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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2014
 
   
  UE: DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO MALMSTRöM PER LŽENTRATA IN VIGORE DELLŽACCORDO DI RIAMMISSIONE TRA LA TURCHIA E LŽUNIONE EUROPEA

 
   
   Bruxelles, 2 ottobre 2014 - " Accolgo con favore oggi lŽentrata in vigore dellŽaccordo di riammissione tra la Turchia e lŽUe. Con questo importante passo di un lungo processo è completato. Grazie a questo accordo, sarà possibile per le persone che soggiornano irregolarmente nel territorio delle parti per restituire rapidamente, mentre il diritto internazionale e dei diritti fondamentali, compreso il principio di non-refoulement, siano pienamente rispettati. Entrata in vigore dellŽaccordo contribuirà pertanto a controllare flussi di migrazione irregolare dal territorio della Turchia meglio nellŽUnione europea. Completa, effettiva attuazione dellŽaccordo di riammissione è anche uno dei requisiti il calendario per lŽintroduzione del regime senza visti con la Turchia. Ecco perché oggi è lŽentrata in vigore dellŽaccordo per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti un importante passo in avanti . " Sfondo Il 16 dicembre 2013, il commissario Ue per gli Affari interni Cecilia Malmström e le autorità turche hanno firmato lŽaccordo di riammissione tra lŽUe e la Turchia ad Ankara e avviato congiuntamente il dialogo sulla liberalizzazione dei visti tra lŽUe e la Turchia. LŽobiettivo principale di un accordo di riammissione tra lŽUe e la Turchia si basa sul metodo di reciprocità per la riammissione rapida e ordinata di persone irregolarmente entrato nel territorio di una parte o di rimanere in essa irregolarmente, da stabilirsi dal rispettivo altro lato . LŽaccordo contiene disposizioni per la riammissione di cittadini degli Stati membri dellŽUnione europea e la Turchia, nonché per la riammissione di altre persone (compresi i cittadini di paesi terzi e gli apolidi) che sono entrati nel territorio di una pagina direttamente dal territorio dellŽaltra parte o di rimanere in essa. Le disposizioni dellŽaccordo per quanto riguarda la riammissione dei cittadini di entrambe le parti e per quanto riguarda la riammissione degli apolidi e dei cittadini di paesi terzi con cui la Turchia ha firmato accordi di riammissione o intesa bilaterale conclusi, ora entrare in vigore. Le disposizioni riguardanti la riammissione di tutti gli altri cittadini di paesi terzi verificano comunque fino a tre anni dopo in vigore. LŽobiettivo del dialogo tra lŽUe e la Turchia sulla liberalizzazione dei visti è quello di realizzare progressi verso lŽabolizione della attualmente applicabile ai cittadini turchi visto per brevi soggiorni nella zona Schengen. Il dialogo consiste principalmente di una revisione della legislazione turca e delle procedure amministrative della Commissione in un formato stabilito dalla loro documento, la cosiddetta " tabella di marcia verso il regime senza visti con la Turchia "(programma per stabilire regime senza visti con la Turchia, in inglese disponibili), viene eseguita. Questo documento contiene i requisiti che devono essere soddisfatti dalla Turchia per consentire alla Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo su una solida base, una proposta di modifica del regolamento (Ce) 539/2001 può essere indicato nei paesi terzi elencati i cui cittadini devono le frontiere esterne devono essere in possesso del visto e dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo, e, quindi, la Turchia viene rimosso dallŽelenco negativo ed inclusa nellŽelenco positivo. Molti dei requisiti della tabella di marcia riguardano, tra le altre cose, la necessità di accordi di riammissione pienamente ed efficacemente attuato per la gestione delle frontiere e politica dei visti in modo che lŽimmigrazione irregolare è impedito in modo efficace, stabilire i documenti di viaggio sicuri per introdurre sistemi di migrazione e di asilo in linea con gli standard internazionali, lavorando per creare strutture per combattere la criminalità organizzata con particolare attenzione in materia di immigrazione clandestina e tratta di esseri umani, di introdurre e attuare forme appropriate di cooperazione giudiziaria con gli Stati membri dellŽUe e della comunità internazionale e dei diritti fondamentali dei cittadini e stranieri con particolare attenzione alle minoranze di polizia e e gruppi vulnerabili a cercare. Una volta soddisfatte tutte le condizioni stabilite nel programma, la Commissione ritiene che questa e (Ce) la proposta che modifica il regolamento 539/2001 ha introdotto, viene decisa dal Consiglio dellŽUnione europea e il Parlamento europeo a maggioranza qualificata sulla proposta. La tabella di marcia non contiene calendario specifico per quando la finestra di completamento o proposta dovrebbe essere presentata. Così, il ritmo del processo dipende fortemente sulla liberalizzazione dei visti ai progressi compiuti dalla Turchia nel soddisfare i requisiti della tabella di marcia. Come parte della assistenza a titolo dello strumento di assistenza preadesione (Ipa), la Commissione sosterrà la riforma giuridica e lo sviluppo di capacità amministrative che li permetterà alle autorità turche per soddisfare i requisiti della tabella di marcia.  
   
 

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