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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Ottobre 2014
 
   
  MACROREGIONE ADRIATICO IONICA, EVENTO A BRUXELLES NELL’AMBITO DEGLI OPEN DAYS.

 
   
  Bruxelles, 8 ottobre 2014 - “L’eusair richiede la forte leadership politica di un Consiglio direttivo e l’Iniziativa adriatico ionica, composta dagli otto ministri degli Esteri dei Paesi interessati, può in tal senso svolgere un importante ruolo di coordinamento, con il supporto della Commissione europea e del Comitato delle Regioni con il Gruppo Interregionale adriatico ionico”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo ieri a Bruxelles all’evento organizzato dal partenariato “Macroregione adriatico ionica” per gli Open Days del Comitato delle Regioni europee. Un incontro particolarmente significativo nel corso del semestre di presidenza italiana, visto che la Strategia macroregionale europea per la Regione Adriatico Ionica (Eusair) è la prima che coinvolge l’Italia. “L’architettura di governance – ha sottolineato Spacca – richiede però, oltre a quella politica, anche una dimensione operativa chiara ed un’efficiente organizzazione da declinare nelle azioni di comitati direttivi composti da Ministeri competenti per ogni pilastro del Piano d’azione, rappresentanti regionali ed altri attori chiave per l’implementazione delle azioni. Gli Stati che hanno guidato la consultazione degli stakeholder per i quattro pilastri continueranno a svolgere un ruolo attivo tramite i rispettivi coordinatori. Lo schema di governo sarà meglio evidenziato il 18 novembre a Bruxelles, nell’evento di lancio della strategia adriatico ionica preannunciata nel programma di Presidenza italiana e organizzata dalla Presidenza italiana con la cooperazione della Commissione europea, dell’Iniziativa adriatico ionica e della Regione Marche. L’evento sarà un fondamentale esercizio di sintesi progettuale e di collaborazione di governance multilivello grazie alla partecipazione attiva degli implementatori del piano di azione”. Spacca ha poi focalizzato l’attenzione sulle possibili fonti di finanziamento disponibili per la strategia Eusair. “La grande opportunità della Macroregione adriatico ionica – ha detto - è data dalla coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della strategia. Un’intensa attività è stata condotta in ognuno degli otto Paesi aderenti affinché l’Eusair sia integrata nella nuova generazione di documenti di pianificazione del prossimo settennato - Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi Ipa - così come nei fondi strutturali e d’investimento Ue e nei fondi Ipa. Accanto alla programmazione 2014-2020 e ai fondi strutturali, altre fonti disponibili sono il Quadro di investimento per i Balcani Occidentali (Western Balkans Investment Fund), la Banca Europea per gli Investimenti e le altre istituzioni finanziarie internazionali che possano attirare con un effetto leva anche gli investimenti dei privati”. Tra i programmi europei ai quali è fondamentale guardare, il “Fondo europeo per gli affari marittimi e la Pesca” e “Orizzonte 2020” (utile in particolare per i progetti del pilastro “Crescita blu” del Piano d’azione), il Meccanismo per collegare l’Europa-cef” (per il pilastro “Connettere la Regione”), il programma Life (per la “Qualità ambientale”) e il programma Cosme (per il “Turismo sostenibile”). “E’ importante – ha concluso Spacca - che le interrelazioni tra le esigenze dei territori rappresentati nel Piano d’azione ed i possibili finanziamenti dei programmi che incidono nella Macroregione adriatico ionica, siano chiaramente evidenziabili nella nuova programmazione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in questo senso nei rispettivi territori in modo che la fase dell’implementazione possa iniziare già all’indomani dell’adozione della strategia da parte del Consiglio europeo del 24 ottobre”. Macroregione Adriatico Ionica, Evento A Bruxelles Nell’ambito Degli Open Days. Bruxelles, 8 ottobre 2014 - “L’eusair richiede la forte leadership politica di un Consiglio direttivo e l’Iniziativa adriatico ionica, composta dagli otto ministri degli Esteri dei Paesi interessati, può in tal senso svolgere un importante ruolo di coordinamento, con il supporto della Commissione europea e del Comitato delle Regioni con il Gruppo Interregionale adriatico ionico”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo ieri a Bruxelles all’evento organizzato dal partenariato “Macroregione adriatico ionica” per gli Open Days del Comitato delle Regioni europee. Un incontro particolarmente significativo nel corso del semestre di presidenza italiana, visto che la Strategia macroregionale europea per la Regione Adriatico Ionica (Eusair) è la prima che coinvolge l’Italia. “L’architettura di governance – ha sottolineato Spacca – richiede però, oltre a quella politica, anche una dimensione operativa chiara ed un’efficiente organizzazione da declinare nelle azioni di comitati direttivi composti da Ministeri competenti per ogni pilastro del Piano d’azione, rappresentanti regionali ed altri attori chiave per l’implementazione delle azioni. Gli Stati che hanno guidato la consultazione degli stakeholder per i quattro pilastri continueranno a svolgere un ruolo attivo tramite i rispettivi coordinatori. Lo schema di governo sarà meglio evidenziato il 18 novembre a Bruxelles, nell’evento di lancio della strategia adriatico ionica preannunciata nel programma di Presidenza italiana e organizzata dalla Presidenza italiana con la cooperazione della Commissione europea, dell’Iniziativa adriatico ionica e della Regione Marche. L’evento sarà un fondamentale esercizio di sintesi progettuale e di collaborazione di governance multilivello grazie alla partecipazione attiva degli implementatori del piano di azione”. Spacca ha poi focalizzato l’attenzione sulle possibili fonti di finanziamento disponibili per la strategia Eusair. “La grande opportunità della Macroregione adriatico ionica – ha detto - è data dalla coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della strategia. Un’intensa attività è stata condotta in ognuno degli otto Paesi aderenti affinché l’Eusair sia integrata nella nuova generazione di documenti di pianificazione del prossimo settennato - Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi Ipa - così come nei fondi strutturali e d’investimento Ue e nei fondi Ipa. Accanto alla programmazione 2014-2020 e ai fondi strutturali, altre fonti disponibili sono il Quadro di investimento per i Balcani Occidentali (Western Balkans Investment Fund), la Banca Europea per gli Investimenti e le altre istituzioni finanziarie internazionali che possano attirare con un effetto leva anche gli investimenti dei privati”. Tra i programmi europei ai quali è fondamentale guardare, il “Fondo europeo per gli affari marittimi e la Pesca” e “Orizzonte 2020” (utile in particolare per i progetti del pilastro “Crescita blu” del Piano d’azione), il Meccanismo per collegare l’Europa-cef” (per il pilastro “Connettere la Regione”), il programma Life (per la “Qualità ambientale”) e il programma Cosme (per il “Turismo sostenibile”). “E’ importante – ha concluso Spacca - che le interrelazioni tra le esigenze dei territori rappresentati nel Piano d’azione ed i possibili finanziamenti dei programmi che incidono nella Macroregione adriatico ionica, siano chiaramente evidenziabili nella nuova programmazione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in questo senso nei rispettivi territori in modo che la fase dell’implementazione possa iniziare già all’indomani dell’adozione della strategia da parte del Consiglio europeo del 24 ottobre”.  
   
 

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