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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Ottobre 2014
 
   
  BOLZANO: PRIORITÀ, ASSETTO E TEMPISTICA DELLA MACROREGIONE ALPINA

 
   
  Bolzano, 1 ottobre 2014 - Sul cronoprogramma per la realizzazione di una macroregione alpina, sui temi centrali e sull’organizzazione del nuovo organismo transfrontaliero il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha informato il 30 settembre la Giunta provinciale. L’aggiornamento arriva dopo l’incontro di ieri a Milano tra le Regioni aderenti al progetto, a cui Kompatscher ha partecipato. 48 Regioni, 7 Stati, 450mila km quadrati e circa 70 milioni di abitanti: questi i numeri della macroregione che si vuole realizzare quale rappresentanza di interessi delle Regioni alpine. "Vogliamo assicurarci maggiore sostegno sulle tematiche alpine specifiche, soprattutto a Bruxelles", spiega il presidente Kompatscher. Ma in particolare sul rafforzamento delle aree di montagna, la tematica che costituisce la ragion d´essere della macroregione alpina: quindi un ruolo centrale allo spazio vitale della montagna più che alle aree ad alta concentrazione urbana. Concetti ribaditi ieri sera a Milano nel vertice con i rappresentanti dei governi regionali interessati al progetto: "Abbiamo definito le priorità, discusso l´organizzazione della macroregione e fissato il cronoprogramma. Gli orientamenti corrispono a quanto richiesto dalla nostra Euregio", riferisce Kompatscher. I contenuti di questa strategia per l´arco alpino spaziano dal rafforzamento della competitività al miglioramento qualitativo del sistema della mobilità (specie l´intermodalità strada-rotaia) e della connettività digitale, dalla salvaguardia delle risorse naturali alla produzione sostenibile di energia rinnovabile, dal turismo alla prevenzione di pericoli naturali. Si è parlato dell´assetto organizzativo della macroregione secondo un modello di governance che coinvolga le amministrazioni regionali, senza creare ulteriori strutture, "ma con la possibilità di prevedere l´istituzione di una figura di incaricato speciale per garantire continuità e coordinare le misure contenute nella strategia di gestione dello spazio alpino", spiega Kompatscher. La presidenza sarà annuale a rotazione tra ciascun Stato. Infine a Milano si è fatto il punto sulla marcia di avvicinamento alla macroregione: il Piano di azione sarà approvato a inizio dicembre a Milano nella Conferenza internazionale degli stakeholders della Macroregione, a cui parteciperanno i presidenti delle 48 Regioni coinvolte e i ministri degli esteri dei Paesi aderenti: Italia, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Germania e Lichtenstein. Entro giugno 2015 la Commissione Ue dovrà elaborare una strategia macroregionale per lo spazio alpino.  
   
 

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