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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Ottobre 2014
 
   
  ATTIVITA´ FORMATIVE PER 2014/15 APPROVATE DALLA REGIONE A CFP I.P.E.A DI SAN DONA´ DI PIAVE E AFL DI PADOVA

 
   
   Venezia, 1 ottobre 2014 - Con riguardo alle attività formative per l’annualità 2014/2015 approvate dalla Regione agli organismi di formazione Cfp I.p.e.a di San Donà di Piave e Agenzia Formazione Lavoro (Afl) di Padova appare quanto mai opportuno precisare quanto segue. Il ritardo nell’avvio dei percorsi triennali per “Operatore del benessere: indirizzo acconciatura” e “Operatore del benessere: indirizzo estetica” programmati presso le sedi di Verona, Bassano del Grappa, Padova, Treviso, San Donà di Piave di Ipea e presso la sede di Padova di Afl non sono dovuti ad un mero cavillo procedurale, ma alla sospensione dall’accreditamento regionale disposta dalla Regione del Veneto nei confronti dei predetti organismi, a causa del mancato rispetto dei requisiti di affidabilità economico - finanziaria, accertato nel corso di una ordinaria verifica di mantenimento dell’accreditamento regionale. Gli organismi sospesi dall’accreditamento non possono avviare corsi di formazione approvati dalla Regione del Veneto finché perdura tale stato, tant’è che i percorsi triennali per “Operatore del benessere: indirizzo acconciatura” e “Operatore del benessere: indirizzo estetica” di formazione iniziale - presentati da Cfp Ipea e Afl per l’anno scolastico 2014/2015 - sono stati approvati dalla Regione “con riserva” ossia a condizione che gli enti sospesi, prima dell’avvio degli interventi, sanassero le irregolarità accertate. Solamente in data 30/09/2014 la Regione del Veneto, dopo aver acquisito documentazione attestante la regolarizzazione della posizione contributiva dei predetti organismi e previa richiesta al Ministero del Lavoro di rendere noti eventuali elementi ostativi all’avvio delle attività, ha potuto revocare lo stato di sospensione. Tuttavia, ai fini del regolare avvio delle attività formative, i predetti enti di formazione devono ancora comprovare il rispetto dei requisiti minimi di legge delle sedi di svolgimento delle attività (circostanza già da tempo oggetto di specifica contestazione da parte della Regione del Veneto e in merito alla quale i predetti Enti non hanno ancora fornito i necessari chiarimenti) oltre che l’assenza di collaborazioni con soggetti partners privi dei medesimi requisiti di affidabilità economico – finanziaria. La situazione relativa a questi Enti di formazione, inoltre, è oggetto di particolare attenzione da parte della Regione del Veneto in quanto sono pervenute e continuano a pervenire in Regione segnalazioni di ex dipendenti e collaboratori, licenziati o che si sono dimessi spontaneamente, che lamentano il mancato pagamento delle proprie competenze e la mancata emissione di buste paga. Tali segnalazioni sono pervenute anche al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Mlps) e all’Inps, amministrazioni con le quali la Regione ha collaborato fornendo tutti i dati a sua disposizione. La Regione ha inoltre ricevuto numerose richiesta da parte di creditori (ex dipendenti e fornitori) di questi Enti i quali hanno avviato procedure giudiziali per mancati pagamenti dei crediti da parte di I.p.e.a. E A.f.l. In merito all’effettivo avvio delle attività formative, auspicando che il Cfp Ipea e Afl ottemperino quanto prima agli adempimenti loro richiesti, si precisa tuttavia che a differenza di quanto previsto per gli istituti scolastici superiori, tutti i percorsi triennali di istruzione e formazione programmati dalla Regione del Veneto possono essere avviati tra il 15 settembre e il 24 ottobre 2014 Si precisa infine, che la Regione del Veneto ha sempre e costantemente operato tenendo ben presente le proprie finalità istituzionali e fra queste la prioritaria salvaguardia del diritto allo studio dei ragazzi iscritti ai percorsi di formazione iniziale. A tal proposito è stata approvata una graduatoria di Organismi idonei a subentrare ai predetti Cfp Ipea e Afl nel caso questi ultimi non fossero in grado di realizzare le attività formative. A conclusione, si ribadisce che l’avvio delle attività in questione verrà autorizzato, così come per gli altri enti che hanno già iniziato l’anno formativo 2014/2015, non appena si verificheranno tutte le condizioni richieste.  
   
 

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