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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Ottobre 2014
 
   
  PESCA: SOSTENIBILITÀ E FORMA REGIONALIZZAZIONE CENTRO DELLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE PER LA GESTIONE PLURIENNALE DELLA PESCA NEL MAR BALTICO

 
   
  Per garantire una migliore prevedibilità per i pescatori e alta, stabile e sostenibile cattura, la Commissione europea ha prima proposto un piano di gestione pluriennale della pesca per il Mar Baltico nell´ambito della nuova politica comune della pesca, che si applica al merluzzo, l´aringa e lo spratto. E ´il primo piano di gestione reale per pesca mista. Prende il posto del piano di gestione esistente per i due stock di merluzzo bianco nel Mar Baltico. Attraverso il piano di gestione sostenibile di questi stock nel Mar Baltico è garantita in modo che l´industria della pesca può contare su stabili di pesca con rendimenti più elevati. Per i pescatori, questo significa un più chiare e semplici regole. Gli Stati membri e le parti interessate possono programmare, ma anche spazio per le decisioni, come può essere meglio attuato nei singoli bacini oceanici.Inoltre, gli attori locali ottengono più influenza nello sviluppo di misure tecniche e l´adozione della gestione esistente. Dal momento che il piano si applica per diverse attività di pesca, farà in modo che la gestione si basa sulle più recenti scoperte scientifiche sulle interazioni all´interno e tra questi titoli e altro ecosistema e fattori ambientali. Invece di pianificazione a breve termine seguita questo piano pluriennale piuttosto una strategia a lungo termine per la gestione degli stock ittici, tenendo conto delle particolarità di ciascun tipo di pesca. Questo è fondamentale al fine di raggiungere l´obiettivo di una gestione sostenibile degli stock ittici. Il commissario per gli affari marittimi e la pesca Maria Damanaki Commissario ha dichiarato: "Questo piano per il Mar Baltico è esattamente quello che volevamo raggiungere attraverso la riforma della politica comune della pesca. Questo darà maggiore influenza attori regionali, e invece di una pianificazione annuale di questi piani a lungo termine per la sostenibilità dei nostri titoli contribuirà nel Mar Baltico ei pescatori fornire una fonte affidabile di reddito nella pesca. L´attuazione della riforma della politica della pesca è ormai in pieno svolgimento, e non vedo l´ora ai piani per gli altri bacini oceanici. " Questo piano di gestione è la prima tale proposta, che è stata presentata come parte della nuova politica comune della pesca dopo una situazione di stallo interistituzionale a livello del Parlamento europeo e del Consiglio nel mese di aprile di quest´anno è stato risolto. Circa il piano sarà discusso con il Parlamento europeo e il Consiglio su. Pensare a lungo termine: Attuazione della politica comune della pesca Il piano comprende i nuovi elementi della politica comune della pesca, che vanno dall´introduzione dello Sbarco attraverso la cooperazione regionale tra gli Stati membri. E ´l´obbligo di sbarcare tutte merluzzo, aringa, spratto e passera di mare nella pesca del merluzzo, l´aringa e lo spratto nel Mar Baltico, tranne nei casi in cui vi è evidenza di alti tassi di sopravvivenza. Gli Stati membri sono notevolmente più forte ora coinvolto con le tavole nel processo di gestione delle scorte. Il piano specifica che, adottando misure tecniche, le disposizioni relative alla Landing e misure di conservazione specifiche per le catture accessorie nell´ambito della pesca è lavorato sugli stock interessati a livello regionale. Sfondo La proposta presentata oggi è il primo piano pluriennale, che è stata adottata in conformità con l´entrata in vigore nel gennaio 2014 Politica comune della pesca (Pcp). Secondo i piani pluriennali Pcp riformata dovrebbe includere l´obiettivo di tassi di sfruttamento sostenibili (rendimento massimo sostenibile), nonché un termine per il raggiungimento di questo obiettivo. Essi dovrebbero anche comprendere misure per attuare la Landing, misure tecniche e modalità di interventi correttivi eventualmente necessari. Questo piano andrà a sostituire il piano di gestione esistente per i due stock di merluzzo bianco del Mar Baltico e si estende alla gestione di aringa e lo spratto. La proposta della Commissione si basa sul parere scientifico del comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (Cstep) e il Consiglio internazionale per l´esplorazione del mare (Ciem). Il Consiglio consultivo per il Mar Baltico (Bsac) è stato consultato su questa proposta. A seguito dell´adozione del regolamento (Ue) n ° 1380/2013 e ha avuto luogo in aprile 2014 la pubblicazione della relazione finale della task force sui piani pluriennali del Parlamento europeo e del Consiglio trovata da marzo a giugno 2014 ulteriori consultazioni con le parti interessate nell´ambito della Bsac e con le amministrazioni degli Stati membri, piuttosto che nel contesto di Baltfish.  
   
 

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