ritratto Di Donna In Via S. Marco – opera riprodotta dell’artista Giovanni Segantini, si può capire che si parla di un vino importante. Cantina La Vis e Valle di Cembra racchiude in questo prodotto la sintesi della propria dedizione alla terra. Vi si può trovare la tradizione vitivinicola trentina, la moderna tecnologia applicata, il frutto di un attento lavoro che l’azienda lavisana ha inaugurato oltre 20 anni fa con il Progetto Qualità. Una qualità costruita e organizzata con il lavoro di oltre 1350 Soci che hanno deciso di aderire a rigidi protocolli interni per esaltare le produzioni dei loro vigneti. A tutti gli effetti il Ritratto Bianco ha rappresentato con gli altri 6 vini che compongono la linea Ritratti il biglietto da visita per quest’azienda - che oggi è anche Gruppo - sviluppando progetti di valenza internazionale e che la pongono tra le maggiori realtà vitivinicole italiane, non solo per dimensioni. Questo incontro di amorevoli sensi tra Chardonnay, Pinot Grigio e Riesling Renano già più volte è stato decantato e celebrato dai guru del vino tanto da vincere tutti i principali riconoscimenti possibili per un singolo vino. Vino elegante ed equilibrato adatto ad invecchiamenti in cantina, di recente ha sostenuto prestigiose verticali che ne hanno esaltato la morbidezza e l’armonia anche col passare del tempo. La soddisfazione che accompagna questi momenti è ulteriormente esaltata dagli altri brillanti risultati ottenuti dalle altre aziende del Gruppo che con Cesarini Sforza Spumanti, Casa Girelli, Basilica Cafaggio hanno visto ben 12 vini entrare nel ristretto elenco dei premiati in un’edizione dei Concorsi Vinitaly particolarmente affollata. .