CASA, ASSESSORE UMBRIA SOSTIENE PROPOSTA AGENZIA NAZIONALE BENI CONFISCATI: "ALLOGGI POPOLARI NELLE CASE DELLA MAFIA"
Perugia, 7 ottobre 2014 - L´assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti sostiene la proposta dell´Agenzia nazionale per l´amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e la rilancia in Umbria: "Utilizzare i beni confiscati alle mafie per risolvere i problemi di abitazione per le fasce più povere del Paese". "Gli sfratti in Umbria restano alti – sottolinea l´assessore Vinti – Siamo intorno ai 1300 all´anno, di cui il 90% sono causati da morosità incolpevole. Un dato allarmante, che indica quanto la crisi morda ferocemente tanto da mettere a rischio un diritto fondamentale come è quello alla casa". "Accolgo quindi positivamente – afferma – la proposta del prefetto Umberto Postiglione, direttore dell´Agenzia, di far rientrare alcuni degli immobili confiscati alle mafie, quelli che rispondono a determinate caratteristiche, nei piani dell´edilizia popolare". "È arrivato il momento – conclude Vinti - di avviare una riflessione su una legge che serva a risolvere i problemi della casa per le fasce più povere. Una proposta che potrebbe rivoluzionare un sistema che negli anni ha prodotto anche situazioni di disagio".