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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2014
 
   
  MAFIE, ASSESSORE TOSCANA: "STRUMENTI NUOVI AI COMUNI PER LA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI"

 
   
  Firenze 9 ottobre 2014 – "La Regione collaborerà stabilmente con l´Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità per facilitare comuni e associazioni nel riutilizzo sociale di tutti i beni confiscati in Toscana". E´ quanto emerso ieri nel corso della Conferenza regionale sui beni confiscati alla criminalità organizzata presieduta dalla vicepresidente Stefania Saccardi, che ha visto la partecipato il direttore dell´Agenzia nazionale per l´amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata (Anbsc), il prefetto Umberto Postiglione. Al Tavolo erano presenti, tra gli altri, il vice-comandante della Legione Carabinieri Toscana, quello del Corpo forestale dello Stato, diverse associazioni, da Avviso Pubblico a Libera, alla Fondazione Caponnetto, l´Arci, l´Associazione nazionale Legalità e Giustizia e l´Accdt. "La Toscana - ha dichiarato Saccardi - ha messo in piedi questo tavolo, esperienza unica in Italia, facendosi carico di unire non solo le associazioni che si occupano di lotta alla mafia ma anche i sindaci e le amministrazioni locali che sul proprio territorio hanno beni confiscati alla criminalità organizzata. L´incontro di oggi con il prefetto Postiglione ha avuto lo scopo di valutare la situazione presente e affrontare iniziative conseguenti affinché la legge Rognoni- La Torre, che introdusse per la prima volta nel codice penale la previsione del reato di "associazione di tipo mafioso" e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all´accumulazione illecita di capitali, possa essere attuata pienamente, sotto il profilo pratico e concreto e sotto quello simbolico. Questo è un obiettivo che vogliamo raggiungere anche per dare un segnale forte di impegno contro tutte le mafie". Molte i temi emersi dal Tavolo anche grazie al contributo dei sindaci presenti che hanno evidenziato le frequenti difficoltà a riutilizzare i beni senza disporre di adeguati finanziamenti e con i limiti dell´attuale legislazione. Saccardi ha concluso impegnando la Regione Toscana a farsi carico della raccolta delle proposte degli enti locali e delle associazioni sull´uso dei beni e di rendere stabile nel tempo la collaborazione con l´Anbsc. Lo scopo è quello di agevolare le procedure di assegnazione dei beni e anche di presentare al Governo proposte migliorative dell´attuale legislazione in modo da superarne i limiti. La vicepresidente Saccardi si è inoltre impegnata a verificare la possibilità di utilizzare una parte delle risorse disponibili per gli alloggi popolari da utilizzarsi per la valorizzazione dei beni confiscati. L´obiettivo è quello di produrre a breve un bando pubblico per attivare i finanziamenti. E´ stato inoltre anticipato che la Regione sta elaborando gli atti di programmazione per l´accesso ai finanziamenti europei in modo da inserire il tema del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie sia nella programmazione del Por Fesr 2014-2020 "Asse Urbano" che nel Por Fse 2014-2020.  
   
 

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