Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 07 Ottobre 2014
 
   
  MALATTIE INFETTIVE: AL VIA IL SERESMI, UNA RETE DI STUDIO, PREVENZIONE E CONTROLLO IL SERVIZIO È STATO ATTIVATO ALLO SPALLANZANI DI ROMA

 
   
  Roma, 7 ottobre 2014 - Lo Spallanzani di Roma è stato riconosciuto come Servizio regionale di epidemiologia, sorveglianza e controllo per le malattie infettive, Seresmi. Una rete di studio, prevenzione e controllo. È questo il cuore del nuovo ruolo che è stato affidato allo Spallanzani. Oltre a occuparsi di malattie come l’ebola, la struttura porterà avanti anche una serie di attività di sorveglianza su alcune patologie infettive che sembravano debellate definitivamente, come la Tbc, e che invece si stanno diffondendo di nuovo, anche in conseguenza dei flussi migratori. Un sistema più efficace e tempestivo. Attraverso lo studio epidemiologico dei dati il Seresmi consentirà di migliorare anche la capacità di risposta del sistema e di definire programmi efficaci di controllo e prevenzione. Le statistiche e il bollettino epidemiologico. Oltre a elaborare questi dati la nuova struttura avrà anche il compito di coordinare i vari interventi di prevenzione delle Aziende Sanitarie. La Regione ha firmato un protocollo d’intesa con l’Inmi Spallanzani in cui sono definiti anche i compiti del Seresmi. “Nel circuito della sanità regionale abbiamo una struttura, riconosciuta come d’eccellenza in campo nazionale ed internazionale per quanto attiene le malattie contagiose e parassitarie - è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: vogliamo valorizzarla perché può rappresentare la marcia in più del nostro sistema e per garantire una sorveglianza ed un´azione preventiva fatta di grande competenza a tutto vantaggio della serenità dei nostri cittadini”.  
   
 

<<BACK